Re: 3° Mascalzoni Xperience Raid
PRESIDENT convincimi ...... ne ho bisogno....!!!
Non devo convincerti Ricky... sia mai che poi un giorno mi senta dire: "Mannaggia a te, se non mi avessi convinto, a quest'ora..."
Ti dico questo perchè se questa è la tua prima volta il problema è che non sarà certamente l'ultima ed io poi passo per il
pusher che alimenta dipendenze croniche... da sabbia e Africa.
Se n'è parlato spesso, qui...
Scherzi a parte, che dire: io consiglio a tutti un viaggio con i Mascalzoni. Almeno uno.
Agli esperti perchè hanno l'occasione di trovare uno spirito, concentrato in pochi giorni, che li riporterà alle prime esperienze fatte sulla sabbia e la voglia di rimettersi in gioco a 360°.
Ai neofiti perchè hanno la possibilità, circondati e coccolati da chi ha esperienza da vendere ed in condizioni difficilmente riscontrabili in altre situazioni, di fare in tempi brevi una completa full-immersion in tutto quello che la guida in Africa può presentare.
La gente con la quale abbiamo viaggiato abbraccia una fascia di età compresa tra i 10 ed i 60 anni (e oltre). Beh, credetemi che la sera sotto il tendone, durante le cene, non si riesce a dare più di 20/30 anni ai tutti i presenti.
Il Mascalzoni è poi un banco prova, un'area di test, davvero incredibile. Si osa tanto, ma senza rischiare mai. Ci si mette in gioco completamente e senza soste. I ritmi sono serratissimi, con risvegli di buon ora (in genere alle 7:00 si fa colazione ed alle 8:00/8:30 si parte) con sosta per la sera all'imbrunire dopo ore ed ore di guida intensa.
Non lo dico perchè ne ho fatti due e perchè questa è una nostra "creatura" concepita e nata soprattutto grazie alla collaborazione di Emanuele Rasello (Ras, "il gastigamatti" e se partite con noi scoprirete di che pasta è). Le testimonianze di chi c'è stato valgono più di ogni mio tentativo di convincere chicchessia.
E' già accaduto e accadrà ancora che gente autodefinitasi "esperta" ha dovuto davvero dare il massimo per tenere i ritmi.
Così come abbiamo avuto fulgidi esempi di neofiti che hanno saputo farsi un piede, dopo un solo giorno di salti, che non pareva vero vederli volare così sulle dune.
Non abbiate timori, unitevi al gruppo.
Lo so, capita a tutti, un po' di incertezza prima di partire. Ma vi assicuro che già a Genova, in attesa di imbarcarsi la febbre comincia a salire e, giorno dopo giorno, aumenta per non cessare mai più.
La malattia si contrae e l'unica cura è trovare il modo di assuefarsi.