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antonio67 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ma nessuno dei "terrapiattisti" ha mai visto una foto da un satellite? siamo al ridicolo perdonatemi.
tra poco uscirà qualche gruppo che dirà che è il sole che gira attorno alla terra

esistono da un pezzo e non sono neanche pochi, tanto per esempio in USA sono il 26% della popolazione
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Secondo quanto ho appreso da questa discussione posso affermare senza tema di smentita e con buona pace delle avverse fazioni che la terra è... tubolare!
Taluni infatti, da osservazioni in quota vedono l'orizzonte piatto, altri notano una effettiva convessità ai lati. Questo si può spiegare solo se il nostro pianeta (?) è di foma tubolare, appunto.
Terratubista, tessers 000001! 😄😄😄 Buona pasqua!!!

lone land ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Secondo quanto ho appreso da questa discussione posso affermare senza tema di smentita e con buona pace delle avverse fazioni che la terra è... tubolare!
Taluni infatti, da osservazioni in quota vedono l'orizzonte piatto, altri notano una effettiva convessità ai lati. Questo si può spiegare solo se il nostro pianeta (?) è di foma tubolare, appunto.
Terratubista, tessers 000001! 😄😄😄 Buona pasqua!!!

Terratubista mi piace, sgancia pure la tessera 000002! :-) :-) :-)
Anche se un po' mi preoccupa verso dove poterebbe vagare nell'universo il nostro tubo... la fuori è pieno di buchi neri... :-O :-)

dodgy ha scritto: [Visualizza Messaggio]

antonio67 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ma nessuno dei "terrapiattisti" ha mai visto una foto da un satellite? siamo al ridicolo perdonatemi.
tra poco uscirà qualche gruppo che dirà che è il sole che gira attorno alla terra

esistono da un pezzo e non sono neanche pochi, tanto per esempio in USA sono il 26% della popolazione
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il fatto che esistano non vuol dire che sia vero.
è gente ignorante. del resto se in italia hanno successo programmi tv come quelli della d'urso o il grande fratello, ci vogliamo meravigliare dei terrapiattisti?

[quote user="antonio67" post="330281"]

dodgy ha scritto: [Visualizza Messaggio]

è gente ignorante. del resto se in italia hanno successo programmi tv come quelli della d'urso o il grande fratello, ci vogliamo meravigliare dei terrapiattisti?

La discussione è viva e quindi sembra interessare. Però non credo che gli insulti, anche generici, rientrino nel comportamento da tenere nel nostro forum, indipendentemente dall'argomento e dalle proprie opinioni o livello cuilturale. Se qualcosa ci sembrasse ridicolo o non meritevole di interesse, allora lsemplicemente la si ignora.

Ma, a me pare tanto una follia, in un mondo che, per molti aspetti, è già folle di suo.
Se devo dire la mia, e voglio farlo, quella della terra piatta è una delle cose create ad arte per aumentare e allargare la "distrazione di massa".
Più la gente crede alle streghe e più è controllabile. Più la gente è ignorante (ovvero "che ignora") e più è manipolabile.
Generare dubbi su questioni inesistenti distrae da cose ben più gravi e che vengono date in pasto alla massa come fossero una panacea.
Un esempio?
La virtualizzazione del denaro.
Purtroppo il denaro è l'unico vero, assoluto Dio dell'umanità, inutile negarlo.
Una volta, ogni Stato sovrano (e mi piace molto questa espressione, citata anche nella nostra Costituzione), per battere moneta doveva avere l'equivalente in oro nelle casse delle propria Banca Centrale Nazionale.
Poi, sempre per le invenzioni dei Governi, spinti da una finanaza sempre più spietata, si è deciso che tale parità "non serviva a nulla", che stampare un po' più di moneta rispetto all'oro posseduto, alla fine poteva convenire.
Nacque così l'inflazione. Una grande cagata che, comunque, al nostro Paese servì parecchio, per essere più competitivo nelle esportazioni, per far quadrare di più i conti dello Stato, eccetera, eccetera.
Peccato che, come tutte le invenzioni finanziarie, va bene solo per un po'. Poi, tutto ciò che è artificiale, virtuale, sul medio e lungo periodo crea deficit, addirittura peggiora la situazione iniziale, spingendo verso la crisi non solo lo Stato stesso, bensì, e soprattutto, il propri cittadini senza i quali, qualsiasi Stato, non esisterebbe (cosa che è bene tenere sempre a mente e cosa che, sempre più, vogliono farci dimenticare).
L'ultimo Paese al mondo che rinunciò alla parità con l'oro furono gli USA, con Nixon, nel 1972.
Da allora il denaro non fu più "questione di Stato" ma divenne "questione di finanza privata".
L'Euro ne è una delle espressioni più lampanti: una moneta privata, di una banca privata, in mano alla finanza privata, di un solo Paese, la Germania.
E così, con l'Euro, che sulla carta, effettivamente, era proposto e visto come una manna, una cosa molto bella e utile a tutti, con il tempo ha fatto vedere quello che la Thatcher aveva predetto. Le sue continue obiezioni non erano di tipo xenofobo o isolazioniste, le sue obiezioni erano di tipo economico e sociale. Già nel 1990 la Thatcher aveva previsto con dolorosa chiarezza la devastazione che sarebbe derivata da quelle scelte. Nella sua autobiografia ricorda di come avvertì il cancelliere dello scacchiere John Mayor, pro-euro, di come la moneta unica non avrebbe mai accomodato le così diverse necessità di un colosso industriale come la Germania a quelle di paesi più piccoli come la Grecia. “La Germania si ritroverà la sua naturale fobia dell’inflazione, mentre l’euro risulterà fatale per i paesi più poveri perchè devasterà le loro economie inefficienti".
E questo si è puntualmente avverato. La Gran Bretagna, infatti, come tutti sappiamo, non aderì mai alla moneta unica europea. Mossa molto scaltra.
Ora, da qualche tempo, siamo entrati nella seconda fase: virtualizzare al massimo il denaro, farlo scomparire. Niente carta, niente metallo, solo scambi virtuali.
E così, i politici burattini (vedi tutti i nostri ultimi governi tecnici, da Letta, Monti, Renzi, Gentiloni) hanno fatto di tutto per mettere dei paletti pesanti sugli scambi in denaro, hanno spinto tantissimo per la diffusione di bancomat e carte di credito, hanno lasciato dilagare i sistemi di pagamento alternativi come Apple Pay, PayPal, eccetera, eccetera.
Niente denaro nelle tasche dei cittadini e più controllo sino al centesimo da parte di tutti gli istituti finanziari del mondo.
A tale proposito non dimenticate una cosa importante grazie alla quale il nostro Paese non ha ancora fatto la fine della Grecia: disponiamo ancora della terza riserva aurea del mondo dopo USA e Germania. Abbiamo molto più oro della Francia, nonostante i saccheggi che quest'ultima ha fatto negli ultimi 60 anni in Africa.
Ecco perchè si parla tanto dell'indipendenza di Bankitalia, delle riserve auree e del controllo che questa ha sulle proprie riserve auree.
La Russia e la Cina hanno dato il via da qualche anno ad una corsa all'acquisto di oro (sembra pure che lo stiano comprando dal "povero" malandato Venezuela - follia) per due motivi: il primo perchè l'oro, ancora oggi e, probabilmente, per tutta la storia che l'umanità ancora dovrà affrontare, resterà il bene numero 1; il secondo perchè è l'unico modo per poter avere delle fondamenta indistruttibili (o quasi) sulle quali basare la propria solidità economica e, dunque, il futuro per se stesse e per i propri cittadini.
L'oro è oro: un lingotto, grande o piccolo che sia, ha un valore certo. Una banconota è carta e a seconda della valuta può assomigliare di più a carta igienica, o carta di giornale, o carte per avvolgere il pesce. Resta sempre carta con dei numeri stampati su. Il suo valore è del tutto artificiale, fittizio, mutevole e manipolabile.
I lingotti, invece, non hanno valore di facciata: sono oro vero, di valore universale e universalmente condiviso. Ce ne sono di tre tipi (facenti parte delle riserve auree di ciascun Paese) e hanno lo stesso valore in qualsiasi punto del mondo, e sono:
a) da 400 oz (12,5 Kg), i lingotti nell’immaginario collettivo chiamate anche London Good Delivery.
b) da 100 oz (3,125 Kg), i Comex Good Delivery.
c) da 3 Kg per la Cina dello Shanghai Gold Exchange Good delivery.
Nella storia dell'umanità l'oro non ha mai perso valore, anzi, si è continuato ad apprezzare.
E vedrete che nei prossimi anni la corsa all'oro aumenterà così come il suo valore.
E' fisiologico: più si corre e si spinge verso un'economia ostaggio della finanza e del virtuale, più si ha necessità di affidarsi a valori reali, concreti, certi.
E l'oro è l'unico.
Non come i diamanti, un altro bene virtuale e in mano a pochissime famiglie (i Van de Beers in testa a tutti).
Ci sono caveaux straripanti di diamanti che non vengono messi sul mercato per mantenere artificialmente alto il loro valore. Poi ci sono molte qualità diverse, per purezza, per colore, insomma, anche qui, si sono inventati un sistema artificiale.

Ma l'uomo della strada queste cose non le deve sapere, deve restare ignorante.
Così ci danno gli sport di massa (il calcio in testa a tutti), le religioni, l'ecologia, l'ambientalismo, i vegani, la terra piatta, le scie chimiche, i miliardi di bufale che servono solo a distrarre le masse.
Pertanto, amici, se la terra fosse piatta, lo dovrebbero essere anche tutti gli altri pianeti del sistema solare, a partire dalla luna che, ognuno di noi, vede chiaramente, ogni giorno, ad occhio nudo.

Guardate intorno a voi: i veri problemi li abbiamo di fronte agli occhi tutti i giorni, in ogni istante della giornata, ma non li vediamo perchè siamo distratti dall'inutile, dal superfluo, dal virtuale.
E' così che salta fuori la terra piatta.
Questo è il mio pensiero.

Applausi.
Peccato che pochi lo capiscono, io le 2541,80 tonnellate di proprietà della banca d'italia, quindi degli italiani, li vorrei tutte in italia, magari non tutte a palazzo kook a Roma, dei romani mi fido poco, che ne hà "solo" 1195 di tonnellate, le altre 1254 sono troppo sparse in giro x il mondo, 1200 tonnellate nella sede della fed a New York perchè?
E le 7/12 tonnellate nella banca d'inghilterra che ci fanno? ridatecele!!!!!!
E le 35/47 tonnellate che sono a Berna?
Da stato sovrano l'italia dovrebbe averlo tutto in casa propria io non mi fido di nessuno, in primis dei nostri politici passati, bravissimi a rubare a dx e a sx

pugnali53 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Applausi.
Peccato che pochi lo capiscono, io le 2541,80 tonnellate di proprietà della banca d'italia, quindi degli italiani, li vorrei tutte in italia, magari non tutte a palazzo kook a Roma, dei romani mi fido poco, che ne hà "solo" 1195 di tonnellate, le altre 1254 sono troppo sparse in giro x il mondo, 1200 tonnellate nella sede della fed a New York perchè?
E le 7/12 tonnellate nella banca d'inghilterra che ci fanno? ridatecele!!!!!!
E le 35/47 tonnellate che sono a Berna?
Da stato sovrano l'italia dovrebbe averlo tutto in casa propria io non mi fido di nessuno, in primis dei nostri politici passati, bravissimi a rubare a dx e a sx

Condivido pienamente. Dovrebbe stare tutto entro i confini. Non tutto a Roma ma comunque entro il territorio nazionale.

hackenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma, a me pare tanto una follia, in un mondo che, per molti aspetti, è già folle di suo.......

Guardate intorno a voi: i veri problemi li abbiamo di fronte agli occhi tutti i giorni, in ogni istante della giornata, ma non li vediamo perchè siamo distratti dall'inutile, dal superfluo, dal virtuale.
E' così che salta fuori la terra piatta.
Questo è il mio pensiero.

Io penso invece che sia il contrario, ovvero che il terrapiattismo ed altri movimenti di pensiero simili che vanno e vogliono andare contro corrente, nascono proprio dal bisogno di non bersi tutto quello che la propaganda ufficiale, e c'è anche quella scientifica, ci vuole far passare tutti i giorni come verità unica ed assoluta, tramite i canali che ben conosciamo.

Sulla rotondità della terra o meno, mi pare si sia già detto abbastanza.

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

hackenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma, a me pare tanto una follia, in un mondo che, per molti aspetti, è già folle di suo.......

Guardate intorno a voi: i veri problemi li abbiamo di fronte agli occhi tutti i giorni, in ogni istante della giornata, ma non li vediamo perchè siamo distratti dall'inutile, dal superfluo, dal virtuale.
E' così che salta fuori la terra piatta.
Questo è il mio pensiero.

Io penso invece che sia il contrario, ovvero che il terrapiattismo ed altri movimenti di pensiero simili che vanno e vogliono andare contro corrente, nascono proprio dal bisogno di non bersi tutto quello che la propaganda ufficiale, e c'è anche quella scientifica, ci vuole far passare tutti i giorni come verità unica ed assoluta, tramite i canali che ben conosciamo.

Se c'è qualcuno che è controcorrente, che rifugge le omologazioni, che ragiona con la propria testa quello sono proprio io.
E apprezzo tutti quelli che lo sono, anche quando hanno idee diverse, o opposte, alle mie.
Tuttavia, vedo che anche questa è diventata una sorta di moda, per non dire una necessità espressa da molti.
Del resto in un mondo che tutto uniforma e tutto omologa, diventa fisiologico cercare un'identità che più ci appartiene e nella quale ci si possa ritrovare.
Ma dei distinguo sono fondamentali.
C'è chi unico lo è veramente, non solo ci si sente e non ha bisogno di schierarsi in una o l'altra corrente di pensiero. Altri, invece, ne hanno una necessità quasi primitiva, quella di sentirsi parte di qualcosa di diverso e di grande.
E' così che sono nati i movimenti religiosi, la parola di uno condivisa dai tanti, la parola di uno che davo risposte alle domande dei più, domande che di risposte non ne avevano. Poi, man mano che l'uomo è evoluto e la scienza ha saputo dare alcune risposte a quelle domande, l'umanità ha visto sciogliersi alcuni misteri secolari, millenari e con essi, paradossalmente, hano visto dissolversi molte certezze.
Perchè l'uomo è così.
Gli piace, ha bisogno di credere ciecamente in qualcosa che nasconda sempre una sorta di mistero.
Così alla scomparsi di atavici misteri molte opzioni (o alternative) sono state fornite: dal riscaldamento globale al terrappiattismo, dal santo graal agli alieni mescolati tra noi. Centinaia, migliaia di movimenti sono stati creati ad hoc per spingere la massa a distrarsi.
Del resto la più grande abilità del mago non sta nel nascondere il trucco, ma distrarre lo spettatore dallo stesso.
Chi fa più paura non è chi fa parte di un pensiero controcorrente, bensì chi non fa parte di nessuna categoria o gruppo o corrente di pensiero di massa.