Ti invidio,
qui neanke l'ombra, ci arriva solo il freddo.
:twisted: Avere un Toy senza neve da cavalcare è come un leone senza....... vabbè mi fermo qui. :mrgreen:
Oggetto: Re: Cambio automatico in fuoristrada
Oggetto: Re: Cambio automatico in fuoristrada
Caro Iz anche a me piace la neve "ma in montagna" , ogni volta ke scende a Roma si paralizza la città per giorni e giorni quindi Ti prego non ce la tirare :lol: Ciao .
iz8gok ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Caro Iz anche a me piace la neve "ma in montagna" , ogni volta ke scende a Roma si paralizza la città per giorni e giorni quindi Ti prego non ce la tirare :lol: Ciao .
Oggetto: Re: Cambio automatico in fuoristrada
cari ragazzi infatti io sono in montagna e fino a domenica mi diverto.poi da lunedi a lavoro :sad: :mad: :shock:
Oggetto: Re: Cambio Automatico In Fuoristrada
nelle discese ripide e sdrucciolevoli avendo il cambio automatico credo che si dovrebbe usare il tasto DAC che mi sembra funzioni solo a ridotte inserite (?).dovrebbe essere un valido aiuto.
Oggetto: Re: Cambio Automatico In Fuoristrada
Solo i modelli con il controllo di trazione e altre dispositivi elettronici dispongono di questo ausilio.
candido ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Solo i modelli con il controllo di trazione e altre dispositivi elettronici dispongono di questo ausilio.
Oggetto: Re: Cambio automatico in fuoristrada
Volevo fare una statistica su quanti di noi sono andati in Africa, dove, e se hanno avuto noie o problemi con il cambio automatico. (In particolar modo con il 100 che incomincia ad intrigarmi e per l'uso al 90% stradale che ne farei io punterei di nuovo sull'automatico).
Comincio io: Kdj125 aut. Tratto Tembaine verso Ain Ouadette surriscaldamento olio del cambio con ridotte, second start e terza marcia inserita. Lasciato raffreddare e ripartito con marce lunghe con cambio bloccato in L senza nessun probema. Al ritorno cambiato olio e filtro e prossimamente aggiunta di un radiatore!
A voi, Grazie.
Comincio io: Kdj125 aut. Tratto Tembaine verso Ain Ouadette surriscaldamento olio del cambio con ridotte, second start e terza marcia inserita. Lasciato raffreddare e ripartito con marce lunghe con cambio bloccato in L senza nessun probema. Al ritorno cambiato olio e filtro e prossimamente aggiunta di un radiatore!
A voi, Grazie.
Oggetto: Re: Cambio automatico in fuoristrada
Il surriscaldamento in quei tipi di utilizzo con il cambio automatico è dovuto all'eccessivo lavoro del convertitore.
Il convertitore è una sorta di giunto viscoso e di una frizione nello stesso tempo, interviene ogni qual volta le condizioni di utilizzo del mezzo richiederebbero un rapporto leggermente più corto di quello utilizzato nel caso delle marce intermedie o addirittura della prima.
Se tu utilizzi un mezzo con cambio manuale e stai viaggiango in secondo e senti che è lunga passa in prima, se salgono i giri ritenti con la seconda, se ti accorgi che questa è lunga e la prima corta, andrai un pelo più piano per tenere la prima con un numero di giri adeguato o se il terreno lo consente andrai un pò più forte per riuscire a tenere la seconda.
Con il cambio automatico tutto questo lavoro è onere del convertitore che lavorando scalda, infati come tu citavi che il quando hai bloccato il cambio in L non si sono più verificati problemi...l'esperienza porta il pilota a non maltrattare il proprio cambio automatico e a sentirne il funzionamento aiutandolo.
In ogni caso senza ombra di dubbi ti consiglio il cambio automatico è veramente un facilitatore nell'uso su sabbia, con il cambio manuale devi capire con quale marcia dovrai salire guardando una salita da sotto, perchè nella stragrande maggioranza dei casi non potrai cambiare marcia, con il cambio automatico questo problema non esiste.
Ti posso citare molti casi di guidatori che erano sempre piantati e sono passati al cambio automatico e sono diventati irriconoscibili, improvvisamente riuscivano a ridurre le piantate in modo impressionante.
Il convertitore è una sorta di giunto viscoso e di una frizione nello stesso tempo, interviene ogni qual volta le condizioni di utilizzo del mezzo richiederebbero un rapporto leggermente più corto di quello utilizzato nel caso delle marce intermedie o addirittura della prima.
Se tu utilizzi un mezzo con cambio manuale e stai viaggiango in secondo e senti che è lunga passa in prima, se salgono i giri ritenti con la seconda, se ti accorgi che questa è lunga e la prima corta, andrai un pelo più piano per tenere la prima con un numero di giri adeguato o se il terreno lo consente andrai un pò più forte per riuscire a tenere la seconda.
Con il cambio automatico tutto questo lavoro è onere del convertitore che lavorando scalda, infati come tu citavi che il quando hai bloccato il cambio in L non si sono più verificati problemi...l'esperienza porta il pilota a non maltrattare il proprio cambio automatico e a sentirne il funzionamento aiutandolo.
In ogni caso senza ombra di dubbi ti consiglio il cambio automatico è veramente un facilitatore nell'uso su sabbia, con il cambio manuale devi capire con quale marcia dovrai salire guardando una salita da sotto, perchè nella stragrande maggioranza dei casi non potrai cambiare marcia, con il cambio automatico questo problema non esiste.
Ti posso citare molti casi di guidatori che erano sempre piantati e sono passati al cambio automatico e sono diventati irriconoscibili, improvvisamente riuscivano a ridurre le piantate in modo impressionante.
Oggetto: Re: Cambio automatico in fuoristrada
Ciao Claudio ...è un po' che non ti sentivo!!!
Grazie mille per il tuo intervento.
[Infatti, più passa il tempo e più utilizzo l'automatico come se fosse un manuale (in fuoristada).
Per il mio utilizzo, che uso l'auto tutti i giorni per lavoro, e per il fuoristarda nostrano (anche se sto praticando sempre meno tra divieti e gente che guarda di brutto) trovo che sia splendido... vuoi mettere un bel salitone, con qualche grossa pietra, affrontato con il primino e un filo di gas, con addrittura la possibilità di fermarti e far arrampicare le ruote in aderenza senza dover sfrizionare, o la possibilità di cambiar marcia nel pieno di una duna?
:mrgreen: a me piace!!!]
Però mi picerebbe capire se (anche con una scrupolosa manutenzione) dà tanti problemi in uso gravoso. A me ne ha dato uno risolvibile, per errore mio, che non ha precluso il viaggio. A voi?
Grazie mille per il tuo intervento.
[Infatti, più passa il tempo e più utilizzo l'automatico come se fosse un manuale (in fuoristada).
Per il mio utilizzo, che uso l'auto tutti i giorni per lavoro, e per il fuoristarda nostrano (anche se sto praticando sempre meno tra divieti e gente che guarda di brutto) trovo che sia splendido... vuoi mettere un bel salitone, con qualche grossa pietra, affrontato con il primino e un filo di gas, con addrittura la possibilità di fermarti e far arrampicare le ruote in aderenza senza dover sfrizionare, o la possibilità di cambiar marcia nel pieno di una duna?
:mrgreen: a me piace!!!]
Però mi picerebbe capire se (anche con una scrupolosa manutenzione) dà tanti problemi in uso gravoso. A me ne ha dato uno risolvibile, per errore mio, che non ha precluso il viaggio. A voi?
Oggetto: Re: Cambio automatico in fuoristrada
Fin ora nessun particolare problema, tranne un unico strano avvenimento su sabbia:
In un caso o forse due mi ha dato l'impressione che con le lunghe non passasse dalla seconda alla prima, con il risultato che scendendo di giri rimanessi praticamente fermo, costringendomi a mettere le ridotte per uscire da quella pseudo insabbiata.
Purtroppo essendo stato un evento improvviso e non più ripetuto non è stato possibile analizzarlo nel particolare.
E anche probabile che con quel tipo di sabbia magari molto molle il cambio non abbia fatto in tempo a scalare che oramai ero fermo.
In un caso o forse due mi ha dato l'impressione che con le lunghe non passasse dalla seconda alla prima, con il risultato che scendendo di giri rimanessi praticamente fermo, costringendomi a mettere le ridotte per uscire da quella pseudo insabbiata.
Purtroppo essendo stato un evento improvviso e non più ripetuto non è stato possibile analizzarlo nel particolare.
E anche probabile che con quel tipo di sabbia magari molto molle il cambio non abbia fatto in tempo a scalare che oramai ero fermo.
Oggetto: Re: Cambio automatico in fuoristrada
buongiorno a tutti, da circa un mese dopo venti anni di fedele toyota fuor runner, sono fortunato possessore di un land cruiser 5p con marce automatiche. abito in campagna e la strada di casa è caratterizzata da curve secche con forte pendenza e rampe in cemento senza protezione a valle. in caso di neve o ghiaccio con il vecchio four runner marce manuali mettevo la prima ridotta e la velocità da "tartruga" mi metteva nella condizione di non prenedere velocità e di non dover toccare i freni. con la nuova auto con marce automatiche, x due volte in presenza di neve ghiacciata, le ho provate tutte (normali, ridotte, 2^, L, DAC etc) ma l'auto tende sempre ad andare ..troppo veloce rispetto al percorso (strada strettissima con curve e pendenze dovute ad un percorso accidentato all'interno di un bosco prima di giungere alla mia abitazione). spesso sono costretto a dover frenare ..vergogna per impedire al mezzo di prendere velocità . ho letto il manuale di istruzioni ma non trovo una soluzione. sareste così gentili da darmi qualche consiglio. grazie anticipitamente andrea
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