Io temo che eravate troppi da gestire

ho letto ancora di gruppi che nonostante i permessi regolari per il deserto abbiano fatto solamente asfalto obbligatoriamente

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manteniamo la calma, non lasciamoci prendere dal panico.

purtroppo il vero motivo non si sa, e non si saprà mai, eravamo a mezzora dal campo nel deserto, la scorta dei militari ci ha scortato e aiutato per 1000 km, poi di colpo si è fermata ed ha detto che non potevamo proseguire, erano le 17 e abbiamo fatto campo nel nulla sulla strada, il giorno seguente siamo andati a gardaia a parlare alla direzione del turismo e a questo fantomatico colonnello che ci aveva bloccati, ci hanno detto tutto ok, potete andare, tornate tra 2 ore che vi diamo i permessi, dopo 2 ore hanno detto nuovamente no, e ci hanno persino proibito di visitare gardaia, così ci siamo incazzati e siamo andati via.

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Anche durante il nostro viaggio di Novembre 2016 succedevano cose del genere. Intendo ordini e contrordini. Alcune volte ci hanno tenuti fermi per alcune ore senza spiegazione alcuna. Alla luce dei fatti ci è andata bene aver potuto girare nel Tadrart come da programma. Avremmo avuto i permessi anche per percorrere in Off Road l'altipiano del Tinrher, ma anche in quel caso dopo vari si - no - aspettate - tornate tra due ore - etc. il comandante di turno ce lo ha vietato e ce ne siamo tornati in Tunisia per l'asfalto.

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a me è giunta voce che quell'erg è stato chiuso prima di natale, il fatto che gli algerini chiudono e aprono tratte a piacimento senza troppe comunicazioni ufficiali, complica le cose, poi magari è stato chiuso dopo il rilascio dei visti e permessi e come fai a saperlo?  Un pezzo di carta rilasciato dal consolato italiano non legittima il fatto di poter andare dove si vuole e gli algerini non sono nuovi a cambiare le regole...ne hanno fatte di cazzate in passato  con i turisti e probabilmente ora sono più accorti con la "sicurezza" dei turisti e sicuramente i militari hanno più un bel da fare a perlustrare i confini che fare da scorta a noi....

il mese scorso sono stato ad un incontro a Padova con amici tra cui uno che conoscevo solo di vista ma non personalmente  e che si è rivelato essere un importante consulente della CIA amante dei viaggi sahariani.  Ha proiettato una diapositiva inerente ai traffici di armi, droga e persone nel nord africa. Diverse frecce con colori diversi a seconda della merce in ballo. Impressionante i traffici tra niger mali e algeria, nonché libia egitto sudan. Sicuramente  queste  vie ci sono sempre  state...  ma i turisti non sono mai stati considerati merce di scambio e probabilmente c'era più rispetto nel viaggiatore. quindi è facile che in quel momento ci fossero operazioni tali da non rendere sicura la zona....

 Da questi traffici era completamente escluso marocco, mauritania ( compresa solo la parte a confine con algeria), e in buona parte la tunisia. Il personaggio in questione sapeva il fatto suo e nonostante i casini continua a viaggiare,  in maniera più accorta e attenta e fa quel che può....

A Gardaia sono diversi anni che non ci si va, o almeno chi chiede i permessi per Gardaia o per transitare da Gardaia o non li riceve oppure poi puo avere problemi di transito.
 Lincazzarsi  non so quanto valga la pena, dopotutto si è  in casa di altri e le situazioni sociopolitiche e di sicurezza non le conosciamo. Se poi si vuole dire che le autorità  sono lunatiche, io mi astengo e anche se non proprio covinto prendo per buono quello che mi dice il padrone di casa.
comunque per natale vi erano altri gruppi in giro per l'Algeria  e non mi risulta che abbiano avuto problemi di quel tipo.
perciò  usciti dall'algeria siete tornati in tunisia a fare un bel tour??

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grayd ha scritto: [Visualizza Messaggio]

A Gardaia sono diversi anni che non ci si va, o almeno chi chiede i permessi per Gardaia o per transitare da Gardaia o non li riceve oppure poi puo avere problemi di transito.

Da che fonte hai questa notizia? da quanti anni secondo la tua fonte non si può andare a Ghardaia?

Gli altri Gruppi in Algeria sono andati nel Tadrart, al momento unica zona algerina i cui vengono concessi i permessi, peccato che sia molto distante obbligando ad un trasferimento noisissimo con scorta  e poco interessante se sei vuoi guidare sulle dune.

Allora, facciamo chiarezza, noi i permessi li avevamo, i visti li ha consegnati il console in persona al TO che ci ha portati giù, due giorni prima della partenza, quindi erano belli freschi.
 
Il tutto è stato gestito anche con supporto di agenzia algerina.
 
Il consolato, il ministero, la direzione del turismo, la gendarmerie, la polizia e tutti i cazzi erano informati.
 
Dovevamo fare l’erg, Ghardaia, Timimoun etc…
 
Eravamo più di 20 mezzi, nulla di improvvisato quindi…avevamo scorta militare che per 2 giorni ci ha condotto dove dovevamo andare, dopodiché tutto si è bloccato, evidentemente c’è stato qualcosa, sul momento sembravano solo casini burocratici fra strutture che non si parlano…ministero/militari etc etc…
 
le ultime notizie dicono sia perché c’è stata un’operazione militare che ha portato alla cattura di una cellula di terroristi…
 
il vero motivo non si saprà mai.
 
Logicamente tutti avevano voglia di fare sabbia, pertanto l’unica alternativa è stata andare in tunisia, dove abbiamo fatto douz-tembaine-tin souane-ain ouadette e ritorno.

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Fabio: purtroppo le autorità algerine più volte non si sono fatte problemi di bloccare gruppi o di ritirare dei permessi appena rilasciati..il che fa riflettere sulla loro propensione al turismo.

i quanto ai permessi ad oggi (quindi gennaio 2017) il solo Tadrart è accessibile

profloater ha scritto: [Visualizza Messaggio]

il vero motivo non si saprà mai.
 
Logicamente tutti avevano voglia di fare sabbia, pertanto l’unica alternativa è stata andare in tunisia, dove abbiamo fatto douz-tembaine-tin souane-ain ouadette e ritorno.

anche secondo me non si saprà mai.... pensiero assolutamente condivisibile il vostro. Ho chiesto io perché  considero l'Algeria il vero sahara per tutto quello che di storico c'è, ci sono stato molte volte e mi mancano solo pochi posti dove non sono stato, la voglia di ritornarci c'è sempre, pertanto mi informo.... ma la penso come Ema, del turismo alle autorità algerine non frena nulla...