Cari Silvano, Mimmo e Nadir,
avete assolutamente frainteso il mio messaggio. Purtroppo la comunicazione a questo livello, ha dei grossi limiti.
Lungi da me il solo pensare di prendere alla leggera una iniziativa lodevole come la vostra.
Quello che intendevo dire e' che purtroppo le buone intenzioni non bastano. Anche la solidarieta' necessita di strategie, di piani efficaci atti a raggiungere lo scopo.
A tal proposito vi ho citato 2 dei sistemi piu' efficaci per compiere raccolte di fondi.
Questi sistemi, ampiamente sfruttati dalle associazioni piu' evolute, consentono attraverso un semplice quanto efficace meccanismo, di stimolare il contributore attraverso la proposta non di una semplice offerta, ma di un equo scambio.
Nel primo caso ad esempio, il promoter organizza un evento che offre la possibilita' di far incontrare le persone, sensibilizzarle verso il problema e sfruttando l'occasione, "baratta" una cena, con un'offerta. Basti pensare ai grandi parties americani pre-elezioni, oppure al Ballo della croce rossa.........
Il secondo metodo e' a mio avviso ancora piu' stimolante: si offre la possibilita' di possedere un'oggetto esclusivo, il cui ricavato e' a scopo benefico.
L'esempio di Bulgari e' lampante: l'anello in argento realizzato per contribuire alla causa di Save the children, e' in vendita a 299€. una cifra tutto sommato modesta, se consideriamo il target di clientela tipo dell'azienda.
Tanto premesso, non credo vi sarebbe difficile perseguire il risultato sperato, utilizzando uno o entrambi questi metodi:
essere oggetto di invito ad un raduno-cena(valore 30€- prezzo proposto 60€) a scopo benefico potrebbe essere maggiormente stimolante che non la semplice richiesta di bonifico.
Offrire un gadget esclusivo ai soci,( valore commerciale 10€- prezzo proposto 30€) il cui ricavato verrebbe devoluto alla causa, sarebbe altrettanto stimolante.
Spero di aver chiarito.
Saluto tutti, alpini ignoranti e non!