... era il 16 Febbraio quando un gruppo di ardimentosi CM, sfidando il gelo, si cimentava per la prima volta con la Militare di Praglia, rimediandone una legnata (pedane etc), il titolo di Conigli (Mannari) e prese per i fondelli a gogò.
La Militare ci aveva "sconfitto", ma eravamo almeno arrivati all'attacco del pezzo + ostico.
In due successive occasioni, la Militare richiedeva nuovamente il suo tributo di differenziali tritati, scogli insuperabili, tronate varie sulle rocche che la caratterizzano, riuscendo sempre a respingere l'attacco dei prodi CM.
Oggi, muniti di solido ed agguerrito spirito di rivalsa, ci siamo nuovamente misurati con l'Infame Militare, ma questa volta è stata sonoramente sconfitta, pur impegnandoci allo spasimo e richiedendo quasi 5 ore per la capitolazione!!!
Ritrovati "quasi puntuali" a Masone verso le 14:30, dopo aver sgonfiato abbondantemente gli pneumatici, senza porre indugio ci dirigiamo verso l'entroterra, seguendo la prima parte di sterrato nel bosco: rispetto a Febbraio, le abbondanti piogge rendevano già difficoltoso il transito, e la variantina tagliaboschi cominciava subito ad impensierirci, nonostante i mezzi performanti (Zukko-Mostrino Perlato, Pajo, 90One/Stirella e G-PapaMobile).
In men che non si dica, arriviamo all'attacco del bastardissimo tratto del metanodotto.
Francamente, a Febbraio, con l'asciutto, il primo scoglio era sembrato sì impegnativo, ma fattibile: questa volta, con il bagnato, si rivela decisamente MOLTO impegnativo, e ci costringe a rimuovere a colpi di strop un roccone di qualche quintale, che impediva il passaggio e soprattutto minacciava le fiancate, visto lo "sguiscio" sui sassi saponati.
Personalmente, forse per un pò di titubanza e le gomme poco adatte, devo verricellarmi per salire con la maggiore dolcezza possibile: qualche difficoltà per il Pajo, facilità disarmante per Mostrino e Papamobile
Proprio nel momento topico, poi, attaccando il blocco anteriore, ho avuto una "colatina" di olio che mi ha levato 10 anni di vita... già mi vedevo abbandonare la macchina in quel posto infame
Per fortuna, sembra invece si sia trattato dello spurgo che probabilmente ha fatto tracimare un pò d'olio, ma da quel momento non ho più potuto usare, per prudenza, il blocco anteriore... e ce ne sarebbe stato bisogno.
Ancora il tempo di un laterale pauroso per evitare un sassone (... come li patisco, i laterali :-)) e rinfrancati dal primo successo, ci portiamo sulla Militare vera e propria, disdegnando anche la palestrina dei twist per non perdere tempo.
Eccoci finalmente al cospetto della carognissima, che proprio in quel punto ci aveva respinto! Formazione da battaglia (Mostrino/Payo/90One/PapaMobile) e ci avventiamo sù per la salita, slalomeggiando e driblando rocce, scogli, twist, macigni, baratri, superando tornanti e buconi da paura etc etc etc.
Certo che sembra quasi "semplice"... detto fatto, arriviamo allo Scoglio con la S Maiuscola! Fulvio passa, stretto com'è, Danilo pure, tribolando il giusto.
Io mi preparo, parto... ma la prendo troppo a sx, e rimango appeso alla traversa del cambio... incurante degli stridii del metallo sulla roccia, riprovo un paio di volte, fino a che mi bloccano sbracciandosi: un pietrone, alzato dalla ruota anteriore SX ha fatto da "crick" naturale ed ha alzato la macchina, puntandosi in verticale alla fine del passaruota, in corrispondenza della porta, subito dietro la ruota.
Non posso nè salire ne scendere, il sassone non si muove di un millimetro: bisogna alzare la macchina e disincastrarlo, insistere potrebbe essere troppo pericoloso!
Per fortuna, con il crick a bottiglia e con un travetto, riusciamo a fare leva ed alzare la macchina, liberando il pietrone.
La macchina però è messa malissimo, appoggia la traversa del cambio/riduttore: vai di verricello, per tirare con delicatezza ed evitare sbattoni...
Culimolli nei guai stà diventando una costante
Ancora qualche patema, qualche scoglio e finalmente siamo in cima!!! Non è finita, però! C'è ancora un tratto molto "guidato" con sassi grossi e traditori, ma ormai ci abbiamo fatto l'occhio, e ce la caviamo egregiamente, fino all'ultima difficoltà: il muretto di pietra che era costato il differenziale a Pino.
Vero è che dobbiamo farlo in discesa, ma un salto di 60cm non è bello (vedi foto
ci mancava il Gigiometro e ci siamo dovuti accontentare...)
Parte Fulvio, supera in scioltezza, e tanto per farci rosicare si prende il lusso di girare la macchina e rifarlo in salita: che cavalletta questo Mostrino !!!
Parte Danilo, anche lui tranquillo, traiettoria giusta, ABS disabilitato per sicurezza, sosta topica per la foto con la macchina quasi verticale et voilà!!!
"..è la mia volta" un pò di titubanza, posa fotografica, marcia stracorta e giù.... madonna che picchiata!!! non mi aspettavo di dovermi puntellare al volante!!! piccolo brivido ma tutto ok, sceso benissimo!
Tocca a Fabry, anche lui in posa fotografica, poi giù a capofitto, ancor più preciso grazie alla carreggiata stretta del G.
Eccoci in fondo, ancora qualche centinaio di metri ed abbiamo finito: questa Militare è bastarda fino all'ultimo metro!!!
Sosta Foto Ricordo, sorrisi a 64 denti per la soddisfazione, un saluto veloce e via a casa: mi mancano 1h e 45minuti per casina, si è fatto tardi e devo scappare!!!
Che soddisfazione!! Con Fabry continuiamo a rivedere i vari passaggi parlandone per radio, e soprattutto convenendo che NON LA RIFAREMO PIU' con il bagnato
E' stata veramente molto impegnativa, quasi al limite delle nostre (o almeno delle mie) capacità, e mi ha permesso di capire che razza di macchina ho preso: parola di Fabry, non c'era verso, nonostante i twist, di staccare le gomme da terra!!!
Le difficoltà, come già al "collaudo" sono più che altro del sottoscritto, che deve ancora prendere familiarità con il cambio etc!
Però che soddisafazione, alla terza uscita, riuscire a fare la Militare!!!!!
Ciao e grazie a tutti... e peccato per chi non c'era!!!
Le Preview delle foto le trovate sulla mia galleria di Picasa:
http://picasaweb.google.it/alcecm
Alcebilly