eccomi..... ero un po triste di non poter raccontare niente inquesto post, e allora oggi pomeriggio ho pensato bene di fare tutto quello che si dice agli altri di non fare ma, qualche volta, se si è asini, si fa.
Visto il tono scherzoso che ha preso questa discussione, racconto qualche cosa di più e mi prendo un po in giro da solo...
Questo pomeriggio parto con mia moglie (1 sola auto ) per fare un giro molto tranquillo, per la verità doveva essere una tappa di avvicinamento al bosco per andar per funghi (secondo errore: ma dove vai per funghi alle 2 del pomeriggio....) ma non ci eravamo intesi sul bosco in cui andare....... per farla breve oltrepasso il bivio da cui parte una bella strada piuttosto ripida che porta al bosco in cui pensava di andare mia moglie e mi dirigo verso quella che pensavo essere la nostra meta; sono bastate poche parole che ho subito fatto inversione (non mi sembrava vero di rifare la strada che avevo bonificato con roncola e forbici da potare due settimane fa, quando però non era bagnato per terra).
Solitamente sono molto prudente quando può esserci fango (monto delle scorpion STR) ma la strada la ricordavo tremendamente sassosa..... percorro i primi 700/800 metri senza alcun problema, il fondo è buono molto sconnesso ma "arido" vado su in aderenza in prima ridotta senza alcun problema, come avevo fatto la volta precedente fino a quando arrivo in un punto dove progressivamente compare il fango pisto a pietre..... la macchina continua ad andare su bene (a dirla tutta la sentivo un po meno presente di sterzo) ed invece di fermarmi e provare una partenza per saggiare l'aderenza continuo (pensando guarda come va su bene) passano 30 secondi (o 70 metri) ed eccomi fermo che slitto in un fondo più cremoso che pietroso. Fino a qui tutto normale ma anziche mettere una retro e rinunciare alla scalata (sei solo, non hai le gomme adatte, sei partito che non volevi nemmeno andare li...) torno sul buono blocco il differenziale posteriore e riparto per fermarmi poco sopra a dove ero arrivato prima. A questo punto metto una retro per tornare sui miei passi e assecondare un lentissmo scivolamento indietro che scompare appena ingrano la retro.... il difficile sembrerebbe passato sto arretrando lentamente quando come un perfetto imbranato mi accosto troppo a destra, ci sono dei rami di nocciolo che, a modo loro, accarezzano la carrozzeria.... e invece di fregarmene (figurati con tutta la fatica fatta due settimane fa per tagliare i rami che invadevano la pista) mi fermo e provo a ripartire per allargarmi un po.... ma niente sembrava di essere sui rulli.... beh dico blocco il diff. posteriore e riparto...... di lato verso i noccioli.... porca.... .... calma mi dico ferma e scendi a vedere. I rulli effettivamente c'erano, di fango ma c'erano, erano le mie gomme non mi perdo d'animo provo a portare le gomme a 1.5 Atm taglio un po di frasche e nel frattempo Manuela raccoglie pietre da sistemare sotto e davanti alle gomme... nel fango cremoso come la creta (c'è gente che paga per fare i fanghi). Non sono convinto che basti ma riprovo con il solo risultato di avanzare temporaneamente di 30 cm e finire un altro mezzometro verso destra in un lampo. Ora sono all'altezza di prima con lo spigolo del paraurti appoggiato (senza danni) ad un nocciolo più grande... PIANTATO, il Toy sembrava nato li. Corro ai ripari assicuro lateralmente con una strops e con un robusto cricchetto ferma carico la metto in tensione (lo avessi fatto subito... ) per evitare che continui a scivolare a destra..... rimetto frasche e sassi e riprivo ma niente di niente solo due saltini avanti e altrettante botte sul paraurti che si deforma un pochino. Mi decido a chiamare qualcuno in paese..... recuperano un vecchio paranco (da solo pesa 30 kg) e gli amici di sempre arrivano tutti con un SJ410 senza blocchi ma con delle belle gommazze (wild power). Qui finisce l'avventura e comincia la solidarietà... fissiamo il paranco a monte del Toy e da valle usiamo il Zuchino per tirare la fune, mi aiuto con il motore per non forzare troppo le funi , vado avanti un paio di metri ma poi dobbiamo mollare la strop laterale...... senza la quale torno a scivolare lateralmente..... ho scrtto fin troppo... la fiera va avanti per un ora e con il paranco, a mano e con un niente di motore riusciamo a venirne fuori..... poi una bella retro verso un fondo più rassicurante. Se non era per loro non ne uscivo mai più. Posto la foto del piccolo danno subìto in cambio di un po di esperienza. Appena scarico le foto dal cellulare le posto
Ciao a tutti