Salve ragazzi, non so voi, ma io oggi riprendo col lavoro...
Ne approfitto, visto che, comunque, nei prossimi giorni si ritornerà tutti, chi più chi meno, al solito tran tran, che manca meno di un mese a questo evento che si preannuncia storico.
Perciò, se ancora avete una piccola riserva, consiglio a tutti di investirla in questo imperdibile appuntamento.

In fiera a Valloire è subentrata una spesa imprevista, e pertanto non parteciperò attivamente al workshop, ma se possibile, sarò solo di compagnia a Brunatti.

Con mio grande, grandissimo dispiacere l'evento è stato annullato.

Ad oggi, pochissime adesioni, molte meno di quelle che speravamo e del tutto insufficienti per giustificare l'impegno che, in molti, hanno investito e, soprattutto, dovranno investire per poter allestire tutto.

Spero si possa ripresentare l'occasione e che, decisamente, riscuota più interesse.
Peccato, era un evento davvero pieno di opportunità di grande interesse e utilità, oltre che di divertimento assicurato.

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Lorenzo Landenna
Presidente
Registro Land Cruiser Italia

Mi dispiace, per me quel weekend era off-limits...però se mi posso permettere ritengo che la quota di partecipazione fosse piuttosto elitaria...diciamo così, anche perché vanno ancora sommati hotel, gasolio, autostrada etc...

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Immagini, Viaggi e Avventure Offroad

Si, Profloater, può darsi, la quota sarà anche stata alta, ma sul piatto c'erano:
- 4 ore con 4 affermati professionisti per parlare di Land Cruiser e sviscerarne ogni aspetto tecnico, oltre a poter parlare di viaggi, di preparazione dei veicoli, eccetera, eccetera;
- un corso di guida in fuoristrada, sia teorico che pratico e un'area test riservata ed esclusiva;
- pasti, merende, spuntini e la cena del sabato sera al ristorante;
- giro offroad, compreso il pasto, sugli appennini tra Liguria e Toscana (normalmente chiusi e non accessibili);
- gadget e buoni sconto offerti dagli sponsor.

A conti fatti, per offrire tutto ciò, oltre che un'organizzazione che non lasciasse nulla al caso, una quota anche di poco inferiore di quella esposta avrebbe significato, ancora una volta per il RLCI e chi si impegna personalmente, una gran perdita dei tempo, soldi ed energie senza che nulla restasse in cassa per mandare avanti questo nostro progetto senza dover ricorrere alla solita raccolta fondi (alla quale, ormai, partecipano in pochi e sempre gli stessi).
Senza conta che, per esempio, un buono sconto del 10% extra da spendere per un acquisto da 4Technique, o su un viaggio di Ténéré Viaggi poteva ripagare della quota.
Del resto basta guardarsi in giro e provare a chiedere per scoprire che ci sono realtà che per il solo corso di guida + 1 pasto chiedono tra i 150,00 e i 300,00 euro.
Ritengo che la quota chiesta, considerato quanto "ci fosse sul piatto", era ragionevole e giustificata. Magari non alla portata di tutti, ma, sicuramente ragionevole e proporzionata allo sforzo organizzativo e all'offerta.

Ma ognuno, giustamente, spende come meglio preferisce i propri soldi.