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Venerdì, 20 Marzo 2020, 09:14
Allora, ragazzi, come scrivevo in qualche post indietro, la traccia c'è già tutta e la sto sistemando giorno per giorno.
Spiegavo che è sulla falsariga di un'edizione del Cannonbal, con partenza dal Piemonte (zona Pinerolo) e arrivo in Sicilia (Monti Peloritani e Parco dei Nebrodi - che tra l'altro conosco molto bene per esserci stato diverse volte sotto la guida del nostro Calanna).
Per ovvi motivi di tempo, per evitare le zone dove le restrizioni (e quindi le richieste di autorizzazione) e per evitare traghetti, il percorso che sto mettendo insieme ha come
punto di partenza la Liguria, provincia di La Spezia e, verosimilmente, Sarzana (dove, magari, il nostro Filippo96 e il Sarzana Fuoristrada Club ci consentiranno il primo riordino nel loro campo)
per arrivare come punto più a sud in Calabria. Se riusciremo fino alle Serre Calabre e l'Aspomonte (che ho girato per diversi anni e sono posti fantastici), altrimenti si potrebbe arrivare al Parco del Pollino e, appena più a sud, alla Sila.
Purtroppo io non sono uno smanettone di sistemi di navigazione, ho poca pazienza e strumenti limitati: ho solo il mio GPSMap 267C e un vecchio PC con installato MapSource. Davvero il minimo sindacale. Chi ha seguito alcuni miei interventi su altri topic sulla questione sa quali sono i miei problemi con 'sti aggeggi.
Tuttavia qualcosa ho messo insieme ed è questo:
Come si può notare la traccia è unica, ovvero ancora non prevede il percorso di rientro che, ovviamente, sarebbe preferibile fosse diverso da quello dell'andata.
In totale, come prevede Ezio, sono circa 3.000 km, considerando andata e ritorno.
Il percorso già pronto è circa per il 90% in offroad, con molti tratti di strade bianche, molto panoramiche, ma intervallate in diversi punti da tratti più impegnativi (attraversamenti di ruscelli con fondi in pietra, guadi di torrenti, strade battute solcate pesantemente dalle piogge primaverili).
Ad ogni modo, a detta di chi l'ha fatta in moto, in auto è molto più affrontabile e godibile e alcuni tratti hard fatti sulle due ruote, con i 4x4 diventano assolutamente gestibili.
Sempre in base a quanto previsto l'idea è anche quella di raccogliere lungo il percorso chi si volesse unire anche per un giorno, per due, per una settimana così come sono tutti benvenuti quelli che lo volessero fare per intero.
Come diceva Vale, che è la persona con la quale, da subito, ho iniziato a pianificare le vacanze estive di quest'anno, non vogliamo fare una colonna infinita di veicoli, sarebbe impossibile da gestire su un percorso così lungo e darebbe troppo nell'occhio attirando attenzioni che preferiremmo evitare.
Ecco dunque che, almeno per chi si volesse unire al progetto nel suo insieme e interezza, il numero massimo di equipaggi che potremmo prevedere è di 5 veicoli, ai quali, a tratti se ne potrebbero aggiungere altri per tratte limitate.
Voglio precisare che al momento è ancora un'idea di massima perchè, pur restando nella mia piena positività e supportato dal mio indomito ottimismo, mi rendo conto che tutti, in questi giorni, abbiamo altre preoccupazioni.
Ma se ci fosse qualcuno interessato a partecipare e che, con molta più autorevolezza e capacità, volesse mettere mano alla traccia e/o avesse idee e percorsi per iniziare a disegnare anche il rientro, io sono qui, a disposizione.
E, come sempre in questo periodo,
W l'Italia!