E così è arrivata anche per noi l'ora di ripartire per il continente africano, domenica 14 partiremo dall'aeroporto di Venezia alla volta di Dar Es Salaam.
Sperando di risolvere senza troppi casini un problemino con il permesso temporaneo d'importazione, ripartiremo per la nostra 5^ tappa che ci porterà dalla Tanzania al Ruanda, poi Uganda, Kenya, Etiopia e Sudan dove lasceremo, a Khartoum, il nostro beneamato Toy. Inizialmente, dopo aver passato l'Arabia Saudita, la Giordania, dovevamo arrivare in Israele ma visti i prezzi esorbitanti per il parcheggio, abbiamo deciso di fermarci in Sudan.
VISTI: fatto quello della Tanzania e dell'Etiopia alle rispettive Ambasciate di Roma, senza problemi. Kenya, Uganda, Ruanda fatto on line (visto unico che ti permette di gironzolare per gli Stati grazie ad un accordo stipulato per incentivare il turismo).
Ora arriviamo a quello del Sudan. Mi sono informato a destra e a manca, su internet ecc..., non è facile reperire informazioni in merito (in Tanzania non credo sia possibile farlo - l'ambasciata sudanese a Dar Es Salaam non mi ha mai risposto), ad Addis Abeba forse è l'unico posto dove si riesce a farlo senza tanti problemi però io volevo tenerla come ultima possibilità. Sono venuto a sapere che a Nairobi emettono il visto però, assieme ad altri documenti, richiedono una lettera di presentazione della propria Ambasciata. Chiedo lumi all'Ambasciata italiana di Nairobi che, naturalmente, cascano dalle nuvole e dicono che loro non rilasciano nessuna lettera. Chiedo all'Ambasciata Ungherese a Nairobi se potevano inviarmi un facsimile di quelle che rilasciano ai loro concittadini. Trascorse un paio d'ore mi rispondono allegandomi due lettere su carta intestata complete di tutti dati personali e dei passaporti di tre persone (alla faccia della privacy). Le giro alla nostra Ambasciata richiedendo l'emissione di tale documento comunicando inoltre di essere già in possesso del biglietto aereo di rientro e, nel caso dovessero servire, le mie referenze facilmente accertabili.
Per tutta risposta, dopo un paio di giorni, mi rispondono: "Ribadend che questa Ambasciata non rilascia il tipo di lettera richiesta, possiamo pero’rilasciarle una semplice dichiarazione consolare attestante, visto il suo passaporto italiano, che e’cittadino italiano . il costo per la dichiarazione e’di 1315 kes."
Sono senza parole.
Questa è l'ennesima volta che rimango deluso dalle risposte delle varie ambasciate italiane in Africa, e io testardo che continuo a chiedergli informazioni o altro.
Una volta chiedo a Dakar dove si trovavano gli uffici della dogana per poter timbrare il C.D.P. e mi danno l'indirizzo. Dopo giorni mi presento e mi sento dire che gli uffici erano stati trasferiti dall'altra parte della città circa un anno or sono. Ma cosa ci stanno a fare? E qui mi fermo!
Ci vediamo verso Pasqua.