ottinogs ha scritto: [Visualizza Messaggio]

adrianocbr900 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

C'è gente che vive di miti............ che tristezza.

io quello della Mustang, ma spero si realizzi!!!  :mrgreen:  :wink:

Domenica a Verona in fiera di mustang ce n'erano decine, è un sogno più che realizzabile, ora costano decisamente poco, le tasse le hanno uccise, figuratevi che di corvette che pagano il bollo se ben ricordo ce n'erano 4 e di storiche al massimo altrettante, come la mia z 06 neanche una, ma posso capire che 5300 euro di bollo e superbollo annuali hanno costretto a radiare, come il sottoscritto, o svendere all'estero le 2-300 che erano in italia.

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pugnali53

UMbe cosa hai contro le ducati?     apparte tutto..è pur sempre una moto..66 mila sono gia tanti per una macchina!un sogno per pochi..certo che se come dice Lucio la facessero provare....

mah.... che mercato avra??
cioe, in un momento come questo trovo piu' interessante una yamaha crux venduta in india (ovviamente non da noi) che con il suo modesto motore porta due persone a giro per 100000km e fa i 68 km/lt!

saluts

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toyota......
4000 giri per sempre!!!

Non sono mai stato contrario alle superpotenze e pesi piuma, peccato che non posso più farlo, ma sarei molto curioso cercare di capire questi supermostri quanto sono guidabili e di conseguenza divertenti da utilizzare.
Sulle auto posso dire che bisogna riparametrare tutto, la guida diventa molto diversa da quello che  si è abituati da decenni, la mia esperienza di oltre 30 anni alla guida della mia porsche 911 con 210 cv x poco più di 1000 kg è molto diversa dalla mia lotus elise  che hò da 16 anni 218 cv x 680 kg di peso che è goduria pura guidare, con la corvette c6 z06 da oltre 600 cv x 1412 kg oltre alle staccate traiettorie, ma sopratutto il punto dove si può aprire tutto porta a cambiare totalmente le abitudini con le altre auto.
Mettere a terra 600 cv a 6500 giri e 72 kgm di coppia a 4800 giri non è impresa facile, fino a potenze di poco superiore ai 200 cv le cose sono ancora gestibili perchè assomigliano alle auto di tutti i giorni, oltre è tutto diverso si è costretti a privilegiare traiettorie che con le auto meno potenti viene naturale fare ma da evitare con potenze molto elevate.

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pugnali53

secondo me, quando le potenze arrivano ad essere così importanti, da dover usare un controllo di trazione per poter guidare una moto, non hanno più senso....

ma mi spiegate che senso hanno endurone da turismo con 150cv !!!!! hanno ciclistiche ottime, freni perfetti, sospensioni scorrevoli e motori assurdi, inutili
un po' di anni fa con certe potenze ci correvano nel mondiale, ora ci fanno turismo...mah?!?!?!

per i sostenitori delle superpotenze anche in pista, guardatevi questo video di laguna seca (california) una piccola Kawasaki ninja 250, UMILIA delle 1000cc . è il polso destro che conta.....
Link

ps: non ho nulla contro le ducati, a parte che sono troppo care per quello che ti danno. vanno bene, quando vanno

umbe 65 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

per i sostenitori delle superpotenze anche in pista, guardatevi questo video di laguna seca (california) una piccola Kawasaki ninja 250, UMILIA delle 1000cc . è il polso destro che conta.....
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ps: non ho nulla contro le ducati, a parte che sono troppo care per quello che ti danno. vanno bene, quando vanno

Non sono d'accordo, anche io con un kawa rx 1000 a misano, quando si girava dalla parte giusta, combattevo contro le yamaha 350 rd, in curva, solo quelle lente, al tramonto no di sicuro, arrivavo molto prima io, mi infilavano da tutte le parti, ma in rettilineo le passavo inesorabilmente, dopo le due del carro x mè era un rettilineo perchè tenevo tutto aperto nonostante fosse tutta una curva, fino al tramonto dove arrivavo a 250 kmh in quinta, la volta che hò provato a inserire la sesta sono arrivato più lento, quindi avevo rapporti troppo lunghi, vabbè io avevo 125 cv le yamaha rd probabilmente la metà, però la mia moto pesava oltre 250 kg le rd probabilmente la metà, ci sono moto più adatte di altre a vari percorsi, non è solo questione di manico.
Nelle auto la differenza è ancora superiore, ad esempio ad adria con la corvette alla curva dopo il rettilineo che passa davanti ai box che viene chiamata "parabolica" arrivo sui 200 kmh in terza con la quarta non raggiungo i 200, quindi anche quì rapporti totalmente inadatti perchè adopero la metà delle marce disponibili, infatti con la lotus che hà un terzo della potenza faccio praticamente gli stessi tempi, monza e mugello la corvette è un missile e la lotus pur difendendosi bene non è paragonabile, si prende decine di metri a giro dalla corvette.

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pugnali53

dai lucio, la mia era una provocazione, concordo con quello che dici. quello sulla piccola kawa è tosto però...

devi riconoscere che le potenze di oggi sono esagerate, sia in pista che su strada. certo guidare certe potenze da una bella scarica di adrenalina, ma sei tu guidi o è lei che ti porta a spasso ???
in macchina è diverso

[quote user="umbe 65" post="237605"
devi riconoscere che le potenze di oggi sono esagerate, sia in pista che su strada. certo guidare certe potenze da una bella scarica di adrenalina, ma sei tu guidi o è lei che ti porta a spasso ???
in macchina è diverso[/quote]


E proprio questo il punto da 10 anni sono in sedia a rotelle, la mia ultima esperienza di moto che aveva 151 cv dichiarati, un kawa 1100 zzr, però essendo mia ovviamente l'avevo elaborata e alla ruota frenava 142,8 cv praticamente 160 cv all'albero, non ti dico quanto vorrei poter girare in pista con moto da 200 cv non le hò mai provate mannaggia!!!!!!
X uno che in moto hà percorso 300k guidare un merdoso quad che più di 112 kmh non và anche se 660 cc è proprio una pena, ho provato anche un can am spyder che con i suoi 200 kmh di velocità max appena appena sufficente x provare qualche brivido monta il motore depotenziato, 104 cv della aprilia 1000 rsv però il controllo di trazione è troppo invasivo e ogni curvetta taglia di brutto la potenza...... la moto è la moto niente può sostituirla, non capirò mai che và in scooter o con le harley.

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pugnali53

capisco il tuo sfogo , non c'è nulla di paragonabile ad una moto, il quad forse si avvicina..
anni fa incontrai in pista a Valmanera un ragazzo paraplegico che girava con un quad. aveva tutti i comandi modificati, non ricordo se aveva le marce o no.
mi aveva sconvolto, si legava al quad con delle cinghie !! arrivava in pista da solo con un furgone attrezzato di verricelli e pedane elettriche, scaricava  e ricaricava il mezzo da solo !!!!

era incredibile vederlo girare su una pista di motocross con dei panettoni da terza piena, che lui faceva, pigliava dei colpi mostruosi. non so quanto gli facessero bene alla sua schiena già martoriata...ma
aveva un energia incredibile e coinvolgente. assurdo e pericoloso era che in caso di caduta o ribaltamento restava legato al mezzo e , sempre che non si fosse fatto male, aspettava che qualcuno lo raddrizzasse !!!

tutto questo in una domenica normale , con 40/50 moto in pista...

per quanto riguarda gli scooter, ti assicuro che rispetto a 10 anni fa hanno fatto passi ad gigante, un tmax della yamaha è 100 volte più divertente di uno z750 Kawasaki, e fai delle pieghe imbarazzanti, frena da Dio ed ha delle sospensioni che molte moto blasonate se le sognano... in piste corte come castelletto o adria , con un tmax messo a posto bene, ne fai piangere parecchi "motociclisti", te lo assicuro
se ne hai la possibilità provalo...

comunque, rispetto alle moto di 10 anni fa, il vero cambiamento non è stato nei motori, quelli andavano forte anche allora, ma nei telai, freni  sospensioni e nella tanto odiata ma utile elettronica. senza quella, le moto strapotenti di ora te le metti per cappello alla seconda curva..

lo conosci Nicola Dutto ?? guarda un po' qua :Link

Il tipo del quad che girava in pista legato era molto fuori, se ci si lega significa che gli mancavano gli addominali, io li hò insieme agli adduttori al 100% che servono a chiudere le gambe e hò al 30-50% anche i quadricipiti, la mia lesione è L1 incompleta, nel 1970 avevo una vespa 125 dopo quella non hò mai guidato scooter moderni e non ne hò mai sentito la mancanza, x mè si fà corpo unico con la moto solo se si riesce a stringere con le gambe il serbatoio anche se nelle moto moderne superpotenti ci si muove continuamente sopra la moto.
Nicola Dutto non lo conosco, certamente lui correva anche prima, per me era semplicemente una passione anche se hò corso in motocross nell'italiano junior, ma tanti anni fà dal 1979 al 1981 con una maico 250.

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pugnali53