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Non so a quale scempio ti riferisci, ma se è stato causato dal concerto, sì deve pagare Gilmour o l'organizzazione del concerto. Mi sembra elementare. Così come l'ordine pubblico dovrebbe essere pagato dall'organizzazione dell'evento; sia che si parli del calcio sia che si parlo della sagra della cicciona a Forcoli. Ed il costo deve andare sul prezzo del bigloetto.

Nicola.....che se magna alla festa della cicciona a Forcoli?
Fiorentine giganti? :mrgreen:

Bhè il calcio a me piace nel senso puro di competizione sportiva, aggregazione, sfottò da bar ecc ecc. , il tutto però DEVE finire dopo il 90° come in Inghilterra senza media che "pressano", non so se mi sono spiegato.
Purtroppo, e dico purtroppo, nel calcio c'è qualcosa che comunque ci sfugge e cioè che mentre 15/20 anni fa solo i campioni prendevano bei soldi adesso quasi tutti ( parliamo della serie A) prendono bei soldini e tutto perché le TELEVISIONI pagano profumatamente, è così e c'è poco da fare, i presidenti pagano i loro impiegati come e quanto vogliono.
Diverso il discorso sicurezza, ma se la politica italiana ( che c'entra c'entra eccome) non da il via libera alla costruzione degli stadi di proprietà nessuno può fare molto di più ( vi garantisco che allo Juventus Stadium è come in Inghilterra) . Capisco che a chi non piace questo sport dia fastidio il giro di soldi ( e spreco per carità ...) ma lo stesso porta notevole introito e lavoro. ovvio che io sogno di vedere le partite senza violenza cercando di essere quanto più obiettivi possibile ma non tutti siamo uguali ... :razz:

quoto nik2.

Toy-max ha scritto: [Visualizza Messaggio]

quoto nik2.

nick2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non so a quale scempio ti riferisci, ma se \'e8 stato causato dal concerto, s\'ec deve pagare Gilmour o l'organizzazione del concerto. Mi sembra elementare. Cos\'ec come l'ordine pubblico dovrebbe essere pagato dall'organizzazione dell'evento; sia che si parli del calcio sia che si parlo della sagra della cicciona a Forcoli. Ed il costo deve andare sul prezzo del bigloetto.

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Nel caso dei Pink Floyd, il concerto fu organizzato dagli amministratori pubblici di Mestre con il benestare dei ministri dell'epoca, ed era GRATIS. La città fu devastata perché 200mila persone bivaccarono per un giorno intero in S.Marco senza bagni aperti e senza poter uscire dalla piazza. C'era gente arrampicata ovunque sulle mura millenarie, per poter vedere il palco galleggiante. Il giorno dopo sembrava una discarica.

Quindi in quel caso chi avrebbe dovuto pagare? L'amministrazione di Mestre? Con quali soldi? Quelli dei Veneziani che neanche lo volevano il concerto?

Infatti di concerti in piazza S.Marco non ne furono fatti altri. Ma la colpa di chi è stata?
Come si fa organizzare un concerto che potenzialmente richiama, come è stato, migliaia di persone senza prevedere un minimo di servizi e organizzazione?
Per fortuna David Gilmor in quell'occasione, come sempre, ha fatto sognare la gente, non incazzare come troppe volte succede allo stadio, e tutto è filato liscio senza bisogno di nessun servizio d'ordine con centinaia di poliziotti in assetto antisommossa.
Per il calcio la penso come Nicola, non si può paragonare con una sagra paesana, dove solitamente non è richiesto un servizio d'ordine del calibro di un'evento calcistico a rischio, e poi è diventato questo il calcio?
Con che coraggio un padre di famiglia dovrebbe andare a vedere una partita portando i propri cari x vedere la squadra di cui è tifoso?
La stessa parola tifoso è stata snaturata, dovrebbe essere la cosidetta squadra del cuore, invece sembra che uno deva andare a partecipare a qualcosa di pericoloso come in effetti è diventato in troppe occasioni.
Sperando di non trovare jenny a carogna & company.
In nessuno altro sport succede questo, se in un rallye succede un incidente hai voglia ad avere l'autorizzazione x l'anno successivo....come x qualsiasi altro evento motoristico su strada.
Penso che ci siano tutti i presupposti x un bello stop x 1 anno del massimo campionato, visto che non si è in grado, o non si vuole? fermare qualche centinaio di delinquenti e fargli capire chi comanda agli stadi come in qualsiasi posto nella civiltà.

mardoc ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quindi in quel caso chi avrebbe dovuto pagare? L'amministrazione di Mestre? Con quali soldi? Quelli dei Veneziani che neanche lo volevano il concerto?

Mario mi sembra palese che chi aveva organizzato avrebbe dovuto pensare a tutto. Mi sembrerebbe assurdo il contrario.

Nel caso di qualsiasi evento nefasto al di fuori delle competenze dell'artista e della sua organizzazione (Service, Produttore) la responsabilità cade sul promoter locale (l'organizzatore Italiana in questo caso)

Di solito questi si tutelano verso le pubbliche amministrazioni o l'utente finale (chi paga) con contratti ferrei (come l'artista)

se succede qualcosa e sul palcoscenico cade un'americana in testa a qualcuno con i fari appesi e le strutture utilizzate fanno parte della produzione allora si, l'artista, il produttore hanno maggiori responsabilità e chi fa l'allestimento anche. (l'azienda di rental che allestisce)

nel caso dei Pink floyd a Venezia era palese che c'erano delle carenze da parte della pubblica amministrazione e casomai del promoter italiano

io c'ero a vedere i pink floyd c'ero, e a parere mio mentre loro se ne stavano nel mezzo della laguna felici e tranquilli tutto il resto era abbandonato a se stesso, e questo e' stato permesso da un qualcuno che ha autorizzato il tutto.... bene quello e' il responsabile!

Qualsiasi artista ha un cachet, ma non è MAI organizzatore di se se stesso, il produttore dell'artista prepara il pacchetto che include il costo dello spettacolo e nel contratto si specifica cosa è incluso e cosa è escluso

Gli artisti per esibirsi hanno bisogno di uno spazio, questo lo mette a disposizione il promoter (l'organizzatore locale) che lo richiede qualora fosse uno spazio pubblico, all'amministrazione alla quale compete, oppure affita la struttura con il servizio d'ordine ecc. ecc.. (palasport, stadio, teatro)

Se lo spettacolo è privato, ovvero la pubblica amministarazione non è l'utente finale ma mette a disposizione gli spazi per poterlo effettuare, (a pagamento o gratuitamente) sarà competenza del promoter locale (l'organizzatore che acquista il pacchetto dello spettacolo dalla produzione dei Pink Floyd) che di fatti è il responsabile della buona riuscita, la produzione dei Pink floyd farà delle richieste e il promoter se ne deve fare carico (loro hanno il potere contrattuale)

Normalemnte oltre al cachet fisso garantito il promoter è anche tenuto a dare alla produzione dell'artista una percentuale suggli incassi, spesso questa viene richiesta anche dalle strutture che si garantiscono un minimo base e le percentuali sugli incassi

Se ti presenti con un artista che ha poco credito, è in declino, sconosciuto, e non con i pink floyd tutti chiederanno un fisso perchè non si fidano dell'incasso