sull'argomento pressione pneumatici in o.r. le opinioni sono varie
tuttavia in linea di massima ci sono dei principi basilari che dovrebbero essere unanimamente riconosciuti
partendo dalla condizione di partenza di marcia su asfalto sul quale in genere si tengono pressioni variabili tra 2 e 2,5 in funzione del carico ... io generalmente sto su 2,5 per avere una gomma dura per limitare il riscaldamento ed il consumo dei tasselli ... possiamo analizzare le varie casistiche
su roccia si dovrebbe tenere la gomma in condizioni di "semi-morbida": troppo dura, oltre a rendere poco confortevole la marcia per lo scarso ammortizzamento delle asperità, sarebbe fortemente esposta al pericolo di tagli sul battistrada perchè questo, per l'elevata pressione, si opporrebbe eccessivamente alla deformazione che asseconda la forma delle pietre, comportandosi come una superficie piatta e rigida con notevole aumento della pressione puntuale nell'area di contatto ... ma attenzione a non sgonfiare troppo
il rigonfiamento dei fianchi esporebbe troppo le spalle, generalmente più deboli rispetto al battistrada, ai possibili tagli delle pietre ... direi che una pressione di circa 2 dovrebbe andar mediamente bene
su fango come scriveva andrea andrebbe bene una gomma stretta che raggiunge il duro al di sotto del fango, ma spesso il contatto tra gomma e duro rimane comunque viscido e dunque risulta comunque utile sgonfiare per aumentare l'impronta a terra del pneumatico ... certamente la misura della pressione ottimale varia in funzione del mezzo, del pneumatico e delle condizioni del terreno, ma direi che 1,8 - 1,6 può essere un intervallo medio
su sabbia certamente giù con la pressione per allargare l'impronta e dunque il galleggiamento, ma attenzione che una gomma troppo larga oppone fronte troppo largo all'avanzamento con la conseguenza di trovarsi troppo sabbia da spostare
questo dovrebbe bastare per iniziare a ragionare