Eccomi alla terza tappa del mio giro nel medioriente, questa volta con famiglia al seguito per un giro tranquillo , paesaggistico e volto alla scoperta di incisioni rupestri
Ritrovate le Toyota a Riyad partiamo per il sud alla volta del Nafud Ah Dahl, fatta la spesa in piccolo supermarket locale, dove troviamo un pò di pasta italiana decente, ci dirigiamo sud , Uscire dalla capitale è sempre un gran casino, ma appena fuori il traffico si azzera.
Abbiamo appuntamento con Maurizio e Fabrizio, due italiani che hanno i toyota a Jedda da oltre un anno. Nelle settimane precedenti con Maurizio abbiamo pianificato e concordato il giro. Ritroviamo i nuovi compagni in prossimità del bivacco previsto , un posto incantevole con fondo sabbioso e circondato di montagne nere. L'indomani percorriamo la zona prevista tra le montagne sino al piccolo erg chiamato nafun an dinn dove dopo qualche duna facciamo campo. Non ci sono tracce sulla sabbia, procediamo indisturbati seguendo la nostra rotte tra le facili dune
il giorno successivo mentre stiamo uscendo dall'erg nella tarda mattinata veniamo raggiunti da un locale a bordo del suo FJCruiser , scambio di saluti e convenevoli ma parla poco inglese, capiamo solo che porta al pascolo 50 cammelli .
nel primo pomeriggio usciamo dall'erg senza nessun intoppo, e visto che è presto mi invento un percorso verso nord cercando di fare meno asfalto possibile. dobbiamo arrivare per sera a Riyad per recuperare altro amico partito con 3giorni di ritardo. ho il wp di un arco cosi cerco di trovare una buona rotta facendo il meno asfalto possibile.
Facciamo un bel taglione attraversando un piccolo chot , il terreno tiene si viaggia veloci ma ben presto il terreno inizia a cedere cosi faccio una bella piantata colossale
Cambio di rotta sino a ritrovare un bel pistone sterrato e veloce, qualche montagna da sfondo sino a ritrovare l'arco ma poco dopo ci ritroviamo in una zona militare con diversi cartelli che vietano l'ingresso, cosi percorriamo gli ultimi 150km su asfalto.