La boutade è divertente ma vasta chiudere gli occhi e passare
Non c’è bisogno di sradicare nulla anche perché semmai fosse la volta dopo trovi direttamente cancelli o altre limitazioni ancor più repressive
La traversata del coscione in Corsica ha fatto sta fine grazie a “fuoristradisti” che anziché andare sulla pista si divertivano ad andare fuori traccia
Anche tra noi inteso come categoria ci son maleducati e vandali
Quindi mi pare di capire che il Plateau de Coscione sia definitivamente chiuso.
L’ho fatto nel 2014 se non ricordo male ed era un posto meraviglioso.
Guardando il trend delle strade sterrate aperte alla libera circolazione , e evidente che tutte le zone sono in contrazione .
Quindi prima facciamo certi percorsi meglio è .
Questo giro , sarà storico fra 5 - 10 anni , e non replicabile .
avrebbe avuto una percorrenza più fuoristradistica 5-10 anni fa .
Quindi godiamocelo fin che si può .
Qualche aggiornamento sullo scouting di Marino che, come vedrete, procede a gonfie vele e di cui lo stesso Marino si dice più che felice.
Siamo sempre in Abruzzo, bussola puntata a sud:
La notizia del giorno è che stamattina, sul presto, anche il nostro secondo scout è partito: Ezio, alias rommel1, insieme alla fida compagna Tiziana, è partito alla volta di Lucca, più precisamente per la tenuta di Nicola, alias nick2, dove si fermerà per la notte per poi iniziare il suo tour da domani.
Salta il primo tratto, quello da Sarzana a Lucca, ma da qui si accoda alla traccia già percorsa e aggiornata con nuovi riferimenti, devizioni, waypoint da Marino.
Pertanto, da domani, avremo uno scout in avanscoperta e uno che segue, verifica, ricorregge, aggiorna, conferma.
Dall'Abruzzo, oggi, il nostro Marino è entrato in Campania, ha raggiunto i pressi del Lago del Matese, dove è incappato in una zone paludosa e infima tirandosi fuori per miracolo.
Purtroppo l'avventura, a parte lo spavento del restare impantanato e bloccato lì da solo, ha avuto come risvolto la rottura di qualcosa nell'impianto frenante.
E' riuscito comunque a guadagnare una strada asfaltata, entrando in Basilicata, e fare un primo controllo: si sospetta il cedimento di qualche tubo o raccordo del circuito in quanto sul cruscotto sono comparse le famigerate spie di allarme e il veicolo si ferma solo con il freno a mano:
E' ora fermo sulla SP94 in attesa che arrivi il carro attrezzi 41°23.6650'N 14°35.6860'E http://maps.google.com/maps?q=41.39443%2C14.59477
Per non restare sotto al sole, non perdendosi d'animo, s'è creato un pratico giaciglio:
Mi spiace l'inconveniente di Marino .
E probabile che il fango abbia messo fuori uso qualche sensore , e quindi tutt'a l'auto sia in allarme .
Auguri nel risolvere asap
Aggiornamento da Marino...
Non ha il blocco, ma i controlli di trazione, che come sappiamo lavorano sulle pinze.
Due mesi fa, di ritorno dal viaggio fatto in Tunisia, il meccanico gli aveva anticipato che le pastiglie cominciavano ad essere alla frutta e lui, sbadatamente, si è dimenticato di sostituirle prima di partire per questo viaggio, la scorsa settimana.
Il suo KDJ150 ora è in un'officina Toyota, dove ad un primo controllo e dopo aver smontato le pinze, sembra che il consumo totale delle pastiglie e l'intenso lavoro dei controlli di trazioni abbiano causato un blocco e la deformazione dei cilindretti al punto da causare un'anomalia e il blocco dell'impianto.
Ovviamente queste sono le considerazioni fatte dal meccanico, riportate da Marino che ci auguriamo siano corrette in quanto, con poco, si risolverà il tutto.
Purtroppo l'officina non ha a disposizione i pezzi, che ha dovuto ordinare e che con ogni probabilità riceverà lunedì, quindi il nostro Marino sarà costretto ad una prolungata permanenza in quel di Campobasso.
Approfitto per un remind a tutti gli interessati al viaggio: sino a che non vediamo il vostro nome nella colonna dei partecipanti, se tra gli incerti, non consideriamo ancora valida e confermata la partecipazione, anche se parziale, al viaggio.
I giorni stanno passando in fretta e vorremmo non trovarci all'ultimo momento a dover aggiornare e modificare tutto col rischio di non fare in tempo, poi, a far produrre adesivi, numeri, eventualmente t-shirt, eccetera, eccetera.
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