Registro Land Cruiser Italia

NordWest ha scritto: [Visualizza Messaggio]

africo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

per un "caldo" Natale...

Spero sia una consapevole battuta, riferita alle scorribande fuoristradistiche nei grandi spazi libici, e non una irragionevole considerazione climatica...

Ciao Claudio,
premesso che in linea d' aria sono più prossimo a Gadames, che a Torino :wink: ,
la mia irragionevolezza climatica voleva rimanere limitata alle virgolette.
Anche se i 14/16 gradi alle pendici dell' Etna non consentono la sola tshirt all' aperto rispetto
ai pari libici, essendo lì percepiti come 22/25.

Come hai però ben ipotizzato, il caldo a cui bramo, è quello che riesce a dare il "niente" pieno
zeppo di emozioni dell' amato Erg.
Per restare in tema del tread, aggiungerei che quel "niente" è elencabile nella miriade di cose,
che quando rientrati nei nostri territori pieni di cose, poi ci mancano.
Credo anche, che più degli immensi spazi che in quei luoghi ci circondano, sia prevalente il tepore
dato dalla consapevolezza della nostra microscopicità...

africo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

premesso che in linea d' aria sono più prossimo a Gadames, che a Torino :wink: ,
la mia irragionevolezza climatica voleva rimanere limitata alle virgolette.
Anche se i 14/16 gradi alle pendici dell' Etna non consentono la sola tshirt all' aperto rispetto
ai pari libici, essendo lì percepiti come 22/25.

Bello caldo per la guida, ok ma occhio che a Natale in Libia di giorno la temperatura molto gradevole e consente l'uso di pantaloni corti e t-shirt ma di notte non è raro arrivare a 0° in alcuni anni "fortunati" +3 +4; in anni meno fortunati non è così eccezionale arrivare a -6 e al mattino vedere le dune con l'umidità delle notte ghiacciata sulle dune....

africo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao Calanna.

Quando e a dove pensavi?
Io ho già per le mani un pò di materiale per la Libia, e sto cominciando a preparare la famiglia
per un "caldo" Natale... :wink:

Si potrebbe pensare ad un Etna/Waw An Namus in 14gg, per 5/6 auto... (2/3 già ci saremmo),
se vuoi, ne possiamo parlare.. :!:

bye

ciao africo
chiudiamo l'O.T. qui comunque

tu hai ripreso un post di diversi mesi fà ... nel frattempo molta acqua è passata sotto i ponti (e date le condizioni meteo degli ultimi giorni, mai battuta fu più azzeccata)
nel frattempo sono andato nel deserto tunisino altre 2 volte (e mi sono addentrato abbastanza), sono nate due bellissime bambine, ho acquistato un'altra auto e sto cercando di vendere la precedente ... dopo che avrò concluso quest'ultima operazione, molto probabilmente, ci riproverò ... ma sarà a misura delle mie figlie ... almeno fino a quando non saranno sufficientemente cresciute da poter essere lasciate qui per qualche giorno
fine O.T.

sonja ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Qualche bel libro sull'Africa e sui suoi deserti.... :wink:
- "Africa Solo" di Kevin Kertscher
- "Nei deserti" di Sven Lindqvist
- "Il Grande Mare di Sabbia" di Stefano Malatesta
- "Un'infanzia africana" di Stefanie Zweig
- "Desiderio di deserto" di Alain Laurent
- "La valle delle Casbah" di Jeffrey Tayler

... e le guide...... ci dicono molto di quel che c'é ..... :wink:

Sahara Overland (la bibbia) di Chris Scott (x chi mastica l'inglese)
Le Polaris con menzione speciale a quelle scritte da Gandini ....
.....

avanti con le altre...... :mrgreen:

marhaban calanna, complimenti per tutte le belle novità! e per i tuoi viaggi!

riguardo le guide....beh in assoluto il mio libro preferito, è "sahara tunisino, guida ai pozzi e alle sorgenti", del grande amico e studioso Marino Zecchini.
Anche "Sahara, sorgente di spiritualità" è interessantissimo ma ben meno "scorrevole" e fruibile (al non intenditore, come ad esempio il sottoscritto) del precendente testo.

Poi riguardo gli aspetti religiosi più generalemente parlando, ci sono vari titoli che introducono all'Islam, letture estremamente interessanti. In particolare (ma non l'ho letto) mi piacerebbe leggere il libro "Die Syro-Aramische Lesart des Koran (La lettura siro-aramaica del Corano), edito a Berlino da Das Arabische Buch. Purtroppo che io sappia al momento c'è solo la versione in tedesco, ma si parlava di una futura edizione inglese. Il contenuto è veramente soprendente...

ciao amici!

meriani ha scritto: [Visualizza Messaggio]

marhaban calanna, complimenti per tutte le belle novità! e per i tuoi viaggi! ...

ciao meriani
grazie per i complimenti :!: ... una curiosità: non conosco il significato della parola marhaban

ciao!... marhaban significa buongiorno o anche "ciao", senza scomodare il classico "che la pace sia con te".

Un altro bel modo di salutare, che poi è il nome che mi è stato dato in deserto dai miei amici beduini, è "saiid", che significa "felice, lieto" e che viene usato nelle conversazioni informali. A dire la verità a me il nome è stato dato perchè sono un grande consumatore di nutella tunisina (quando ho finito quella originale) che come i tuoi figli impareranno presto, ha marca "saiid". Questa cosa che mi cibo di nutella colpisce non poco i vecchi, perchè ovviamente è una cosa un po' strana che un uomo e non un bimbo sia ghiotto di quel prodotto! :mrgreen:

Poi quando mi vedono mangiare la stessa cosa (per loro) che mangiamo i "biribir", allora veramente sono esterrefatti :mrgreen: :mrgreen:

ECCONE UN ALTRO,
SEMPRE IN TUNISIA

meraviglioso!
questa primavera durante una tappa notturna in Sahara ho avuto la fortuna di aver visto per la prima volta un fennec "dal vivo" e non in cattività, dopo ben 7 anni di viaggi cazzarola! ce n'è voluto di tempo!!!!

...cosa c'è nel Deserto?....

"I francesi chiamano il primo incontro con il Deserto "le bapteme de la solitude". E' una sensazione unica, che non ha nulla a che fare con la malinconia, perchè la malinconia presuppone la memoria, mentre in questo paesaggio completamente minerale, rischiarato dalle stelle come da fuochi artificiali fissi, persino la memoria scompare e non resta altro che il vostro battito del cuore e il vostro respiro a tenervi compagnia". (Paul Bowles)

Sono sicuro che molti di voi hanno già letto questo passaggio, ma penso sia una delle migliori descrizioni delle emozioni che si provano quando ci si trova LA', e rileggerla ogni tanto mi fà proprio piacere. Spero lo sia anche per voi.

Da aggiungere al vocabolario:
[b]REG: distesa piatta di sabbia compatta.

Da aggiungere alla biblioteca:
SILENZI DI SABBIA di Carla Perrotti
DESERTI di Carla Perrotti
SABBIE ARABE di Wilfred Thesiger
SCHELETRI NEL SAHARA di Dan King
ULTIME CAROVANE NEL DESERTO Michel Asher

Pace, salute e serenità a tutti.