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hackenzo
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Re: Il Giro Del Mondo In Land Cruiser
Alla fin fine siamo bestie stanziali, comode nella nostra zona di confort.
Come ha detto giusto Giorgiomario, se il vagabondare fosse bello di per se, ci sarebbe la fila per imbarcarsi e girare il mondo
Sì, nella maggior parte dei casi è così, come è vero che la maggior parte delle persone nasce per essere comandata e pochissimi per comandare.
Ma c'è quel ristretto gruppo di persone, non necessariamente dei comandanti, a cui piace decidere autonomamente come vivere, che è anticonformista nel DNA, per i quali la vita stanziale è come una malattia che lentamente ti annienta.
In linea di massima, tutte le persone che rispondono a queste caratteristiche sono menti libere.
E, orgogliosamente, posso dire che qui nel forum, tra gli utenti attivi, la percentuale è abbastanza alta.
Considerazione a margine: Il 120 della coppia del video ha una preparazione (parecchio) inferiore a quelli di molti mezzi che ci sono su questo forum.
Alle volte cercare di avere "sulla carta" il mezzo perfetto finisce per essere un ulteriore alibi per non partire.
La coppia che con questo 120 ha fatto il giro del mondo ha percorso strade affrontabili tranquillamente anche con un VW Trasporter, forse anche a 2 sole ruote motrici, sicuramente viaggiando e vivendo un po' più comodamente. Credo che la scelta di questo veicolo sia stata puramente di convenienza, non una scelta tecnica e dettata da esperienza, così come l'allestimento.
Detto ciò, come abbiamo più volte appurato, il mezzo perfetto non esiste. Ma, sicuramente, i due del video, con il loro 120 preparato come lo hanno preparato, molti dei viaggi che tanti utenti del forum hanno fatto li avrebbero giusto visti in fotografia.
Tutto ciò, come sempre, in my opinion...
Ad ogni modo ammiro (e un po' invidio) chi fa scelte e/o esperienze di questo tipo: mollare tutto, o quasi, mettersi in gioco, organizzarsi e viaggiare, viaggiare, viaggiare.
Se c'è una cosa meravigliosa e che si ricorda sempre nella vita di ogni uomo sono i viaggi che ha fatto e i posti che ha visto.
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#11 Mercoledì, 02 Settembre 2020, 09:45 |
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Marko
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Re: Il Giro Del Mondo In Land Cruiser
Se c'è una cosa meravigliosa e che si ricorda sempre nella vita di ogni uomo sono i viaggi che ha fatto e i posti che ha visto.
come non condividere. su una vetta in una montagna piuttosto faticosa per la mtb trovai questa targa:
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#12 Mercoledì, 02 Settembre 2020, 18:01 |
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Kokia
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Re: Il Giro Del Mondo In Land Cruiser
Fantastica la frase sulla montagna!
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#13 Mercoledì, 02 Settembre 2020, 18:56 |
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voglioviaggiare
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Re: Il Giro Del Mondo In Land Cruiser
Alla fin fine siamo bestie stanziali, comode nella nostra zona di confort.
Come ha detto giusto Giorgiomario, se il vagabondare fosse bello di per se, ci sarebbe la fila per imbarcarsi e girare il mondo
Sì, nella maggior parte dei casi è così, come è vero che la maggior parte delle persone nasce per essere comandata e pochissimi per comandare.
Ma c'è quel ristretto gruppo di persone, non necessariamente dei comandanti, a cui piace decidere autonomamente come vivere, che è anticonformista nel DNA, per i quali la vita stanziale è come una malattia che lentamente ti annienta.
In linea di massima, tutte le persone che rispondono a queste caratteristiche sono menti libere.
E, orgogliosamente, posso dire che qui nel forum, tra gli utenti attivi, la percentuale è abbastanza alta.
Il mio ragionamento è molto più terra terra. Viaggiare è faticoso. Molto faticoso.
Sulla questione che il viaggiare è segno di mente libera.
20 anni fa ti avrei dato incondizionatamente ragione. Oggi i viaggi sono banalmente una questione di denari.
Puoi trovare tranquillamente nello Yemen o al campo base per l'Himalaya un cafone che non ha mai letto un libro in vita propria.
Il viaggio come esperienza umana e culturale è finito da un bel pezzo.
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#14 Mercoledì, 02 Settembre 2020, 19:47 |
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nick2
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Re: Il Giro Del Mondo In Land Cruiser
Il viaggio come esperienza umana e culturale è finito da un bel pezzo.
Credo che questo dipenda da te stesso.
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#15 Mercoledì, 02 Settembre 2020, 20:54 |
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TOYSABBIA
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Re: Il Giro Del Mondo In Land Cruiser
Il viaggio come esperienza umana e culturale è finito da un bel pezzo.
Credo che questo dipenda da te stesso.
Certamente nick, ma il punto è che oggigiorno il viaggio è visto solo in funzione dei selfie e social......non sempre e non per tutti , ovviamente
____________________ .......la "meccanica" non è la moglie del meccanico!
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#16 Mercoledì, 02 Settembre 2020, 21:02 |
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giorgiomario
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Re: Il giro del mondo in Land Cruiser
Non sono del tutto d'accordo ma capisco...
Oramai quasi tutto è riportato sui social (per la felicità dei ladri) ed è vero che ormai spesso è questione di denari... M c'è da dire che chi è ignorante come una capra difficilmente andrà in certi posti. Piuttosto andrà al billionaire o robaccia del genere
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#17 Mercoledì, 02 Settembre 2020, 21:26 |
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Marko
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Re: Il Giro Del Mondo In Land Cruiser
anche io non sono d'accordo con voglioviaggiare, lo stato mentale è importante, i cafoni sono sempre esistiti da tempo...per viaggiare servono i soldi certo, ma dipende come giri. nei miei giretti ho incontrato di tutto, dall'arricchito cafone che paga per fare e segnare la tacca sul mappamondo, al ragazzo in anno sabbatico.
di solito offro sempre un passaggio agli autostoppisti, essendo stato uno della categoria ai tempi universitari, capisco la categoria. non hai idea di quanta gente ho raccato di ogni età che fa il giro del mondo a piedi, che si ferma a lavorare qua e la. tanti scappati da casa, da una vita deludente, scappati dalla vita, altri con idee ben precise , risoltosi il contratto di lavoro, venduto la casa girano per il piacere di farlo
l'ultimo incontrato in giro da 9anni con un bmw 650 ....italiano, incontrato in Armenia.
non critico mai come uno viaggia, comunque è esperienza sua e del suo vissuto..c'è chi ha bisogno dei selfie c'è chi per conoscere se stesso conoscendo il mondo che ci circonda
poi si cambia nella vita, si cresce
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#18 Mercoledì, 02 Settembre 2020, 21:50 |
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voglioviaggiare
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Re: Il Giro Del Mondo In Land Cruiser
Cerchiamo di capirci ... le generalizzazione sono sempre imprecise e non riescono - ovviamente - a tenere conto di tutto il possibile.
Però penso di non essere troppo lontano dalla realtà se dico che fino agli anni 90 il viaggio era una esperienza culturale ed umana per viaggiatori, ora una possibilità alla portata di qualunque turista coi denari.
Per cui, se un tempo un certo tipo di viaggi ti permetteva al 90% di confrontarti con gente interessante, ora al 90% becchi capre, ovunque tu vada.
Ovunque.
Anche perchè non ci sono solo le capre italiane in giro (tra le più moleste insieme con gli arricchiti americani) ma capre da ogni parte del globo.
Per fare un viaggio di qualità ormai più che la destinazione conta scegliere un periodo disgraziato. Nel senso che viaggiare del tutto fuori stagione un poco garantisce di non trovare i peggio tarzanidi ad ogni angolo di strada.
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#19 Mercoledì, 02 Settembre 2020, 22:11 |
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hackenzo
Amministratore
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Re: Il Giro Del Mondo In Land Cruiser
Cerchiamo di capirci ... le generalizzazione sono sempre imprecise e non riescono - ovviamente - a tenere conto di tutto il possibile.
Però penso di non essere troppo lontano dalla realtà se dico che fino agli anni 90 il viaggio era una esperienza culturale ed umana per viaggiatori, ora una possibilità alla portata di qualunque turista coi denari.
Per cui, se un tempo un certo tipo di viaggi ti permetteva al 90% di confrontarti con gente interessante, ora al 90% becchi capre, ovunque tu vada.
Ovunque.
Anche perchè non ci sono solo le capre italiane in giro (tra le più moleste insieme con gli arricchiti americani) ma capre da ogni parte del globo.
Per fare un viaggio di qualità ormai più che la destinazione conta scegliere un periodo disgraziato. Nel senso che viaggiare del tutto fuori stagione un poco garantisce di non trovare i peggio tarzanidi ad ogni angolo di strada.
Concordo sul concetto del generalizzare. Ovviamente, intrinsecamente, comprende già molte variabili e ciò che esprime è una sorta di media complessiva di un argomento o di un pensiero.
In base a questo principio, sì, sono d'accordo che il viaggiare di questi tempi ha perso tanto del suo fascino e del suo valore.
Tuttavia il mio pensiero si spinge un pochino oltre e, in questo caso, annulla il principio della generalizzazione.
Il fatto, appurato, che molte cose oggi sono alla portata di molte più persone non rende il viaggio e il viaggiare meno importante e arricchente. Ci sono solo più cafoni in giro. Però è sufficiente evitare i cafoni, ne' più ne' meno di quello che accade anche in una città: i posti pieni di cafonazzi sono tantissimi, ma non dovunque. Le "isole felici" esistono, basta saperle cercare.
Ovvio che se vado in Brasile per visitare il Cristo Redentore sulla cima della montagna del Corcovado non posso aspettarmi di immergermi "in un bagno di cultura" per la gente che incontrerò. Ma cosa vuol dire? Che devo rinunciare se ho il piacere o la curiosità di andarlo a vedere?
Non dimentichiamoci mai una cosa: non è la meta che fa il viaggio, ma il percorso.
E, sono certo, lungo il percorso di ogni viaggio di possibilità e opportunità se ne possono incontrare a decina, centinaia, migliaia.
Mi dispiace, ma dissento fortemente con chi afferma che non vale la pena viaggiare.
Concordo che, mediamente, le persone siano parecchio peggiorate e il mondo sia stato parecchio contaminato (e non parlo di inquinamento, almeno non solo di quello), ma ci sono posti in cui, davvero, ancora oggi e, secondo me, per molti decenni o secoli a venire, si può assaporare, gustare e vivere la lontananza da tutto e da tutti, di muoversi per giorni senza incontrare anima viva e, quando la si incontra, scoprire un mondo.
Il viaggio che abbiamo fatto questa estate, in Italia, non in un angolo dalla parte opposta del pianeta, bensì qui, a pochi chilometri dalle abitazioni di chiunque di noi, è la prova che tutto è ancora possibile e che viaggiare è e resta una delle opportunità di scoperta e arricchimento più importanti.
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#20 Giovedì, 03 Settembre 2020, 09:46 |
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