Messaggi: 9600 Residenza: Stra (VE)
Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:28
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Leggere di queste fantastiche auto mi ha fatto tornare indietro negli anni, e ricordare l'auto con cui imparai a guidare quando avevo 11 anni. C'e' qualcun'altro che l'ha guidata ?
http://it.wikipedia.org/wiki/Glas_Goggomobil
marzio
Se non la postavi neanche sapevo della sua esistenza, la mia prima auto che hò guidato, x tratturi dei campi avrò avuto 8-9 anni, è stata una giulia 1300 ti, è una cosa che non si dimentica come il primo bacio o la prima donna....
Messaggi: 1147 Residenza: Quartu S. Elena
Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:33
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
A proposito di Alfa Romeo, non l'ho potuta guidare (avevo solo 14 anni), ma il giro che feci, pur se solo da passeggero, su questa non lo dimentichero mai.
marzio
Messaggi: 1147 Residenza: Quartu S. Elena
Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:36
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Quante analogie con voi 2,
Forse perche' siamo dei dinosauri. :smile: :smile: :smile: :smile:
marzio
Messaggi: 252 Residenza: Grosseto (Nel bosco)
Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:42
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Ecco, forse sta qui , oltre che nella semplicità che ne agevola la manutenzione anche da parte di un semplice appassionato, il fascino delle auto degli anni d'oro.
Sapevano emozionare anche senza troppi cavalli
Oggi mi è capitato di guidare auto con prestazioni assolute eccezionali che mi lasciavano del tutto indifferente rispetto alla gioia che può darmi , ad esempio, intraversare una Triumph Spitfire da 75 hp, o ancora meglio un' Alfa con il suo sovrasterzo progressivo e sincero che ha insegnato a guidare a tanti di noi.
Non credo proprio che tra venti o trent'anni venereremo una Grande Punto solo perchè gli hanno appiccicato quattro scudetti con lo scorpione...e penso proprio che la buonanima del Rag. Carlo (Abarth), se la vedesse si rivolterebbe nella tomba.
Messaggi: 252 Residenza: Grosseto (Nel bosco)
Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:43
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Io non sono un dinosauro, al massimo un brontosauro (perchè brontolo) o un tirannosauro (perchè mi incazzo...) :mrgreen:
Ultima modifica di BJ 42 LX il Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:43, modificato 1 volta in totale
Messaggi: 1147 Residenza: Quartu S. Elena
Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:46
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Ecco, forse sta qui , oltre che nella semplicità che ne agevola la manutenzione anche da parte di un semplice appassionato, il fascino delle auto degli anni d'oro.
Sapevano emozionare anche senza troppi cavalli
Senza servofreno, ABS, controllo stabilita', controllo trazione etc. etc.
marzio
Messaggi: 9600 Residenza: Stra (VE)
Venerdì, 31 Ottobre 2014, 19:48
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Come dice Pugnali, il Beta Montecarlo (motore posteriore centrale, equipaggiata da un bialbero progettato dall'Ing. Lampredi e derivato dai coevi propulsori Fiat ,anche se modificati su specifiche Lancia, disposto in posizione posteriore centrale) ,è un coupè due posti "secchi" disegnato da Pininfarina nel 1975e non c'entra nulla con la quasi omonima Fulvia in allestimento "Montecarlo", che è dei primi anni settanta e monta ancora il caratteristico motore "tutto Lancia" a V stretta, che è pure lui un bialbero ma di tutt'altra genealogia..
Pensa che il progetto della lancia fulvia è del 1963, aveva già il piantone dello sterzo colassabile, 4 freni a disco ed era rivoluzionaria x le soluzioni tecniche del tempo, la coupè è del 1965, io ne sono innamorato perchè il mio primo titolare, ultrasettantenne, quando si andava a clienti la guidavo sempre io, sicuramente l'hò guidata dal 1971 per oltre 100K era una prima serie del 1967 grigio medio con leva lunga 4 marce, un'auto fantastica x il tempo, quando morì la moglie non me la volette vendere perchè diceva che vedendola gli avrei ricordato il marito e così mi comperai la mini cooper.
Messaggi: 5677 Residenza: Momo, Terre di Mezzo
Venerdì, 31 Ottobre 2014, 20:06
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
Su questo ti do ragione, amico mio.
Effettivamente l'IM3 aveva un avantreno di cristallo: a un mio zio, che pure faceva il meccanico, senza preavviso si è aperto l'avantreno in autostrada a novanta all'ora e sono finiti in un fosso, restando vivi per miracolo.
Tuttavia ci sono auto vetuste quanto indistruttibili: ad esempio il Maggiolino e le sue discendenti ma potrei citarneal volo almeno altre cinque o sei.
Vogliamo parlare di certe ciofeche moderne che fanno la gioia dei meccanici o dei carrozzieri in caso di banali guasti o di piccoli urti?
O delle lampadine che per cambiarle ci vuole un chirurgo?
O di quelle auto "moderne" alle quali per cambiare qualche componente da poco devi smontare il muso o mezzo motore?
Sai quanto ci si mette a levare il motore dal Maggiolino del '68 ?
Mezz'ora , lo stesso tempo in cui se sei bravo cambi una lampadina di certe auto attuali (che poi costa come tutte le lampadine messe insieme del sopracitato Maggiolino....)
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Senza polemica, naturalmente, ma le auto di una volta erano fatte per durare una vita (un concetto sacrilego per i moderni esperti di marketing) e per essere riparate da qualsiasi meccanico decente con una attrezzatura basilare.
Molti pezzi, poi, erano revisionabili quasi all'infinitop, oggi si buttano. :evil:
A mio parere ci sono delle contraddizioni, le auto erano fatte per durare una vita ma la tecnologia non lo permetteva, i motori a 80 mila andavano rifatti adesso un qualsiasi motore ne fà almeno 200 mila, che poi per sostituire una lampadina ti tocca comprare una fanale e pur vero ma sono solo scelte di questi dei marketing
Io mi vanto di riuscire a fare tutto quanto serve al mio mezzo (mi riferisco alle modifiche sopratutto elettriche e alla camperizzazione) cercando di spendere il meno possibile, con materiali riciclati e non necessariamente tecnologici, proprio ieri ho realizzato un pannellino con due voltmetri digitali pagati 3 euro e 50 l'uno (come faranno sti cinesi, me li hanno anche spediti gratis dalla cina) il pannellino in plastica grigia scura è un pezzo di una stampante HP che uso da cannibalizzare, qui non si butta nulla, antonella con le vecchie tapparelle in legno ha fatto un rivestimento per i muri esterni che oltre che utile è anche bello stile rubbish tanto per intenderci
una volta ci si arrangiava adesso no, vai a vedere nell'immondezzaio cosa trovi, nonostante la crisi trovi una marea di roba buona, e/o Vintage, ho in casa l'insegna del totocalcio (quella gialla e verde) raccolta al monnezzaro, ci ho riparato una decina di computer con la cannibalizzazione dei computer della discarica
il fatto che non si revisioni ma si cambi è parte integrante della nostra civiltà dei consumi
Io e te e quelli come noi inquiniamo meno di uno che cambia auto ogni due anni prendendo fap e altre diavolerie perchè la facciamo durare non siamo grandi sparpagliatori di rifiuti meccanici
Ultima modifica di Rubylove il Venerdì, 31 Ottobre 2014, 20:39, modificato 1 volta in totale
Messaggi: 252 Residenza: Grosseto (Nel bosco)
Venerdì, 31 Ottobre 2014, 20:34
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
:wink:
Messaggi: 252 Residenza: Grosseto (Nel bosco)
Sabato, 01 Novembre 2014, 12:16
Oggetto: Re: MA CHE FIGATA PARTIRE ALL'ALBA COL TOYOTA
PRIMO VERO GIRO IN FUORISTRADA CON LA MIA DOLCE' META'.
Essendo lei totalmente digiuna di escursioni off-road, ho preferito procedere per gradi, per evitare che, beccandosi magari uno spavento al debutto, poi non volesse più venirci.
Questa mattina, con la scusa di andare a prendere il pane, ho fatto guidare lei. :roll: L'esperienza è stata un filino traumatica per via delle tassellate estreme e dell'assetto, ma poi ha cominciato a capire che l'auto non è poi così incontrollabile come sembra sulle prime.
Più tardi, seguendo le indicazioni di un amico ex -suzukista che fino a qualche anno fà era solito gironzolare per boschi e vallate (da quando è passato al Range super-lusso, non credo abbia più visto uno sterrato :smile: ) le ho proposto di fare un giretto a due passi da casa, promettendo che nel momento in cui avesse avuto paura, avrei girato senza indugio il BJ e saremmo tornati indietro.
Lo sterrato è risultato essere un favoloso giro nei boschi con fondo in discrete condizioni :a parte alcuni tratti davvero dissestati, un paio di guadi e due o tre "strappi" da un centinaio di metri o poco più, ho dovuto inestare la trazione integrale e le ridotte solo due volte, ma solo per salire in aderenza invece che sfruttare lo slancio, che avrebbe traumatizzato la passeggera.
Col 3B che ronfava appena sopraal minimo, il BJ è salito dappertutto in scioltezza, risultando a velocità così basse persino confortevole (molto fanno i sedili anatomici, di derivazione Smart) e col passare dei chilometri la mia signora, all'iniizio visibilmente preoccupata, mostrava di gradire sempre di più, chiedendomi di fermarmi per scattare foto e persino :shock: di ripetere un passaggio in un punto davvero molto bello.
Per un'ora e mezza abbiamo scorrazzato su una strada osterrata caratterizzata da piacevoli saliscendi ed iimmersa in panorami particolarmente suggestivi, (un piccolo lago, boschi incontaminati, antichi ruderi e, sullo sfondo, magnifici poggi con piccole torri di avvistamento e un paio di case coloniche fortificate, simili a piccoli castelli) ed il tutto senza incontrare anima viva, solo un tizio icon un vecchio Pajero che incrociandoci ci ha salutato, facendoci il segno di "OK" alla vista del Toyota.
A dispetto dei timori di mia moglie (invero sempre minori) anche quando ci siamo incrociati il BJ è ripartito in souplesse nonostante il fondo smosso e la notevole pendenza , superando poco dopo i due guadi come se niente fosse.
Ad un certo punto, l'altezza del mezzo ci ha persino agevolato nella raccolta di gustosi lampascioni, di cui erano piene le piante che costeggiavano la strada.
Giunti all'asfalto, lei mi ha chiesto addirittura di tornare indietro per la stessa strada. :grin:
Ovviamente ho acconsentito, e giunti a casa, invece di fare manovra sulla strada, ho addirittura girato su una rampa nel bosco, con una pendenza da seconda ridotta bella "tirata"..invece di arrabbiarsi, ha riso divertita ! :lol:
AMO QUESTO LAND CRUISER !
P.S. UN PAIO DI COMUNICAZIONI DI SERVIZIO:
1) QUESTI POSTI DISTANO 10 MIN. DA CASA NOSTRA (Da anni passavo con l'Audi davanti all'imbocco di questa stradina, ma solo ora ho scoperto il Parco Giochi) :grin:
2) IN QUESTO MOMENTO QUI CI SONO 29° C ...SE VENITE VI PORTO A FARE LO STESSO GIRO E TUTTE LE NUMEROSE VARIANTI! :smile:
Ultima modifica di BJ 42 LX il Sabato, 01 Novembre 2014, 13:34, modificato 3 volte in totale
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