Scipione 80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Forse è un po' presto per fare programmi, ma credo che per le due settimane centrali di agosto potrei esserci...

E' vero, agosto è ancora lontano, ma nemmeno così tanto. Per mettere in piedi un giro così non è mai troppo presto per fare un programma.
Almeno, per quanto mi riguarda, iniziare ad organizzarmi è fondamentale: ho ancora molte cose da sistemare sul veicolo, accessori da acquistare e montare, il tutto per muovermi in autonomia il più possibile senza dover rinunciare a (quasi) niente.

Scipione 80 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Intanto punterei sul ritrovo di fine maggio inizio giugno ....

Qui la vedo già un pochino più difficile: siamo al 7 aprile e, da quel che sento, soprattutto qui in Lombardia, fino al 14 vige ancora il total lockdown che, a mio parere, si protrarrà fino alla fine del mese, compreso il weekend del primo di maggio.
Quindi, se va bene, prevedo una progressiva, ma lenta, riapertura e libertà di circolazione nel corso del mese di maggio.
Arrivare al 29, data prevista per l'inizio dell'evento, è un attimo e non si sa quante strutture avranno già riaperto, se la circolazione tra regione e regione sarà possibile e un'infinità di altri dettagli.
Anche io spero che tutto si risolva al più presto e si torni alla normalità, ma per il nostro raduno la vedo molto dura.

Ecco perchè insisto con questo "Italy Overland 4x4 Xperience".
Prevedo l'inizio per il 5 o 6 di agosto, a metà settimana, così da trovare meno casino lungo le autostrade e il termine per il 26 o 27 di agosto, per lo stesso motivo e per avere 3 settimane piene per lo svolgimento.
Come si diceva sin dall'inizio, l'idea non è quella di creare una "carovana" di tanti veicoli dall'inizio alla fine, ma di raccogliere partecipanti lungo il percorso, anche per uno, due, tre giorni, o una settimana.
Se le tracce, come sembra, si dimostreranno attendibili, almeno l'80% di tutto il percorso sarà offroad, con un livello di difficoltà mediamente basso, ma con tratti anche impegnativi.
Voglio ricordare che sono tutte tracce che provengono da tour motociclistici e le moto, lo sappiamo, sono molto meno ingombranti, sebbene più faticose e impegnative da gestire e condurre.
Per certo so che sarà un percorso molto suggestivo e panoramico, immerso quasi totalmente nella natura.
Non avendo avuto la possibilità di verificare di persona un solo metro di tutto il percorso, non posso garantire di essere una guida perfetta: ci saranno certamente situazioni impreviste e imprevedibili, ma il bello di stare insieme è anche questo.
Spero vivamente, e sto cercando di capire come, di riuscire ad inserire nel percorso qualche tappa "costiera", sul mare, dove potersi fermare, montare un campo, godere del nostro meraviglioso Mar Mediterraneo e rilassarsi un po'.
Il desiderio è che anche in queste tappe si riesca a conservare lo spirito che vorremmo dare a tutto il percorso, ovvero star lontani dalla ressa, dai casini e da tutte le mete affollate.
Quindi chi avesse waypoint di località marittime isolate e accessibili, beh, grazie, inviatemi anche queste e cercherò di inserile.

I tempi a venire, quello che ci aspetta nei prossimi mesi non sarà facile per tanti motivi.
Io spero che questa iniziativa riscuota il successo che merita, non tanto come partecipazione, quanto per ciò che la ispira, ovvero la riscoperta e la rivalutazione del nostro meraviglioso Paese, unico al mondo e custode di tradizioni, culture, natura, opere d'arte che tutti ci invidiano.
L'occazione, a mio parere, è unica, un po' per giocoforza (molte altri Paesi e/o mete saranno inaccessibili a causa della coda lunga del CoVID-19), un po' perchè i costi maggiori di partecipazione a questo viaggio saranno quelli dei carburanti, un po' perchè ci sono tutte le circostanze che rendono saggio, civile, moralmente obbligatorio restare qui, in Italia, a trascorrere le ferie.

Qualcuno già si starà chiedendo, alla luce di quanto sopra, perchè chiamare questa iniziativa "Italy Overland 4x4 Xperience".
Beh, è vero, forse avrebbe più senso darle un nome scritto in italiano, ma una cosa tipo "Esperienza 4x4 in Italia" mi fa un cicinino cagare, oltre che essere difficilmente comprensibile all'estero, dove vorrei poi inviarne il resoconto, con la speranza che anche serva, oltre a svelare "nascoste bellezze offroad", a rivelare l'indomita e mai persa capacità degli italiani di non perdere mai fiducia in se stessi, di ripartire e andare avanti, nonostante tutto.

Personalmente non sono contrario all'uso dell'inglese, sono contrario quando non serve, basterebbe trovare un'altro titolo in italiano dell'evento e non la sua traduzione in inglese, poi per eventuali contatti o recensioni estere si traduce e non è detto che serva, fuori da questo paese l'italia affascina piu per quello che è che non per quello che si sforza di sembrare

Anche perchè ho il dubbio che certe terminologie siano inglese vero, cioè a me capita spesso di vedere in italia cose scritte in inglese che in inglese non si usano, o addirittura non significano nulla, per questo bisognerebbe essere inglesi o almeno viverci

E poi fuori dall'italia amano tutto quanto è Italiano, un titolo della manifestazione in Italiano che evochi l'Italia, di sicuro piacerebbe molto di piu fuori da questo paese

Siamo noi che amiamo inglesizzare eccessivamente e di conseguenza sembra che qualcosa detto in iglese assuma un significato ed una forza diversi e migliori di quanto possa esprimere l'italiano e invece è esattamente il contrario

Ho voluto dire la mia  ma non gli date tanto peso, l'ho fatto solo perchè lo hai citato tu stesso, sono un tiratardi e perditempo su queste questioni

Se ci sono proposte belle e interessanti, sono più che lieto e disponibile nel prenderle in considerazione.

Rubylove, leggo sempre con molto interesse i tuoi post e commenti, sono quasi sempre ottimo spunto di riflessione, inventiva e arricchimento personale.
Il lavoro fatto sul camion, poi, è davvero interessante con soluzioni tecniche (e perchè no, burocratiche) di alto livello.

Ma, con la medesima franchezza, trovo che il tuo commento qui sia totalmente fuori luogo, non tanto sull'uso o meno dell'inglese (cosa suggeriresti in italiano?), ma quanto più perchè l'evento (immagino) essere solo per noi e non penso interessi attrarre "stranieri" - non solo al forum ma anche a livello di nazionalità.

Nonostante tutto prendo il lato positivo del commento, da visibilità al post ed alla splendida (nonchè faticosa in termini di reperire le info e sbattersi affinchè funzioni) iniziativa.

PS: tengo a precisare nessuna vena polemica e sempre massimo rispetto, è solo una considerazione personale

Luca

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Luke
One life. Live it.

Nessun problema ci mancherebbe che si fosse sempre d'accordo, Lorenzo ha dato una motivazione proprio legata al fatto che desidererebbe poi una visibilità in inglese per motivi che io non conosco personalemente, se non ci sono come tu dici, mi sembrerebbe un motivo in piu per usare l'italiano no? oppure si usa l'inglese per qualche motivo a me oscuro

l'idea di lanciare delLe proposte mi sembra ottima, chi ne ha voglia lo faccia, adesso la butto la anche io

Mi sentirei di dire che, visto il momento difficile che stiamo vivendo tutti, darei a questa vacanza un significato piu nobile e virtuoso, non credo che ad agosto saremo gia tutti tornati alle grandi ammucchiate, ai baci ed abbracci e ad una vita identica a quella vissuta fino a due mesi fa, anzi, ne sono certo!

il giro "alla riscoperta dell'italia perduta" o "alla scoperta della nuova italia" dovrebbe essere anche un'occasione per metterci alla prova rispetto alle regole ancora limitative che purtroppo dovremmo darci, credo che da questo non si scapperà, organzizzare delle tavolate distanziate, non turbare la suscettibilità altrui nelle zone che si visitano, mantenere le distanze che di sicuro saranno ancora nelle regole da rispettare, indossare la mascherina nelle situazioni a rischio se ancora sarà prevista

MI AUGURO DI AVER DETTO TUTTE COSE NON NECESSARIE PERCHE AD AGOSTO NON CI SARANNO PIU RESTRIZIONI, MA QUALCUNO DI VOI NE E' CERTO?

"alla riscoperta dell'italia perduta" o "alla scoperta della nuova italia" sono due idee, ma non contengono riferimenti all'offroad, cosa che io ritengo fondamentale.
In secondo luogo li vedo più come pay-off (scusatemi il lessico da pubblicitario), come descrizione, più che caratterizzare in un nome l'evento che l'uso dell'inglese, a volte, riesce a dare. Potrebbe essere una cosa composta, tipo "Land cruising Italy: alla scoperta di un nuovo Paese", per fare un esempio (che riprende anche un elemento a noi strettamente correlato).
Oppure "Italy 4x4 Xperience: maratona offroad nel Bel Paese", insomma, cose così.

Riguardo alle sperenze o certezze di come saremo messi ad agosto, beh, ovviamente si spera per innumerevoli ragioni che tutte le restrizioni e limitazioni siano solo un brutto ricordo, visto che dal punto di economico, finanziaro, sociale saremo solo all'inizio di un periodo di grave depressione.
Riuscire ad organizzare questo progetto e ad attuarlo potrebbe essere proprio il modo per passare due o tre settimane senza pensarci. Che non farebbe male.

Era solo un esempio, credo che se riservato agli iscritti lo sappiano tutti che si tratta di off road e land cruiser, se invece rivolto all'esterno il discorso cambia

capisco che tutti vorremmo dimenticare questo periodo e fare una vacanza spensierata ma forse è meglio che vci si abitui al fatto che per un bel po di tempo le cose saranno diverse

@ amministratori o/e organizzatori , vi segnalo che secondo la legge italiana , chiunque organizza e conduce , guida , delle persone anche a titolo gratuito , su percorsi ne è responsabile .
In pratica se succede qualche sinistro, incidente , contravvenzione , chi guida il gruppo ne può essere responsabile .
Le solite letterine di manleva sono carta straccia in sede legale .
Questo intervento non vuole essere un freno a nessuna attività del RLCI , ma un monito .
Circostanze analoghe sono state ampiamente dibattute in sedi diverse tipo CAI .
Ed infatti hanno smesso di incoraggiare gite organizzate dai volontari .
Ma solo da guide riconosciute , ed assicurate .

Ripeto NON voglio scoraggiare nessuna iniziativa , non è un intervento negativo o ostile.

ago ha scritto: [Visualizza Messaggio]

@ amministratori o/e organizzatori , vi segnalo che secondo la legge italiana , chiunque organizza e conduce , guida , delle persone anche a titolo gratuito , su percorsi ne è responsabile .

Non ero a conoscenza di questo "cavillo" legislativo però mi viene da dire ... elamadonna e poi permettimi uno sfogo : cioè tre macchine guidate da adulti ,e sottolineo adulti,  che io ho invitato a fare un giro in montagna e sono io il responsabile   ? Bhaaaa , veramente non c'è più religione .

@Rubylove : io non oso immaginare che succederebbe da me in calabria ad agosto che già tra spiagge, mare e locali è strapieno, figurarsi se quest'anno rimaniamo tutti nel belpaese ( e ci mancherebbe altro) che "assembramenti"  ...  

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"meglio aggiungere vita ai giorni che giorni alla vita"...GJGOR

Credo che se si vada in giro anche in trenta macchine ma tutti sono d'accordo, il problema citato da Ago non esiste, il problema potrebbe sopraggiungere se uno del gruppo per qualche motivo denuncia qualcun altro perchè scontento e lo assume come responsabile e guida del gruppo stesso