Sarei proprio curioso di sapere quanti sono a conoscenza di questo sport di cui da poco si sente parlare anche in Italia, ma che già in Europa, e in America, partendo dal Giappone (e dove senò?) riscuote consensi ed entusiasma. Mica poco.
Partiamo dal capire di cosa stiam parlando. Allora, penso che molti di voi abbian visto il film "Fast and Furious 3 - Tokyo Drift"...e li si capisce già di cosa sto parlando.
Per chi non abbia trovato un lume chiarificatore nel mio esempio, in sostanza si tratta di percorrere percorsi (strade chiuse, piste, kartodromi grossi o parcheggi con tracciati di fantasia) con diverse curve di vario genere (corte, lunghe, larghe, strette, a chiudere, che si allargano, in salita, in discesa, a destra o sinistra) quanto più possibile con l'auto di traverso, ed il muso che deve tracciare una traiettoria quanto più vicina possibile al punto di corda, puntando l'interno della curva. Come dire: "Look at the road through side windows", ovvero, guarda la strada dai finestrini laterali...
-Cosa si usa?
Beh, con un auto con un buon motore, a trazione rigorosamente posteriore, con un differenziale autobloccante (o ci si fermerebbe a metà della curva con la ruota interna che sgomma a vuoto) e un po' di perizia.....
In Giappone hanno inventato questo sport, e il Deus Ex Machina della situazione è un nanetto con a tutina verde che si chiama (scriverò sicuramente sbagliato) Keijci Tsuchija, che fu nominato "drift king" da un cronista che era rimasto scioccato dallo stile di guida di questo personaggio (Tsuchija) che disorientava gli avversari con i suoi sovrasterzi e un modo di guidare che poco aveva a che fare con gli schemi della guida pulita in velocità in un campionato normale appunto di velocità. Hanno pure un loro campionato, molto rinomato e ambito, con diversi Team di grande fama, il D1. In questo si è spesso affermato un altro giapponese, Kazama, dalle doti non indifferenti anche lui.
Spesso usano auto come Supra, Skyline, per iniziare (Tsuchija iniziò con questa, e lamenta che Toyota non ne produca più così) delle vecchie Corolla, ma anche Silvia (della Nissan, qui note come 200sx, o 300sx se non erro). Ma anche Impreza trasformate posteriori, come anche le Lancer. Auto che sovente arrivano a fare diverse centinaia di cv, nell'ordine di 600-700cv.
Come si capisce chi vince? Si usano diversi metodi di valutazione quali la pulizia di guida, il raccordare più curve, il fumo delle gomme (coreografia), l'angolo di sterzata e di sbandata (determinati non ad occhio ma con sofisticate apparecchiature specifiche)....insomma, si usa un metodo "a punteggio"...e si gira da soli, a meno che no si sia nella categoria "Race" e non "stradali", che si gira in coppia, sportella contro (quasi) sportella.
-E qui da noi?
di certo non è così comune acquistare una Skyline GTR, o una Silvia (S13, S14, S15 che sia), per cui ci si è guardati in giro e....si è scoperto che, in sostituzione di qualche giapponese comunque presente nel vecchio continente, spesso con motori turbo, da noi c'era una casa di crucchi che avevano prodotto delle autentiche giostre per questa disciplina: la BMW. Eh si, quelle marchiate però con quella "M" che fa la differenza. Ecco M3 e M5 (più impegnative e "barche", escludendo la ultima col V10 che è uno spettacolo) di ogni epoca e in ogni condizione che fan dei gran traversi e fumano delle gran gomme. E36, E46 per i più abbienti e addirittura qualche E92 (l'ultima col V8 che fatica poco a andar di traverso), per non parlare di Z3M e Z4M.
-Uno sport per tasche gonfie insomma?
nient'affatto. Io finora vi ho parlato (peraltro a grandi linee) di cosa si usa per andarci giù seri, ma si può usare una ricetta molta poca spesa e tanta resa, e tantissimo divertimento. Si acquista un'auto con le caratteristiche sopracitate, quindi che tiri dietro. Si salda il differenziale, ovviamente lasciando libera la corona e il pignone, e al posteriore si mettono cerchi di un pollice almeno, o 2 più piccoli degli originali. Gomme gonfiate tanto (anche 5 bar, contro i 3, 3.5 di vetture più performanti) per sopperire alla mancanza di tiro.
Delle BMW320i o più, o delle 318 i (o is!) van bene, e si trovano al prezzo di un suzukino se non molto meno, come anche delle Alfa 75 (turbo magari)....de gustibus...
si trova dal rottamaio qualche coppia di cerchi su cui far montare, anche senza bilanciarle, delle gomme prese dal gommista che butta via (per iniziare van benissimo, per far sul serio poi si passerà a gomme nuove più o meno di marca)...a 5 € a gomma (il montaggio)...poi di solito ve le lasciano portar via aggratis...da portarsi dietro sui "campi di gara" per aver sempre gomme pronte e non dover smenare a trovar qualcuno li che te le monti sui cerchi. E magari davanti aver delle gomme buone che tengano non è errato.
E poi gas a tavoletta (ma non troppo), freno a mano pronto col bottone che fa da blocco fissato con lo scotch in modo che non rimanga tirato e concentrazione quanto basta
Poi chiaramente dei corsi sono altamente indicati....all'inizio può risultare non semplicissimo, specie chi inizia con un'auto poco potente, ma sta proprio qui il trucco: come su uno iniziasse a muovere i suoi passi su un Vitara, un Feroza o non so che, e poi passasse a un KZJ70....
Veniamo a me, esempio dell'accessibilità di questa disciplina: io ho acquistato a un prezzo davvero ridicolo un BMW 318 E30 (degli anni 80), radiato, verde kawasaki, che porto in giro col carrello, monto delle gomme da 14" o da 13" al posteriore, svuotato di tutto, ha solo i sedili anteriori, via pannelli e tutto, con la coppia conica di un modello dell'84, più corta che mi permette di usare anche la 3.a quando ho i 13"...pesa 900kg...e ha un 1.8l con 390mila km (!) che se ne sbatte del kilometraggio e canta allegro. E mi diverto un mondo.
Caldamente consigliato.
Il fuoristrada ora?
C'è, c'è...... mi piace ancora molto, e per molto ancora, i viaggi neanche da dire, ma mancava (per me) di quelle emozioni che solo uno sport "da tirarci" sa dare.... e visto che col 90 non faccio Challenge ne velocità....
Ora medierò tra uscite in fuoristrada e giornate di drifting. Magari sopprimendo i pistini che il mio 90 non gradiva e andando invece alle gite a spasso per paesaggi meravigliosi, meglio se impegnative. Ma che si arrivi da qualche parte, mentre i campetti sono "lì" e basta.. chiaramente è una mia visione distorta, anzi, traversa
delle cose...
Per chi vuole avere informazioni o sia un minimo "contagiato", non esitate a contattarmi, ho iniziato da poco anche io!
Buon fumo a tutti.....:-)
PS: per chi vuol farsi un idea, cercate "drifting D1" o simili su youtube...
http://www.youtube.com/watch?v=1cKMx1M2exQ&feature=related
e per favore, prestate attenzione a una cosa: a fare i "tondi", non ci vuol niente, anche se sono scenici. Sono spesso un errore di guida in questa disciplina....
vabbè siamo nella follia pura...
