Una precisazione, ragazzi: quello della foto è un concept presentato lo scorso anno, una specie di gioco che, per rendere più interessante e, forse, per attirare più attenzione, hanno chiamato TJ Cruiser e, forse, per fare il paio con l'FJ Cruiser.
Non c'entra niente con il Land Cruiser e con il design che Toyota adotterà.
Anzi, sempre dai rumors raccolti sul web, sembra che i primi due modelli che verranno introdotti (come qualcuno ha detto) sul mercato europeo e nord-americano, sarano il 150 e il 200, con estetiche pressochè identiche alle attuali.
Credo che Toyota (riflessione personale) voglia testare come rispondono i mercati e, come ha sempre fatto, allargare la gamma già in vendita, prima di presentare e introdurre il restyling di linea che, per le serie J15 e J20 ormai dovrebbero essere prossime.
Seguendo le tempistiche tenute negli ultimi 20 anni Toyota rinnova la gamma ogni 8/9 anni, quindi i tempi sono "maturi".
Riguardo le prestazioni dell'ibrido, beh, ha ragione Ago: che piaccia o non piaccia, la coppia di un elettrico, la sua erogazione e linearità saranno sempre un miraggio per un motore termico, quindi, paradossalmente, è proprio in un utilizzo come quello che facciamo noi che un veicolo ibrido trova la sua miglior collocazione.
L'handicap resta il peso, perchè il pacco batterie per dei panzer come i Land Cruiser sarà "notevole": io stimo che, tra motore (elettrico) e batterie, aumenterà di circa 500 kg, che su un J150 non sono pochi, se pensiamo a quanti altri se ne potrebbero aggiungere preparandolo per impieghi fuoristradistici più specifici.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la prima che prenderei in esame come ipotesi è quella adottata sulla Lexus RX Hybrid (restando in casa Toyota), che abbina un propulsore V6 da 3,5 litri con un efficiente motore elettrico e un sistema E-Four a trazione integrale, in grado di erogare una potenza massima di ben 313CV (230 KW), che su un Land Cruiser sarebbero già tantissimi.
Se poi pensiamo che il consumo di carburante, per la Lexus RX Hybrid, è di 5,5 l/100km nel cosiddetto ciclo combinato, possiamo supporre che, esagerando e raddoppiandolo per il Land Cruiser J200 avremmo sempre un interessante consumo di 11 l/100km.
Diciamo che i numeri, se proprio vogliamo essere obiettivi, sono quasi tutti a favore dell'ibrido, ad eccezione del peso e alla "complicazione" dei sistemi (vi immaginate quanta elettronica, quanti cavi, quanti sensori, collegamenti, spinotti ci saranno?).
Non sarà certo il veicolo che prenderei per fare il giro del mondo, ma per un uso misto autovettura/fuoristrada leggero sarebbe l'ideale.
Se poi è vero, come sembra, che i nuovi Land Cruiser non solo saranno ibridi "semplici" bensì dotati di sistema ibrido plug-in (acronimo PHEV, cioè Plug-in Hybrid Electric Vehicle), ovvero l'insieme di un veicolo ibrido e di uno completamente elettrica, beh, altro che Tesla.
Infatti, un’auto ibrida plug-in non solo è in grado di ricaricare le batterie direttamente dalla rete elettrica domestica come una qualsiasi auto elettrica, ma può anche utilizzare con efficienza un motore a benzina come fosse un’auto ibrida. In questo modo, l’automobilista non è più preoccupato di esaurire la carica elettrica quando percorre tragitti lunghi.
Una ricerca svolta dalla Toyota ha accertato che ricaricando l’auto in media 1,6 volte al giorno si può sfruttare la trazione interamente elettrica per oltre il 60%, riducendo il consumo di benzina del 69%. I consumi di un’auto a sistema ibrido plug-in possono scendere sotto i 2 l/100 km.
Non solo. Anche i costi di gestione si riducono, se pensiamo che percorrendo 20mila km all’anno arriveremo a spendere ben 1400 euro in meno rispetto a un veicolo a benzina. Ovviamente questi numeri diffusi da Toyota si riferiscono a delle auto (Yaris, Prius, etc.) non a un Land Cruiser.
Ma restano molto interessanti.
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