Hò involontariamente cancellato un messaggio di Rosario, scusami, se ne hai voglia ripostalo non riesco a reinserirlo.

____________________
pugnali53

pugnali53 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Hò involontariamente cancellato un messaggio di Rosario, scusami, se ne hai voglia ripostalo non riesco a reinserirlo.

 

____________________
Un amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci

giorgiomario ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sono astemio, no birra nè alcolici  

Scherzi a parte, io ho una grossa scorza di sfiducia nel prossimo ma ovviamente quando mi accorgo di qualcuno in difficoltà mi fermo sempre, ho soccorso anche in mezzo al mare, più volte. (ci mancherebbe)  l'ultima 3 ragazzini che non riuscivano a tornare a terra perché stanchi.
Il fatto è che pur fermandomi ho sempre un occhio estremamente attento, ne ho sentite troppe e non mi fido assolutamente del prossimo per cui non vedo la necessità di fermarmi per convivialità particolari, anche perché non credo al fatto che avere un 4x4, una bici da corsa, una moto da enduro o semplicemente una maglietta rosa faccia la differenza in modo significativo.
È un argomento abbastanza delicato, non voglio ci mancherebbe offendere nessuno però per me è così sono una mente abbastanza solitaria per queste cose. In bici ci esco da solo, in moto pure, in 4x4 dopo anni di club locale, finito e chiuso con tanto di procedura di chiusura del codice fiscale ecc, per problemi vari, non mi metterei in un altro club locale nemmeno sotto tortura, preferisco uscire da solo e fare tutto ciò che in mio potere per essere autonomo nei miei limiti, senza strafare né stressarmi particolarmente (leggi se c'è un tiro di verricello da fare non mi tiro indietro ma se posso evitarlo lo evito molto volentieri) anche perché viviamo già brutalmente stressati sia io che mia moglie durante la settimana con i nostri lavori.
L'ultima volta che sono uscito come ospite di un club ho pensato proprio "voi siete matti"!
tutta la sera appresso ad un discovery col differenziale rotto, attaccato per inciso alla mia macchina e portato fuori dalla mulattiera con la mia macchina, si sono fatte le 23 ed il giorno dopo avevo avuto appuntamenti di lavoro e riunione. Ero incazzato nero, altroché divertimento. Non fa più per me.

Mi dispiace ma mi permetto di non essere per niente daccordo.
A prescindere che la prima regola del fuoristrada, che sia su due o quattro ruote, è mai solo! E a tal proposito potrei dilungarmi nel menzionare centinaia di episodi, molti dei quali accaduti nell' epoca scorsa in cui non esistevano gli attuali strumenti di comunicazione mobile ....
Il fuoristrada è sport, è passione, è provare a superare i propri limiti e quelli del mezzo (in modo coscienzioso ...), è arrivare dove altri non arrivano, ma è anche e soprattutto convivialità, mutuo soccorso, condivisione delle esperienze e tanto altro ancora.
Credo che aiutare un furistradista in difficoltà è in molti casi un pesante onere, ma anche un onore.... non da appendere sulla giacca ma nell' anima.

condivido in pieno...

pugnali53 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

vale77 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Landcruiser18 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Io la vedo diametralmente opposta, ma c’est là vie

Anche io.....

Idem, dopo una vita di fuoristrada sono abbastanza maturo da capire se mi raccontano balle o cose credibili, x mè confrontarsi con altra gente è sempre costruttivo oltre che socializzare, cosa che nella nostra vita ne abbiamo sempre bisogno.

Bravo Lucio, la penso anche io così...

Personalmente non l'ho mai reputato uno sport, solo uno svago che piano piano è diventato un passatempo solitario mi piace molto di più da solo o in pochissimi intimi e mi sta benone così non pretendo di avere la verità assoluta ci mancherebbe capisco che molti siano diametralmente all'opposto.
Ripeto quando ho trovato situazioni in cui qualcuno, anche se sconosciuto, aveva bisogno di aiuto mi sono sempre fermato per dovere civico e anche perché mi fa piacere aiutare ma finisce lì

Sulla regola del mai soli in fuoristrada o in bici rispondo con il mio pensiero:  meglio soli che con sconosciuti. Almeno si elimina il rischio intrinseco dell'essere con persone che mai si può sapere come si comportano in determinati frangenti

giorgiomario ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sono astemio, no birra nè alcolici  

Scherzi a parte, io ho una grossa scorza di sfiducia nel prossimo ma ovviamente quando mi accorgo di qualcuno in difficoltà mi fermo sempre, ho soccorso anche in mezzo al mare, più volte. (ci mancherebbe)  l'ultima 3 ragazzini che non riuscivano a tornare a terra perché stanchi.
Il fatto è che pur fermandomi ho sempre un occhio estremamente attento, ne ho sentite troppe e non mi fido assolutamente del prossimo per cui non vedo la necessità di fermarmi per convivialità particolari, anche perché non credo al fatto che avere un 4x4, una bici da corsa, una moto da enduro o semplicemente una maglietta rosa faccia la differenza in modo significativo.
È un argomento abbastanza delicato, non voglio ci mancherebbe offendere nessuno però per me è così sono una mente abbastanza solitaria per queste cose. In bici ci esco da solo, in moto pure, in 4x4 dopo anni di club locale, finito e chiuso con tanto di procedura di chiusura del codice fiscale ecc, per problemi vari, non mi metterei in un altro club locale nemmeno sotto tortura, preferisco uscire da solo e fare tutto ciò che in mio potere per essere autonomo nei miei limiti, senza strafare né stressarmi particolarmente (leggi se c'è un tiro di verricello da fare non mi tiro indietro ma se posso evitarlo lo evito molto volentieri) anche perché viviamo già brutalmente stressati sia io che mia moglie durante la settimana con i nostri lavori.
L'ultima volta che sono uscito come ospite di un club ho pensato proprio "voi siete matti"!
tutta la sera appresso ad un discovery col differenziale rotto, attaccato per inciso alla mia macchina e portato fuori dalla mulattiera con la mia macchina, si sono fatte le 23 ed il giorno dopo avevo avuto appuntamenti di lavoro e riunione. Ero incazzato nero, altroché divertimento. Non fa più per me.

Io invece condivido il tuo punto di vista.
L'unica divergenza è data dal fatto che un saluto non costa niente, un atto di gentilezza e cortesia che possono cadere nel vuoto, ma anche no. Nel lavoro essere scettici e sospettosi fino all'ultimo ci sta, ma almeno nelle attività ludiche lasciare un briciolo di speranza nell'umanità migliora l'umore, almeno il mio. Se poi l'altro è uno st++++o, amen, è un problema suo.
Poi, l'impressione che ho io, è che se uno è un amante della vita outdoor, un po' lupo solitario lo deve essere ed in genere ci si aggrega solo per necessità specifiche (lasciamo stare i "lupi solitari da social" categoria a parte che oggi spopolano anche nell' "Overlanding" "Buschkraft" & co, per usare un'espressioni che ora vanno di moda)

Ho iniziato con il gommone e l'enduro negli anni 90, nel 2000 aggiunsi un defender per provare l'off road sulle 4 ruote.

Allora le persone che si appassionavano a questo modo di stare a contatto con la natura erano relativamente poche, motivo per il quale un cenno con le 2 dita nei trasferimenti in moto o uno sguardo di intesa in macchina o in barca non mancavano quasi mai.

Ora ho praticamente perso questa abitudine.

L'ho persa per fastidio, troppi maleducati gasati dall'effetto "branco" coni quali non voglio condividere nulla. Il numero di utenti della montagna, cosi come del mare (complici il noleggio di gommoni senza la richiesta di alcun titolo o cultura del mare), sono cresciuti a dismisura negli ultimi 20 anni forse grazie all'avvento dei social e della possibilità di condividere tracce gps, mentre l'educazione, il rispetto per gli altri, a mia sensazione, hanno fatto il percorso inverso.

I veri fuoristradisti ci sono sempre forse, purtroppo, una minoranza di persone volenterose, che rispettano la natura, che puliscono dove i barbari sporcano, che spengono il motore quando incontrano degli animali o delle altre persone.
Sono quelli che andavano in montagna a cercare i posti e che maturavano una certa cultura che solo un "lavoro" di questo tipo ti può dare.
Oggi vedo persone sguaiate, prepotenti, bramosi nella ricerca del video da postare sui social che fa tanto figo, che quando incrociano qualcuno sparano pietre e gasolio (o fumo del 2t) come se ciò dimostrasse la loro virilità. Barche che sfrecciano in planata affianco a quelle ormeggiate e ai bagnanti, che sollevano il motore con la marcia ingranata, mamma mia quante cose si vedono.
Di questo passo ci stiamo portando da soli verso un mondo di divieti e violazioni.
Spero di non esser andato troppo OT, approfittiamo di questo sito  che permette, come mi sembra fosse nello spirito del fondatore, di diffondere una sana cultura del fuoristrada.
Franckie HNRG Quelli che benpensano    

ppm ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ho iniziato con il gommone e l'enduro negli anni 90, nel 2000 aggiunsi un defender per provare l'off road sulle 4 ruote.

Allora le persone che si appassionavano a questo modo di stare a contatto con la natura erano relativamente poche, motivo per il quale un cenno con le 2 dita nei trasferimenti in moto o uno sguardo di intesa in macchina o in barca non mancavano quasi mai.

Ora ho praticamente perso questa abitudine.

L'ho persa per fastidio, troppi maleducati gasati dall'effetto "branco" coni quali non voglio condividere nulla. Il numero di utenti della montagna, cosi come del mare (complici il noleggio di gommoni senza la richiesta di alcun titolo o cultura del mare), sono cresciuti a dismisura negli ultimi 20 anni forse grazie all'avvento dei social e della possibilità di condividere tracce gps, mentre l'educazione, il rispetto per gli altri, a mia sensazione, hanno fatto il percorso inverso.

I veri fuoristradisti ci sono sempre forse, purtroppo, una minoranza di persone volenterose, che rispettano la natura, che puliscono dove i barbari sporcano, che spengono il motore quando incontrano degli animali o delle altre persone.
Sono quelli che andavano in montagna a cercare i posti e che maturavano una certa cultura che solo un "lavoro" di questo tipo ti può dare.
Oggi vedo persone sguaiate, prepotenti, bramosi nella ricerca del video da postare sui social che fa tanto figo, che quando incrociano qualcuno sparano pietre e gasolio (o fumo del 2t) come se ciò dimostrasse la loro virilità. Barche che sfrecciano in planata affianco a quelle ormeggiate e ai bagnanti, che sollevano il motore con la marcia ingranata, mamma mia quante cose si vedono.
Di questo passo ci stiamo portando da soli verso un mondo di divieti e violazioni.
Spero di non esser andato troppo OT, approfittiamo di questo sito  che permette, come mi sembra fosse nello spirito del fondatore, di diffondere una sana cultura del fuoristrada.
Franckie HNRG Quelli che benpensano    

Più o meno è ciò che ha portato anche me alle mie considerazioni. Nel caso dei gommoni a nolo poi, meglio che taccia. Non dovrebbe essere assolutamente possibile usare un gommone senza patente nautica adeguata

Comunque... tornando un po in argomento...
li vedi da distante quelli da salutare e quelli no...

Ormai il marchio jeep è quasi solo di persone che non sanno nulla(e nulla gli importa) di fuoristrada. Quei pochi wrangler vissuti da un utilizzo fuoristradistico li vedi da distante, per il resto non val più la pena di tentare il saluto.

Poi io vivo in un piccolo paesiano ai piedi della montagne, e ci conosciamo tutti. In viaggio qualche saluto mi sfugge...

Mi ricordo con grande emozione gli untimi km di autostrada per arrivare a Bad Kissingn nel periodo fiera, li qualsiasi forma di veicolo adatto al fuoristrada ti saluta. E con gioia e sorrisi da parte di tutte le persone a bordo! (forse qualche Unimog superpreparato ha fatto un po il cafone, ma amen)