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Oggetto: Re: Siamo tornati... VIVI PER MIRACOLO!
molto belle!! :wink:

Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
Sveglia a Remada. Me la ricordavo nebbiosa al mattino ed invece dopo 7 anni, stavolta...è di nuovo immersa nella nebbia... Con la luce diurna ci rendiamo meglio conto di dove siamo, un campo incolto poco fuori Remada dove sono stati ppiantati una 30ina di eucalipti alti un paio di metri al massimo. A 50 mt da noi scorre, sfrofondato di cirta 5-6mt rispetto a noi, uno oued asciutto.
Mentre allestiamo la colazione arrivano un paio di locali con un carretto. Si allungano a terra tra gli alberelli ad una 20ina di mt da noi. Ci guardano, non ci guardano, parlano tra loro fino a quando dopo una mezz'ora arriva un trattore con una cisterna al traino. Capiamo che sono gli addetti alla irrorazione degli alberi. Mentre due di loro rimangono a terra a parlare altri 2 arrivati col trattore cominciano la lunga via crucis fermandosi ad ogni alberello per innaffiarlo. Non è la prima volta che assisto ad una cosa simile. E' questo, un tentativo di verdificare zone altrimenti secche e senza alberi. Sicuramente l'eucalipto viene scelto per la sua resistenza. Viene innaffiato molto quando è piccolo per dargli modo di radicare velocemente. Successivamente, si spera, se la vedrà da solo.
La ns colazione è la solita, the, latte, biscotti, nutella. Sempre immersi nella foschia cominciamo a smontare le tende umide per la nottata. L'umore è buono ma certo non dei migliori. Abbiamo iniziato la risalita e siamo ben consapevoli di dover dare una sistemata al vetro e alla cappotta di Marco che così non può assolutamente viaggiare. La meta di oggi è Tataouine dove sicuramente potremo risolvere i problemi meccanici.
Torniamo in centro città e ci ripresentiamo alla caserma. nuovamente controllo documenti, passaporti e chiacchierata con i vari militi. ongi volta che mi capita di scendere dalla macchina e di risalirci la vedo più sporca. Vorrei tanto darle una sistemata ma la sabbia asciutta portata dall'acqua è davvero troppa, tutto è avana dal livello di metà sedile a scendere.
riotteniamo i documenti e cominciamo a salire via asfalto verso Tataouine. l'asfalto, grossolano e ruvido è molto rumoroso. Penso alle piccole 7.50 che devono trascinare il peso della 80 su questo manto di carta vetrata...sono fatte per la sabbia loro...non per l'asfalto.
Cammina che ti cammina, cammina che ti cammina.......arriviamo a Tataouine in tarda mattinata. Finalmente una giornata di sole senza vento. mi pare tanto una presa per il culo dopo aver passato 10gg tra pioggia e vento....
Cambiamo al distributore 50 euro con cambio a 0,65 mentre Marco chiede al distributore per il vetro. Passano pochi minuti e lo vediamo uscire dalla piazzola in direzionestrada principale. Alcuni sono a prendersi un caffè, altri a chiacchierare in attesa di decidere cosa fare. L'idea di massima è quella di separaci di nuovo. Io E Sabina rimarremmo con Marco e Barbara a Tataouine in attesa di far sistemare cappotta e vetro, mentre i motociclisti e le altre due macchine dovrebbero prendere la pista che va verso Ksar ghilane per poi proseguire verso il parco del djebil e timbaine. Marco torna e ci informa di aver preso contatti con un vetraio per auto che a sua volta gli ha presentato un carrozziere. Il programma ipotizzato si concretizza ed il gruppo dei motociclisti + le due auto ci lascia. Saliamo all'hotel gazelle e prenotiamo due stanze per una notte. Chiediamo se possiamo scaricare tutto il bagaglio di Marco ed il personale dell'hotel ci mette a disposizione una stanzina dove depositiamo tutto il carico. Lasciamo Sabina e Barbara e torniamo dal vetraio. Dopo una breve chiacchierata ci avviamo verso il carrozziere. Anche qui, nonostante si sia molto più a nord la parola carrozziere non ha il significato che ha da noi. Il tal carrozziere ha solo una stanza di circa 7 x 4 mt dove gli unici attrezzi sono un compressore, una serie di martelli che vanno dal martellino da 300 gr alla clava da 5kg, alcuni barattoli di vernice di colori non bendefiniti, un cannello ad acetilene e pochissimi altri attrezzi generici, pinza e giraviti. Scatto una foto al carrozziere e Marco vicini e il tale ci dice che al mattino successivo alle 10 la macchina sarà pronta. dovrà raddrizzare il tetto per far in modo che in nuovo vetro possa essere montato. Lo lasciamo e ce ne torniamo verso il vetraio che ci conferma che il vetro, mattina dopo, partirà da Gabes per essere a Tataouine in tarda mattinata per poi essere montato. Nel pomeriggio dopo pranzo potremo ripartire.
Ce ne torniamo all' hotel Gazelle, quasi di fronte all'ufficio per il turismo che rilascia i permessi per il sud.
Una doccia tiepida e decidiamo di andare a fare una passeggiata per le viuzze nei dintorni dell'hotel. Camminando arriviano di nuovo fino al vetraio. Lungo la strada incontriamo tanti negozietti di abbigliamento, elettronica, pane e attrezzi per agricoltura. Alla fine compriamo un filoncino di pane (non baguette e non chiedetemi la differenza...) che mangiamo per strada mentre girovaghiamo senza meta tra vie principali e secondarie. Ad un tratto una scritta inquietante,stranissima, raccoglie tutta la mia attenzione. Vengo irrimediabilmente attratto da essa, vorrei non leggerla ma il suo potere è enorme...Anche marco si accorge di quello che mi sta succedendo e mi si avvicina...In alto, a circa 4 mt da terra una grossa insegna bianca ospita questa scritta: PIZZA
Le ns compagne si accorgono di ciò che sta accadendo e cominciano a blaterare qualcosa per farci desistere. Io e Marco ci guardiamo in faccia e il ns pensiero combacia senza dover dire una parola. Facciamo buon viso a cattivo gioco e rientriamo nei ranghi....solo fiano a quando dovremo tornare dal carrozziere da soli...
Verso le 19 rientriamo in albergo e per tenerci in tasca due soldini per il ritorno decidiamo di cenare in camera con qualche scatoletta rimasta in macchina. Saliamo portando con noi tonno, insalatissime, simmenthal e un po del pane rimasto dalla passeggiata. Ceniamo assieme nella ns camera e decidiamo di fare un'altra brevissima passeggiata.....o forse no??? non ricordo....la stanchezza era tanta. Crolliamo.
Mattina con colazione in hotel, marmellata di fichi e prugne, buon pane, biscotti, latte caffè e aranciata. Diamo una risistemata al bagaglio in previsione della ripartenza alla volta di Douz e mentre Marco sistema delle cose in camera decido di fare una puntata velocissima in un negozio della TUNISIANA ad un centinaio di mt dall'hotel. Voglio comprare una sim tunisina per telefonare. I costi della tassazione sono irrisori rispetto al roaming con la sim italiana. entro nel negozietto che è veramente in contrasto con tutti i negozi li intorno: aria condizionata, vetrine bellissime piene di telefonini, moquette per terra, filodiffusione e chi più ne ha più ne metta. guardo i telefonini in esposizione. Aparità di modello costano un buon 30% in meno che in italia. Inoltre hanno la fikata di avere anche i caratteri arabi sui tasti, assieme a quelli europei. Se avessi avuto due soldini in più mi sarei ricomprato li il telefonino. Compilo i soliti modelli cartacei non documento ecc e con 5 dinari entro in possesso della sim. Devo però prendere anche una ricarica da 10 dinari, altrimenti la sim non mi permette di chiamare. Effettuo la ricarica e me ne torno in hotel. Marco scende e ci avviamo verso il carrozziere. Magicamente ci torna in mente la scritta pizza ed ormai, essendo quasi le 10 decidiamo di entrare per u breve spuntino pre pranzo. A sx tutti dolci e a dx tutto salato. Li pizze stanno per uscire e sono ricoperte da cipolla, tonno e non so che altro. Ce ne prendiamo un pezzo a testa. sarà stata la fame, sarà stato che erano buone...ce ne prendiamo un altro pezzo. Ben decisi a tornarci per pranzo usciamo soddisfatti e andiamo verso il carrozziere.la macchina non è ancora pronta,starimontando gli interni. ci dice che dopo pranzo dalle 15 in poi possiamo andare a ritirarla. Ma come alle 15...caxxxxo!!!! alle 15 gia dovevamo essere per strada verso Douz... torniamo all'hotel e ripassiamo in pizzeria a prendere qualcosa per le compagne. Fiduciosi nell'aver fatto un nobile gesto torniamo da loro con la pizza come un cane da caccia con la preda in bocca verso il cacciatore. Invece veniamo accolti da commenti tipo: ma che caxxo è sta roba? ma che ci sta sopra? Ma voi ve la siete mangiata?. Insomma, veniamo accusati di aver comprato una porcheria. Per fortuna che le patatine fritte sono piaciute....
Arrivano le 15 e ci riavviamo di nuovo dal carrozziere La macchina è terminata...se così si può dire. Il tetto, cedendo sotto le martellate e la spinta di un cric ha ripreso la sua forma almeno tanto da permettere di rimontare un vetro.Il carrozziere sta ancora rimontando le plastiche interne, ci toccherà aspettare ancora 40 minuti. Usciti anche da questo fosso ci tocca adesso il rimontaggio del vetro. Anche il vetro è arrivato in ritardo a causa della pioggia e del traffico incontrati dal corriere del vetro. Per farla breve riusciamo a ripartire verso le 19 da Tataouine, con le palle frantumate e rassegnati a doverci fare 150 km di cacca fino a douz. Ovviamente becchiamo anche una bella pioggia...ovviamente. Partiamo col buio e alle 22 circa arriviamo a Douz al saharien. Veniamo riconosciuti dai sigg.ri della reception che ci assegnano due stupende stanze. Ci lanciamo sul letto per una notte di meritato riposo

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Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
Baravo AndreaPE hai ricominciato a scrivere , cominciavo ad avere le prime crisi di astinenza per la mancanza dei tuoi racconti

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Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
AndeaPE...non è finito qui il tuo racconto vero?
Pensa io sono uno che solitamente non legge molto...ma questo meriterebbe come ha già citato qualcuno, di diventare un vero proprio racconto scritto, magari accompagnato da qualche altra avventurosa impresa fatta da altri del forum...
Sono veramente rimasto sbalordito dal vs. spirito d'avventura, da come Vi siete saputi girare nelle diverse situazioni, RIPARAZIONI, ecc.
Inoltre devo dire che sei un bravo narratore e hai saputo soffermarti in alcuni dettagli che hanno reso ancora più intrigante e particolare il racconto stesso.
Mi hai legato a quei terribili momenti che fin che li leggevo si materializzavno nella mia mente in tutto il suo orrore, e mi hai sciloto per come descrivevi i momenti del campo serale, delle Vs. cene e dei momenti prima del concedersi al riposo in virtù di una nuova giornata piena di emozioni.
Ora come ha già detto altri,arrivato a pagina 5 ne sento la mancanza... infatti man mano che passavo le pagine avrei voluto che non finissero mai per leggere ancora tanti Vs. momenti, come un bel film che non vorresti finisse mai...
Non conosco l'Africa, ma per come sai descrivere bene le cose...ho veramente materializzato tante cose dentro di me al punto di sentirmi in alcuni momenti li con VOI!
Non nego che se non fossi a lavoro in questo momento avrei speso pure qualche lacrima, divisa tra commozione e gioia per come vi siete salvati da questa situazione!
Augurandoti altre 1000 avventure belle ma NON pericolose come questa, ti prego di continuare a narrare in futuro i tuoi viaggi...sei veramente forte!!
Un saluto e un forte abbraccio!!
Jacornet

Oggetto: Re: Siamo tornati... VIVI PER MIRACOLO!
il resoconto completo lo trovi anche qui:
http://www.sahara.it/bm/saharaThree...egata-in-.shtml

ho dimenticato di inserire qui il seguito perchè da un pò di tempo non ho più possibilità di inserire le foto in allegato e mi è passato di mente che dovevo copiare anche qui l'ultima parte del resoconto.
Grazie dei commenti.

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Oggetto: Re: Siamo tornati... VIVI PER MIRACOLO!

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Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
Complimenti AndreaPe per il tuo modo di narrare,mi dispiace chiudere senza averlo terminato di leggere ...ma a domani il seguito.
Saluti.

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alex4x4
Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
E io che pensavo di essere stato davvero sfortunato ad avere 5 gg di pioggia continua quando sono andato a Natale in Tunisia con i bambini che si sono poi ammalati...

Domanda: ma quando la macchina è sprofondata in acqua e il motore si è spento, hai avuto danni? Voglio dire non è entrata acqua nel motore ? A me è capitata qualcosa di simile nelle Filippine con un pick-up Toyota mentre guadavo il solito fiume per arrivare in cantiere. Un escavatore aveva fatto una buca sul mio percorso di cui non ero stato informato e ci sono caduto dentro! IL motore si è spento. Ho provato a riavviarlo e mi sono giocate le bielle!

Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
l errore è stato quello di tentare di riaccenderlo . nel caso di bevuta mai e poi mai cercare di riaccendere il motore . trainare il mezzo all asciutto in folle . smontare le candelette o le candele e far girare il motorino d avviamento solo dopo che è uscita l acqua si puo rimontare il tutto e provare ad accendere

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Oggetto: Re: Siamo Tornati... VIVI PER MIRACOLO!
antonio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
l errore è stato quello di tentare di riaccenderlo . nel caso di bevuta mai e poi mai cercare di riaccendere il motore . trainare il mezzo all asciutto in folle . smontare le candelette o le candele e far girare il motorino d avviamento solo dopo che è uscita l acqua si puo rimontare il tutto e provare ad accendere


...aggiungerei anche in caso di capottone.....fino a che l'olio non è ridisceso nella coppa...

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