Senza offesa e senza critica, ma io credo che il graduale passaggio dal prediligere un veicolo leggero, scattante, potente, scomodo per dormirci ma adrenalinico da guidare ad uno più ingombrante, lento, limitato, sebbene molto più confortevole nelle soste, mette in luce il passare degli anni del conducente.
Chiamasi vecchiaia.
Poi ce la possiamo raccontare su come vogliamo, ma il succo è quello: più si è giovani, più sono importanti le prestazioni e meno lo sono le comodità; per contro, più si invecchia meno contano le prestazioni e più sono determinanti le comodità.
Mi sembra di averlo anche detto che gli anni passano, però non è proprio così, io credo che se fossi solo continuerei così o forse penserei ad un 78 per avere una maggiore comodità in spazio
sfido parecchi quarantenni a fare un mese e mezzo in sud america andando in albergo 5 volte, Raul ve lo può confermare, un mese e mezzo tra mauritania e Marocco senza mai entrae in un qualsiasi luogo per dormire, questo solo nell'ultimo anno, due mesi nei Balcani con due notti di albergo a Sofia e niente più, tutto questo con appena il 20% di campeggi, il resto tutto in libera
Il fatto è che io dormo benissimo in auto, durante l'ultimo viaggio nei balcani alla sera si prendeva l'albergo (una doppia) e io me ne andavo a dormire in macchina perchè mi sentivo più libero e autonomo (e anche il mio amico)
Io dormo dovunque nel mio mezzo parcheggio in un paese, in una piazza, su un colle e anche se ci sono dei divieti per i camper io non appartengo alla categoria
E' antonella che è stufa e non posso dargli torto, devo rispettare anche le sue scelte, di viaggi alla zingara ne abbiamo fatti parecchi e lei è stufa
ammetto che al mattino sopratutto se ci si trova in zone urbane e se fa freddo, piove ecc è un pò scomodo fare tutto, noi anche in queste settimane stiamo andando in giro con il nostro mezzo, da posti isolati a quelli urbani