Anche quest'anno, come vuole la tradizione, non mancherò alla tappa del GP della Lombardia che, dopo anni nella mitica località di Maggiora (NO) si è spostato ad Ottobiano (PV).
Ci andrò, come sempre, con mio figlio, anche lui appassionatissimo a tifare per il nostro grande, immenso, incredibile Antonio "Tony" Cairoli (Patti, 23 settembre 1985) che, giustamente, è considerato uno dei più grandi piloti di motocross di tutti i tempi, in virtù dei nove titoli mondiali conquistati (sei dei quali vinti consecutivamente tra il 2009 e il 2014), che lo pongono al secondo posto nella classifica dei piloti di motocross più vincenti della storia.
Purtroppo in Italia quando si parla di sport si parla sempre e troppo di calcio, e nel mondo dei motori di F1 (uno dei sonniferi più potenti che siano stati creati) per le quattro ruote o della MotoGP per le due ruote (che vive e desta interesse per l'altro nostro fenomeno mondiale, Valentino Rossi).
A me, nelle due ruote, affascina molto la SBK e tantissimo il motocross, che avrei sempre voluto poter praticare ma che mi è stato proibito (mi sono buttato sul trial).

Trovo, inoltre, giusto dare visibilità ad un campione come Antonio Cairoli che, nella quasi totale indifferenza dei media nazionali, è veramente un fenomeno che il mondo ci invidia.

Riguardo la gara di domenica, notizia di oggi, sembra che Jeffrey Herlings, il concorrente più agguerrito di Tony, si è infortunato in allenamento e quasi sicuramente salterà il GP Lombardia, 11° prova Mondiale.
Questo potrebbe segnare una svolta clamorosa per il campionato: il nostro Tony Cairoli, al momento staccato di 62 punti, ha la possibilità di rifarsi sotto.
Ovviamente, domenica, tutto lo stadio di cross di Ottobiano sarà per il 222 nazionali, con il consueto, tipico, colorato, chiassoso, incredibile tifo delle gare di motocross.

 

Vai Tony, vola!

Bravissimo , hai fatto bene ad aprire questo argomento.....

Seguo il cross da una vita , e Cairoli è veramente il fenomeno che il mondo delle moto offroad ci invidia.
Purtroppo ho l'età per aver visto anche Everts vincere i dieci mondiali , gli ultimi 4/5  veramente con poca poca concorrenza .......ecco perchè penso che i nove di Tonino siano di maggior spessore. Ha vinto contro tutti e tutto , prima hanno ridotto le manches da 45 minuti (+2 giri) a 35 minuti (+2 giri) perchè negli ultimi 10 minuti rivoluzionava la classifica andando spesso a vincere nei giri finali, poi nel 2015 per accondiscendere al bimbominkia che veniva dagli states  hanno ridotto la lunghezza delle manches a 30 minuti....lui non si è mai lamentato ed ha sempre lavorato duramente.......e vinto.
Per un bambino che nasce a Patti , in Sicilia, correre anche il solo campionato italiano era un problema a causa delle lunghe e costose  trasferte  , ma non si è mai lamentato ed ha sempre lavorato duramente per l'obbiettivo finale.
Ha avuto la fortuna di trovare ad inizio carriera Claudio DeCarli , che è riuscito a far emergere l'immenso talento che aveva.
Se nasci in Belgio e sei il figlio del campione Harry Everts  il gas glielo devi dare ugualmente , ma è più semplice diventare campione , ma se nasci in Sicilia e sei il figlio di Benedetto Cairoli e la pista internazionale più vicina è a 500km , e contro tutto e tutti diventi campionissimo.........secondo me sei molto più grande!!!!!!!!!!!!!

Forza Tonino.................

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.......la "meccanica" non è la moglie del meccanico!

Condivido in pieno !!!

immenso Tony, Everts cmq nei suoi 10 titoli ne ha vinti correndo 2 classi contemporaneamente, Herlings sarà sicuramente il successore di Tony, sono uguali a mio avviso però con 10 anni di differenza, ogni volta che andiamo in vacanza in sicilia vado a vedere la pista sua a patti e il piu delle volte c'è la sorella maggiore la quale ci riempie sempre di gadget, mio figlio diventa matto ogni volta

blackman ha scritto: [Visualizza Messaggio]

immenso Tony, Everts cmq nei suoi 10 titoli ne ha vinti correndo 2 classi contemporaneamente

Mi spiace , ma Everts non ha mai vinto due mondiali nello stesso anno , nel 2003 arrivò secondo in mx2 dietro a Steve Ramon perchè saltò le prime gare.....usava la manche di mx2 per "scaldarsi"  prima della manche mx1 (allora si chiamava ancora così...)  che poi spesso vinceva.....e infatti si laureò campione della mx1
Quell'anno infatti , avevano tolto una delle caratteristiche del motocross : le due manches. La gara in manche unica non piaceva a nessuno.......non è motocross!

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.......la "meccanica" non è la moglie del meccanico!

Grande Tony!

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[img]http://landcruiser-italia.org/files/posted_images/2117/sunface_hilux.jpg[/img]

Attuale classifica MXGP e principali avversari di Tony.

Pos.    Pilota    
1º    Jeffrey Herlings, Paesi Bassi, 23 anni
2º    Antonio Cairoli, Italia, 32 anni
3º    Clément Desalle, Belgio, 29 anni
4º    Romain Febvre, Francia, 26 anni
5º    Gautier Paulin, Francia, 28 anni
6º    Tim Gajser, Slovenia, 21 anni

In una disciplina pericolosa e logorante come quella del motocross, a 32 anni e spingere ancora come spinge lui, con 10 anni di più di alcuni dei suoi più diretti rivali ci fa capire la grandezza di questo pilota.

TOYSABBIA ha scritto: [Visualizza Messaggio]

blackman ha scritto: [Visualizza Messaggio]

immenso Tony, Everts cmq nei suoi 10 titoli ne ha vinti correndo 2 classi contemporaneamente

Mi spiace , ma Everts non ha mai vinto due mondiali nello stesso anno , nel 2003 arrivò secondo in mx2 dietro a Steve Ramon perchè saltò le prime gare.....usava la manche di mx2 per "scaldarsi"  prima della manche mx1 (allora si chiamava ancora così...)  che poi spesso vinceva.....e infatti si laureò campione della mx1
Quell'anno infatti , avevano tolto una delle caratteristiche del motocross : le due manches. La gara in manche unica non piaceva a nessuno.......non è motocross!

e è vero. Fatto bene a ricordarlo. All’epoca non seguivo molto il cross

Comunque ieri, il nostro Tony, ha dato prova di un talento, una tecnica, una grinta eccezionali: ha letteralmente ridicolizzato tutti gli avversarsi.
In gara 1 è partito in testa alla prima curva ed è arrivato primo dando 12 secondi a chi lo seguiva.
In gara 2 è partito ancora in testa, ma poi un errore gli ha fatto perdere tre posizioni, chiudendo il primo giro al quarto posto: poi, in due giri se li è letteralmente mangiati tutti, andando in testa e restandoci fino alla fine, staccando il secondo di 6 secondi.
Vederlo correre ha qualcosa di magico: è di un altro pianeta.
Dubito fortemente che si possa trovare un erede erede in Italia, anzi: io credo che difficilmente di sarà un altro pilota del genere in futuro.

E come dice Tony: Go Fasta and Eat Pasta!

(mi ci farò un adesivo da mettere sul Toyotone)

Concordo con tutto quello che hai detto , e aggiungo che nella prima manche poteva anche andare più forte se ne avesse avuto necessità .
nella seconda manche dopo la scivolata nei primi giri , ha impiegato pochissimo per tornare in testa , ovviamente perchè aveva un altro passo rispetto agli altri , poi ha gestito la gara come solo lui sa fare.
Però devo ammettere che la mancanza di Herlings  , finora autentico dominatore del campionato , ha favorito la vittoria.......attualmente (anzi , fino a 7 giorni fa quando si è infortunato)  herlings ha un passo gara superiore a Cairoli , di poco , ma va più forte.
In alcune gare Herling ha vinto entrambe le manches  di pochi secondi su Cairoli , ma entrambi hanno dato oltre trenta secondi al terzo classificato, e tutti gli altri a seguire.....per me significa che loro due quest'anno fanno un altro sport. Ovviamente essendo Herlings infortunato (clavicola rotta ma già operata...)  Cairoli poteva e doveva vincere.
E lo ha fatto.
Anch'io credo che in Italia non ne avremo un altro ........quelli così forti sono rarissimi , arrivare a vincere tanto, ma sopratutto essere sempre stato competitivo negli anni significa che , oltre ad un talento smisurato , hai anche tanta dedizione al tuo sport/lavoro. Col solo talento vinci un paio di mondiali (forse...)  poi serve tanta passione e voglia di continuare a sacrificarsi.
Nel futuro prossimo , se non si farà male nelle varie cadute...   ,  vedo solo Herlings capace di raggiungere quel numero di titoli.......invece nel futuro più lontano scommetto su Jorge Prado , è già fortissimo in mx2  ma sopratutto è nato nel 2001     e può solo migliorare. Il fatto che sia nel team De Carli  ,e quindi compagno di squadra di Cairoli col quale condivide gli allenamenti , lo farà crescere e migliorare ancora di più .

Comunque  , sempre e solo FORZA CAIROLI   ........

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