A parte l'inconveniente occorso al KDJ90 di Lucio e Marialia, che li ha costretti a rientrare ancor prima di arrivare al luogo di partenza, cosa che mi è dispiaciuta tantissimo, il nostro Tour è stato fantastico.
Il merito è tutto di Giacomo e Luciano, i quali, con non pochi sbattimenti, hanno prima pianificato e poi condotto i due gruppi in modo perfetto.
Si, ci siamo divisi in due gruppi (A e B) perchè 25 veicoli sono davvero tanti... tantissimi. Eppure è andato tutto alla perfezione, segno che voi tutti avete dei mezzi strepitosi e le capacità per superare quasi ogni ostacolo.
Un ringraziamento anche a Maurizio e Federico, perchè il ruolo della scopa non è di secondaria importanza.
Insomma, ragazzi: i tour operator, ormai, ci fanno un baffo!
Un evento memorabile, per tutto, ma soprattutto per la vostra partecipazione: sono quindici anni che organizzo, o comunque seguo, le iniziative del
RLCI eppure, ogni volta, mi emoziono e diverto come un bambino quando vedo il bel gruppo che siamo.
Come sempre, tra i momenti più belli, c'è quello della condivisione dei pranzi, quando allestiamo in pochi minuti delle merende che potrebbero sfamare un continente... e mica con due tramezzini... no, ma va: con le cose più buone e particolari che le nostre terre e la nostra gente riescono ad offrire.
Le mozzarelle di Rosario e i suoi liquori sono entrati nella leggenda. Ma anche i prodotti da forno di Andrea, lo zibibbo di Mario, i salumi di Fabio e così tante altre prelibatezze che ora non riesco nemmeno a ricordare ma che abbondavano sui nostri tavolini.
Ma un'altra nota di merito, come sempre, doverosa, e che non dobbiamo mai dimenticare, è la fortuna di vivere nel Paese più bello del mondo, in grado di regalarci emozioni e panorami unici.
Speriamo che in futuro non ci venga impedito di poterne godere come piace a noi e che, anzi, tutti noi, insieme, si possa continuare sempre così.
Grazie ancora a tutti, siete davvero fantastici e ci rendete felici ed orgogliosi.
Un'ultima nota curiosa e, per me, molto bella è stata avere con noi, per la prima volta insieme, padre e figlio, ciascuno sul proprio veicolo: Nicola, nick2 con il suo HZJ78, e suo figlio Francesco, Palagitsu con il suo KZJ95. Una passione che si tramanda di padre in figlio e che, per certi versi, tiene unite le famiglie anche nei momenti di svago e di divertimento.
E' stato davvero bellissimo e spero che di situazioni analoghe possano verificarsene sempre di più in futuro: anche questo è un modo per tenere viva una passione e un senso di appartenenza a qualcosa di bello e che non conosce distinzioni di età, colore, provenienza, cultura, orientamento...
Ritengo sia qualcosa davvero di raro e prezioso, da conservare e coltivare.
P.S. Ho aperto una galleria di immagini... caricatene qualcuna, non servono mille foto, magari le più significative:
http://landcruiser-italia.org/album_cat.php?cat_id=93