Registro Land Cruiser Italia

Parliamo di offroad, anche perchè questo forum è qui per questo.
Al di là degli alberi, lontano dalla civiltà, dalle regole e soprattutto dalla motorizzazione, esiste un luogo fatto di officine leggendarie, montagne invalicabili, fango e natura selvaggia. Su Motor trend arriva Mud War – A prova di fango, nuova produzione originale del canale 59 del gruppo Discovery che racconta il mondo delle 4×4 e la comunità off-road italiana attraverso il parabrezza infangato di Luca Traina, aspirante offroader.



Da buon abitante della Motor Valley, Luca Traina, meglio conosciuto come LukeFaCose anche su YouTube, è un instancabile appassionato di tutto ciò che possiede un motore. Mastica qualche nozione di meccanica, guida una moto da enduro, ma il suo desiderio è quello di avvicinarsi al mondo del fuoristrada, una comunità che conta decine di migliaia di appassionati nel nostro Paese, uniti dalla fratellanza e dall’amore per le 4x4.
Lo scopo?
Scalare le vette più impervie, affrontare i terreni più proibitivi e provare a diventare un perfetto offroader.
In ogni episodio, Luca avrà la possibilità di testare un modello iconico di fuoristrada che ha fatto la storia del fango, dalla Suzuki Samurai, alla Land Rover Defender, dalla Mitsubishi Pajero, alla Toyota LJ70, fino alla Jeep Wrangler TJ e alla Nissan Patrol 61.
Ad accompagnarlo e guidarlo in percorsi sempre nuovi e ricchi di ostacoli tra Emilia Romagna, Marche e Toscana, sei gruppi di esperti fuoristradisti locali, che lo supporteranno nelle sue avventure: il Team Reggio Fuoristrada, il 4×4 Experience Raid, il 4×4 Romagna Team, il Club Alfa Matta, il Club Nazionale Fuoristrada e i nostri amici del Club Sarzana Fuoristrada.
Durante il sopralluogo, Luca conoscerà il team di offroader e il percorso che dovrà affrontare, per poi prendere confidenza con il mezzo di puntata e con il suo proprietario. Dopo aver fatto tappa nell’officina di Mud War, dove il suo meccanico di fiducia Ralex ispezionerà il fuoristrada protagonista e rivelerà i segreti delle elaborazioni che lo compongono, Luca affronterà un training di guida off-road sotto l’occhio attento del severissimo istruttore Rudy Briani, uno dei migliori precettori fuoristradisti sul mercato. Infine, si metterà alla guida insieme alla squadra di offroader per affrontare l’escursione e tutte le sue difficoltà: non mancheranno incidenti, successi, fallimenti, adrenalina, grigliate miste… e una buona dose di fango.
Mud War – A prova di fango (6 episodi da 60 minuti ciascuno) è prodotto da EiE Film in associazione con NEWAY per Discovery Italia e sarà trasmesso in prima TV da venerdì 23 ottobre. La serie sarà disponibile in anteprima su Dplay Plus dal 16 ottobre e successivamente su Dplay (sul sito dplay.com – o su App Store o Google Play). Oltre che sul canale 59 del Digitale Terrestre, Motor Trend è visibile su Sky al canale 418 e su tivùsat ancora al canale 59.

Molto interessante!
Sarei curioso assistere a prove comparate a parità di allestimento (gomme, blocchi, assetti) tra diverse vetture, oppure sullo stesso veicolo tara standard e preparato...ottima iniziativa

Io trovo importante questa cosa perchè, vista la situazione che da anni affligge noi offroader, tra blocchi del traffico, leggi sull'inquinamento, divieti e restizioni, portare alla ribalta e sotto i riflettori questa nostra comune passione, potrebbe portare a qualche vantaggio per chi la pratica.

Non ho capito molto bene:
Arriva il presentatore che deve stare nel club di fuoristrada per un tot di tempo... Deve fare il corso di fuoristrada, deve usare l'auto di uno del club a questo punto?


Se così fosse Io non lo farei MAI.

Piuttosto che far guidare il mio mezzo ad un altro penso che lo prenderei io a mazzate poi alla fine quanto entra ai club? Pubblicità?

Non ci vedo la convenienza specie perché si fa bello uno solo alla faccia di tutti.

Altro rischio che ci vedo è l'occhio più acuto ancora del burocrate che rompa le scatole con i blocchi perché più la gente vede più fa... E pubblicizzare in TV il 4x4 la vedo un molto probabile blocco ancora più duro da parte del legislatore

Figo....

@ Giorgiomario

Da che ho capito io Luca ci va sulla sua macchina guidato ad ogni puntata da un club in un percorso off road che potrebbe essere su terreno naturale o in pista ... staremo a vedere
A corredo una guida esperta che penso molti conoscano e una presentazione sulla preparazione del mezzo


Io non ci vedo nulla di male nel promuovere il fuoristrada se la trasmissione in oggetto facesse anche della buona educazione sul rispetto dei club della zona, sui divieti, sul modo di guidare ......
non è che tacendo e facendo fuoristrada i burocrati non vieteranno altro ancora, il problema grosso è che anziché legiferare è più semplice vietare e chiudere

E poi “provocatoriamente” domando, se pensi che “pubblicizzare” la trasmissione sia un danno allora anche promuovere l’evento Toy cruising su una rivista specializzata non potrebbe aprire gli occhi a qualcuno ??

Comunque ,penso che motortrend la guardino solo gli appassionati di motori( soprattutto termici)

la prima puntata è stata girata dalle mie parti con il mio club il team reggio fuoristrada, li ha portati in giro il vecchio del club, quello che in presentazione del video si chiama ploccia quello che conosce tutte le carraie percorribili dell'appennino reggiano, due giorni in giro e nei punti hard le riprese, https://www.youtube.com/watch?v=hkHN-zukqYM

Co-protagonisti Z-mode alias zanfi
Era presumibile..

Aggiungo che i percorsi saran sen’altro stati autorizzati .... mica troveranno le guardie forestali 😀😀

Quindi guida un fuoristrada in prestito ?? Questo non mi era chiaro
E buon per lui se glielo affidano e non han problemi buon per loro.

Io nella scheda di Luca avevo letto che ha/aveva diversi fuoristrada ... avrò capito fischi per fiaschi

Dicevo proprio quello non presterei mai qualcosa di mio ad un conduttore che deve farsi bello.
Proprio assolutamente no. Ma è la mia idea personale se poi ci sono persone che provano piacere nel prestare le loro cose ad un altro che ci trae lucro ben venga per loro.

Pubblicizzare sulla rete televisiva è molto diverso dal pubblicare un evento sulla rivista. Sono cose che viaggiano in binari paralleli... Vicine ma che non si toccano l'unica con l'altra.
Personalmente preferisco l'idea che il fuoristrada resti di nicchia e per pochi appassionati in maniera tale che i percorsi non siano presi d'assalto, non ci sia la ressa e si mantenga un equilibrio decente