Steve Jobs annuncia MacBook Air
Da LaStampa.it
Il nuovo portatile ultrapiatto, ultraleggero e ipertecnologico domina la scena al MacWorld di San Francisco
Steve Jobs sfodera l'asso nella manica. E potrebbe farlo nel senso letterale del termine, a guardare sottigliezza e leggerezza della sua ultima creatura. Sul palco del Moscone Center di San Francisco, davanti agli occhi adoranti di migliaia di Mela-maniaci, il numero uno di Apple ha presentato il nuovo portatile MacBook Air, un concentrato di tecnologia in 19 millimetri di spessore.
Per la "one more thing" - l'ultimo e più atteso annuncio - del Mac World 2008, Jobs sceglie il prodotto che dovrebbe consolidare definitivamente la posizione di Apple sul mercato dei laptop: all'estetica ipercurata che da sempre contraddistingue la casa di Cupertino, il nuovo Air unisce dimensioni e peso da primato e prestazioni all'altezza, se non superiori a quelle dei notebook tradizionali. Merito del microprocessore sviluppato da Intel, il Core 2 Duo, e dalla tecnologia che Apple ha voluto integrare nel suo portatile: disco rigido da 80 Gb, tecnologie wi-fi e bluetooth di ultima generazione, batteria in grado di reggere 5 ore di lavoro e un corredo software adeguato, che naturalmente comprende Leopard, il sistema operativo lanciato lo scorso ottobre.
Non mancano le chicche che faranno la felicità degli utenti più affezionati, che hanno già sperimentato l'ultima generazione di portatili MacBook, i nuovi iPod Touch o l'ormai celebre iPhone: schermo da 13,3 pollici retroilluminato, webcam integrata e naturalmente il sensore multi-touch, il dispositivo che permette di interagire con file, applicazioni e contenuti multimediali semplicemente spostando, pizzicando, ruotando o ingrandendo quanto appare sullo schermo.
Niente lettore cd/dvd, né prese ethernet per la connessione internet: Apple punta tutto sul wireless, sia per accedere alla rete, sia per la lettura di eventuali supporti ottici, perché sarà possibile utilizzare i lettori di altri computer connessi al portatile. Per i tradizionalisti, è disponibile comunque una presa di connessione per dischi esterni.
Entusiasmo alle stelle fra il pubblico di San Francisco, almeno finchè non viene annunciato il prezzo, tutt'altro che leggero: Air sarà sul mercato fra due settimane al prezzo di 1800 dollari. C'è da scommettere che, come è accaduto per l'iPhone, saranno in molti a non scoraggiarsi di fronte al notevole esborso, pur di accaparrarsi in anteprima quello che promette di essere il prossimo "status symbol" targato Apple. Per gli altri, un buon periodo di rodaggio basterà a mettere in luce pregi e difetti di Air e a portare il costo a livelli più accettabili.
Quest'uomo ci sa davvero fare:
Presentazione macbook air Parte 1
Presentazione macbooh air Parte 2
Che dire...sono avanti...ora che usano processori intel e posso installare windows come da nativo come secondo sistema operativo, scelta obbligata per quanto riguarda l'università e il mio "lavoro" (solo part time, do una mano al babbo) senza dover usare quegli emulatori delle balle sono certo che ci sarà un Mac user in più...non subito, ma certamente quando il mio acer non ne potrà più...
Oggetto: Re: Steve Jobs Annuncia IPhone E Apple TV
Oggetto: Re: Steve Jobs Annuncia IPhone E Apple TV
Però che mazzate per il portafogli :shock:
Oggetto: Re: Steve Jobs annuncia iPhone e Apple TV
E' arrivato il nuovo iPhone 3G.
www.apple.it
La nuova era dell'iPhone
Veloce, con il Gps e a colori
Il prezzo consigliato da Apple è di 199 dollari. In Italia costerà dai 499 ai 569 euro per le schede prepagate. Ma ci saranno anche tariffe più basse
SAN FRANCISCO - Questa volta "l'i-Day" di Steve Jobs ha un solo nome: iPhone 3G. Il cellulare di nuova generazione, in diversi colori, che il guru-boss della Apple presenta alla Worldwide Developers Conference, arriverà l'11 luglio contemporaneamente su 22 nuovi mercati, fra cui l'Italia con Tim e Vodafone. Jobs ha annunciato che negli Stati Uniti il prezzo sarà ridotto dai 399 dollari della vecchia versione a 199 dollari. Un costo consigliato anche negli altri Paesi, dove però molto dipenderà dalle tariffe applicate dalle compagnie telefoniche. In Italia ad esempio, secondo voci di mercato, Vodafone potrebbe mettere in vendita a 499 euro la versione 8 giga e a 569 quella 16 giga per le prepagate. Altri piani tariffari, legati ai diversi contratti, saranno annunciati nei prossimi giorni anche da Tim.
"Questo è il telefono che ha cambiato il telefono per sempre", sorride Steve Jobs. Ormai è chiaro, con l'iPhone Jobs vuole aprire una nuova era: il mondo post-pc. Il telefono che serve solo, o principalmente, per telefonare, sta scomparendo negli Usa. In Europa, secondo Gartner, entro il 2011 gli smartphone occuperanno l'80% delle vendite. "In questo primo anno abbiamo venduto 6 milioni di iPhone", ha ricordato Steve Jobs sul palco con i tradizionali jeans e il dolcevita nero. "Oggi vi presento l'iPhone 3G: più veloce nella navigazione rispetto al sistema Edge". E per essere più convincente si affida a una dimostrazione in tempo reale: 21 secondi nella versione 3G contro 51 in quella Edge per scaricare la stessa pagina. "E vi posso garantire che l'iPhone è più veloce del 36% rispetto ai concorrenti".
Poi i dati sulle batterie che rappresentavano la vera incognita: il nuovo iPhone ha una autonomia di 300 ore in stand by, 10 ore di chiacchiere con il 2G e 5 con il 3G, navigando in Internet con browser resiste 5-6 ore, mentre i video possono essere consumati per 7 ore e gli audio per 24. Tra le novità anche la funzione Gps, che permetterà la geo-localizzazione come un navigatore per le auto. Il nuovo iPhone potrà dialogare facilmente con il database dei Mac e avvalersi della tecnologia "push" per varie applicazioni, tra le quali la email. L'obiettivo è dare all'utente la possibilità di costruire uno stesso ambiente condiviso sia sul compu-ter, sia sul cellulare. In questo modo l'iPhone si trasforma in una scrivania personalizzata dove si ritrovano tutti gli oggetti e i documenti di cui abbiamo bisogno per il lavoro anche in mobilità.
Tra le nuove applicazioni sviluppate per l'iPhone 2.0 colpiscono la possibilità di fare commercio elettronico con eBay, di aggiornare il proprio grazie alle funzioni sviluppate da TypePad, una serie di giochi pensati per il touch-screen e un programma che simula sul display gli strumenti musicali permettendo di comporre musica. Nel nuovo iPhone sono inseriti tutti i programmi Mac: iWork, Page, Number, Keynote; ma anche quelli del "rivale" Bill Gates: da Word a Power Point. L'ufficio viaggia insieme all'utente, sempre e ovunque.
Il problema, per Steve Jobs, non è chi preverrà nella battaglia online: Facebook, Google, o entrambi. Steve Jobs vuole essere sicuro che, chiunque sia il vincitore, i consumatori sceglieranno i suoi prodotti per vivere quella esperienza. "Oggi siamo presenti in 6 Paesi, ma nei prossimi mesi copriremo 25 nuove nazioni e entro la fine dell'anno raggiungeremo 70 Paesi nel mondo", ha assicurato il guru della Apple."Il nuovo iPhone 3G dovrà essere ovunque. E questa è solo la partenza!" dice Steve Jobs prima di lasciare il palco. È nata una nuova generazione: l'iPhone 2.0.
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La nuova era dell'iPhone
Veloce, con il Gps e a colori
Il prezzo consigliato da Apple è di 199 dollari. In Italia costerà dai 499 ai 569 euro per le schede prepagate. Ma ci saranno anche tariffe più basse
SAN FRANCISCO - Questa volta "l'i-Day" di Steve Jobs ha un solo nome: iPhone 3G. Il cellulare di nuova generazione, in diversi colori, che il guru-boss della Apple presenta alla Worldwide Developers Conference, arriverà l'11 luglio contemporaneamente su 22 nuovi mercati, fra cui l'Italia con Tim e Vodafone. Jobs ha annunciato che negli Stati Uniti il prezzo sarà ridotto dai 399 dollari della vecchia versione a 199 dollari. Un costo consigliato anche negli altri Paesi, dove però molto dipenderà dalle tariffe applicate dalle compagnie telefoniche. In Italia ad esempio, secondo voci di mercato, Vodafone potrebbe mettere in vendita a 499 euro la versione 8 giga e a 569 quella 16 giga per le prepagate. Altri piani tariffari, legati ai diversi contratti, saranno annunciati nei prossimi giorni anche da Tim.
"Questo è il telefono che ha cambiato il telefono per sempre", sorride Steve Jobs. Ormai è chiaro, con l'iPhone Jobs vuole aprire una nuova era: il mondo post-pc. Il telefono che serve solo, o principalmente, per telefonare, sta scomparendo negli Usa. In Europa, secondo Gartner, entro il 2011 gli smartphone occuperanno l'80% delle vendite. "In questo primo anno abbiamo venduto 6 milioni di iPhone", ha ricordato Steve Jobs sul palco con i tradizionali jeans e il dolcevita nero. "Oggi vi presento l'iPhone 3G: più veloce nella navigazione rispetto al sistema Edge". E per essere più convincente si affida a una dimostrazione in tempo reale: 21 secondi nella versione 3G contro 51 in quella Edge per scaricare la stessa pagina. "E vi posso garantire che l'iPhone è più veloce del 36% rispetto ai concorrenti".
Poi i dati sulle batterie che rappresentavano la vera incognita: il nuovo iPhone ha una autonomia di 300 ore in stand by, 10 ore di chiacchiere con il 2G e 5 con il 3G, navigando in Internet con browser resiste 5-6 ore, mentre i video possono essere consumati per 7 ore e gli audio per 24. Tra le novità anche la funzione Gps, che permetterà la geo-localizzazione come un navigatore per le auto. Il nuovo iPhone potrà dialogare facilmente con il database dei Mac e avvalersi della tecnologia "push" per varie applicazioni, tra le quali la email. L'obiettivo è dare all'utente la possibilità di costruire uno stesso ambiente condiviso sia sul compu-ter, sia sul cellulare. In questo modo l'iPhone si trasforma in una scrivania personalizzata dove si ritrovano tutti gli oggetti e i documenti di cui abbiamo bisogno per il lavoro anche in mobilità.
Tra le nuove applicazioni sviluppate per l'iPhone 2.0 colpiscono la possibilità di fare commercio elettronico con eBay, di aggiornare il proprio grazie alle funzioni sviluppate da TypePad, una serie di giochi pensati per il touch-screen e un programma che simula sul display gli strumenti musicali permettendo di comporre musica. Nel nuovo iPhone sono inseriti tutti i programmi Mac: iWork, Page, Number, Keynote; ma anche quelli del "rivale" Bill Gates: da Word a Power Point. L'ufficio viaggia insieme all'utente, sempre e ovunque.
Il problema, per Steve Jobs, non è chi preverrà nella battaglia online: Facebook, Google, o entrambi. Steve Jobs vuole essere sicuro che, chiunque sia il vincitore, i consumatori sceglieranno i suoi prodotti per vivere quella esperienza. "Oggi siamo presenti in 6 Paesi, ma nei prossimi mesi copriremo 25 nuove nazioni e entro la fine dell'anno raggiungeremo 70 Paesi nel mondo", ha assicurato il guru della Apple."Il nuovo iPhone 3G dovrà essere ovunque. E questa è solo la partenza!" dice Steve Jobs prima di lasciare il palco. È nata una nuova generazione: l'iPhone 2.0.
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