Registro Land Cruiser Italia

Purtroppo per ora è così, no scorta no party! salvo che per casi particolari. Nello stesso nostro periodo si svolgeva il Rally d'Algeria, credo che qualcuno quì abbia partecipato. Mi incuriosisce sapere come si siano comportate le autorità algerine in questo frangente..
L'Algeria è un paese molto vasto e noi ne abbiamo visitato appena un fazzoletto, vedremo nel futuro.
Di certo la faccenda della scorta è molto fastidiosa tenedo conto che, sopratutto nei lunghi tragitti, la stessa cambia spesso ed è necessario attendere i loro comodi durante il cambio. Una mattina, dopo la solita sveglia alle 6.00, ci è capitato di dover attendere fino alle 10.30 prima di poter ripartire. Un paio di volte abbiamo proseguito anche senza aspettarli, naturalmente ci hanno rincorso a sirene spiegate bloccandoci appena possibile.. :-) un vero teatrino :-) Seppure non si sia ne prigionieri e neppure terroristi, la sensazione che ne deriva è proprio quella.
Il tragitto a Nord di Illisi che tu descrisi molto bene, rientrava nei permessi che avevamo, ma è nato un problema di competenze tra le diverse provincie che avremo dovuto attraversare. Le autorità di una provincia ci concedevano il permesso, mentre gli altri no, insomma è tutto a discrezione della luna di uno o dell'altro capoccione di turno.

tieni conto che quelle zone le ho attraversate molti anni prima dell'era "guida obbligatoria" quindi sempre senza guida al seguito, era tutto libero con poche restrizioni. alcune raggirabili, nel senso che bastava tenersi alla larga dalle postazioni militari poi manco loro sapevo cosa fosse vietato....mi è capitato che una tratta era vietata da nord a sud ma non al contrario...sulla transahariana è sempre stato vietato girare di notte...e se ti beccavano ad un barrage all'imbrunire ti trattenevano li a passare la notte al fianco del generatore....
poi con l'era guida obbligatoria mi sono fatto l'idea che si sono spartiti il territorio in zone e che ogni agenzia locale sfrutti una "mafia locale" cosi da non calpestarsi i piedi perché ho girato zone dove per altri erano vietatissime...
ora è tutto più difficile usando un unico operatore turistico...e gli algerini non spiccano per "onestà intellettuale" hanno un patrimonio immenso che non sanno e non vogliono sfruttare.

A parere mio aggiungerei anche, siccome il loro maggiore introito é il petrolio secondo me non voglio tante rotture di scatole di turisti che vanno in giro di qua e di là e che potrebbero creare problemi di ogni sorta.

Per il resto Gigi ha fatto un perfetto riassunto. Un'altra cosa forse un po meno culturale e naturalistica ma altrettanto piacevole era il gasolio a circa 15cent il litro: che bellezza! :mrgreen:

Comunque a parte le chiacchiere per me é stato un viaggio epico, mai avrei pensato di visitare posti così e toccare con mano una cultura prima soltanto immaginata per via di letture e racconti altrui.

Gigitoyota ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Purtroppo per ora è così, no scorta no party! salvo che per casi particolari. Nello stesso nostro periodo si svolgeva il Rally d'Algeria, credo che qualcuno quì abbia partecipato. Mi incuriosisce sapere come si siano comportate le autorità algerine in questo frangente..
L'Algeria è un paese molto vasto e noi ne abbiamo visitato appena un fazzoletto, vedremo nel futuro.
Di certo la faccenda della scorta è molto fastidiosa tenedo conto che, sopratutto nei lunghi tragitti, la stessa cambia spesso ed è necessario attendere i loro comodi durante il cambio. Una mattina, dopo la solita sveglia alle 6.00, ci è capitato di dover attendere fino alle 10.30 prima di poter ripartire. Un paio di volte abbiamo proseguito anche senza aspettarli, naturalmente ci hanno rincorso a sirene spiegate bloccandoci appena possibile.. :-) un vero teatrino :-) Seppure non si sia ne prigionieri e neppure terroristi, la sensazione che ne deriva è proprio quella.
Il tragitto a Nord di Illisi che tu descrisi molto bene, rientrava nei permessi che avevamo, ma è nato un problema di competenze tra le diverse provincie che avremo dovuto attraversare. Le autorità di una provincia ci concedevano il permesso, mentre gli altri no, insomma è tutto a discrezione della luna di uno o dell'altro capoccione di turno.

In occasione del rally niente scorta, trasferimenti liberi ma percorso "obbligato" con militari a TUTTI gli incroci e a scortarci nelle città trafficate (ottima l'esperienza di saltare i semafori incitati dai militari :mrgreen: :mrgreen: ).

In algeria c'ero lo scorso anno, scorta dal confine fino a djanet (e viceversa) poi liberi per i deserti che avevamo in programma.
la scorta non mi ha dato nessun problema, dato che sei in casa di altri mi pare doveroso si rispetti le regole (poi capita che a quache TO non diano i permessi........ oppure li limitino.) anzi , la scorta ci ha risolto per tre volte il problema rifornimenti quando i distributori erano chiusi per mancanza di gasolio, per noi il gasolio usciva anche solo 50 lt per macchina, facevano aprire attingendo dalle loro scorte.
pare comunque stiano aprendo molto, anche zone tenute chiuse per molto tempo.
2017 previsto buon tour..

Confermo che non tutto viene per nuocere, la scorta è stata utile negli attraversamenti di città trafficate, infatti praticamente bloccavano il traffico agli incroci ed alle rotonde per permetterci di passare spediti, fermavano i camion troppo lenti per farci soprassare tutti assieme e come dice grayd ci risolvevano problemi alle pompe di gasolio interrompendo l'erogazione ai locali (spesso c'erano lunghe file in attesa) per favorire i nostri rifornimenti.

Nota: non ho mai visto nessuno incazzarsi per questo trattamento privilegiato nei confronti della nostra colonna di turisti, anzi erano tutti molto incuriositi e pazienti. Se questo succedesse da noi, ovvero che i turisti ti passassero davanti mentre fai la fila al distributore oppure negli ingorghi del traffico, vorrei vedere le reazioni che si scatenerebbero :lol: :lol:

pnightmare ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In occasione del rally niente scorta, trasferimenti liberi ma percorso "obbligato" con militari a TUTTI gli incroci e a scortarci nelle città trafficate (ottima l'esperienza di saltare i semafori incitati dai militari :mrgreen: :mrgreen: ).

Praticamente tutti i partecipanti al rally formavano un "gruppone selvaggio" sorvegliato a distanza? :mrgreen:

un folto gruppo di italiani è stato rispedito indietro. All'altezza di Ghardaia rispediti in tunisia, avevano tutti i permessi, accompagnati da guida locale a capo di un TO italiano. Nessuno sa nulla?

Marko ha scritto: [Visualizza Messaggio]

un folto gruppo di italiani è stato rispedito indietro. All'altezza di Ghardaia rispediti in tunisia, avevano tutti i permessi, accompagnati da guida locale a capo di un TO italiano. Nessuno sa nulla?

Eccomi! Io c'ero...

che è successo? avete trovato lo st... di turno? altre notizie?