sono con Andrea!
aggiungo:la fede cristiana, quella che conta più fedeli al mondo, ha da sempre inculcato nella mente dell'uomo il suo essere prescelto, il suo essere al di sopra di tutto, re del creato, che tutto può e che ha diritto di usare l'ambiente che lo circonda. questo anche in funzione del fatto che sempre per tale visione questa vita è solo una "prova" da sostenere per essere giudicati e finire in una delle 3 categorie eterne: paradiso, purgatorio o inferno. per gli antichi greci 2 erano invece i precetti:
- conosci te stesso
- fai tutto secondo misura
questo perchè gli era ben chiaro un concetto fondamentale: l'uomo è mortale.
viviamo nell'epoca in cui la capacità di fare supera di gran lunga la capacità di capire le conseguenze del nostro fare. dobbiamo essere tutti speciali, tutti n°1. E ce ne sbattiamo tutti più o meno allegramente i coglioni delle conseguenze del nostro fare.
il covid secondo me facendo capire al nostro tremendo antropocentrismo che come dice Andrea siamo solo scoregge.
lo ha detto anche Bill Gates qualche anno fa nel video che si trova su diversi canali ora: ci siamo affannati per anni nella ricerca della tecnica più sfrenata per combattere una fantomatica terza guerra mondiale. abbiamo rincorso armamenti impossibili e speso miliardi, soprattutto in stati come gli USA, per avere eserciti enormi sempre pronti a combattere. la US Army conta ben 475.000 soldati a tempo pieno e 198.000 riservisti. in tutto ciò però abbiamo dimenticato che anche l'homo sapiens risponde alle leggi della natura e vive su un pianeta che è molto più vecchio di noi e che sicuramente sopravviverà a noi.
Bill Gates parla di un virus che potrebbe distruggere le economie mondiali e provocare milioni di morti al quale non saremo pronti. il covid ne è testimonianza! i posti letto di terapia intensiva, in tutti gli USA, sono meno di 65.000 a fronte di 327.200.000 abitanti.
il virus ovviamente è solo uno scenario possibile (che al momento si è concretizzato). ma vi faccio un altro esempio per rimanere sempre in tema USA. tutti avete sentito paralre del fantastico parco di Yellowstone! il nome, che significa "pietra gialla" deriva dalle intense attività vulcaniche che caratterizzano la zona che provocano emissioni continue di composti solforosi (zolfo) che si depositano sulle rocce conferendogli la caratteristica tinta gialla. non tutti sanno che si tratta però di un super vulcano. sotto la superficie, a circa 14km di profondità, c'è una caldera che misura 72Km x 55km. l'eruzione avvenuta 2.1milioni di anni fa ha emesso qualcosa come 2100km
3 (si esatto duemilacento kilometricubi!) di materiale, sufficiente a ricoprire di tufo l'80% della superficie degli stati uniti di tufo con spessori variabili che raggiungono in alcuni punti i 200mt di spessore. la successiva eruzione di 640.000 anni fa ha emesso "solo" 1000km
3 sufficienti a ricoprire la stessa area, solo con spessori inferiori.
se una mattina il simpatico supervulcano farà "prot", in poche ore tutto il nord America sparirà e il clima cambierà per anni, rendendo la vita difficile.
davanti a queste cose dovremmo capire quanto siamo insignificanti. invece ci affanniamo a fare politica e propaganda anche in queste circostanze.
per anni la politica ha tagliato sulla sanità e sull'istruzione e ora ci troviamo a dover combattere col covid con un esercito di politici che quotidianamente fa del "noicelabbiamoduro" in una infinita sequela di se e di ma. io ci ho lavorato negli ospedali, come tecnico e non come personale medico sia chiaro, ma occupandomi proprio di manutenzioni ho ben visto come sono cambiate le cose negli ultimi anni. i tagli, qui in veneto, li ha fatti Zaia. lo stesso che ora loda gli ospedali e il loro operato. se era solo per lui, qui nella provincia di Belluno ad esempio, avrebbero chiuso tutti i distaccamenti di montagna perchè costi inutili (unico polmone attualmente disponibile per gestire i "malati normali" senza spedirli chissà dove).
siamo il paese degli evasori ma ora ci rendiamo conto di cosa vuol dire avere la sanità gratuita. in altri paesi si sentono ipotesi folli su fantomatiche immunità di gregge (ossia otteniamo l'immunità a spese dei sistemi immunitari dei cittadini). in ospedale però ora ci vanno tutti, evasori compresi. tutti vogliono i presidi gratis, tutti vogliono stare a casa e usare gli ammortizzatori sociali. tutti pieni di diritti. ma quanti italiani sono altrettanto ligi davanti ai doveri?
nonostante tutto questo, le cure gratis e un dispiegamento di mezzi che non si è visto altrove, fior fiore di persone vanno giro, fanno gli splendidi, viaggiano in barba ai controlli per motivi ridicoli e spargono il virus decretando la morte di persone che non possono permettersi di ammalarsi. anche stamattina ho sentito di casi in Sardegna dove l'untore era fuggito da Milano.
noi abbiamo ancora una scelta e se rispettiamo la quarantena abbiamo la possibilità di ampliare la curva e riuscire a smaltire il picco. gli altri paesi che hanno messo come sempre il Dio Denaro davanti a tutto ora non possono più scegliere. il contagio è partito e non si fermerà. adottare l'isolamento dopo un periodo di libera circolazione con migliaia di infetti non serve più a nulla.
concludo dicendo che è inutile ragionare sui numeri adesso. il virus è nuovo, muta, non lo conosciamo, è suscettibile alle condizioni ambientali. non potrà pertanto avere lo stesso impatto ovunque.
credete sul serio che in tutta l'africa l'unico caso sia quello registrato in Mauritania?
i numeri non tornano perchè qui stiamo facendo tamponi a tappeto, come hanno fatto cinesi e coreani. nel resto del mondo la gente mure e manco verificano di cosa. dove la sanità si paga o dove quasi non esiste (iran) non si fanno tamponi. questo è il punto cardine che non fa tornare i numeri sopratutto a livello di mortalità.
in iran spuntano come funghi fosse comuni...chissà perchè.
va anche detto che siamo uno dei 3 paesi più vecchi del mondo. essendo una patologia molto stressante a livello immunitario è fisiologico che sia più letale sugli anziani. più anziani più morti. noi siamo solo in anticipo rispetto ad altri paesi con l'andamento dell'epidemia. per fare paragoni bisogna attendere.
un altro cofattore sembra emergere interpolando qualche dato. il bacino padano è una delle aree con la qualità peggiore dell'aria del mondo. l'esposizione per anni ad un ambiente nocivo ha provocato una maggior sensibilità polmonare a tutte le malattie. questo lo dicono le statistiche pre covid. quasi tutte la malattie croniche respiratorie, nel bacino padano, sono raddoppiate (quadruplicate in alcuni casi) negli ultimi 20 anni: asma, riniti, broncopneumopatia ostruttiva (bpco), bronchiti.
una persona che ha patologie respiratorie pregresse o un accanito fumatore purtroppo per lui ha maggiori probabilità di incorrere in complicazioni gravi o morte in caso di contagio.
in ogni caso è un potenziale cofattore e in questo momento è presto per qualsiasi dato oggettivamente attendibile. per quelli ci vorrà tempo. nel frattempo possiamo solo essere intelligenti e rispettosi nei confronti degli altri e del personale sanitario rimanendo a casa il più possibile.