Nicola il coraggio te lo devi far venire, altrimenti sarei ancora li. Un'occhiata su dove mettere le ruote, due conti se arrivi a passare dall'altra parte, un pò di sangue freddo e via. Nell'acqua speri sempre di non trovare una buca da caderci dentro (specialmente quando hai l'acqua alle portiere). E' una brutta sensazione guidare e non sapere quello che c'è davanti. Comunque mai rischiato più di tanto anche se qualche volta, dalla tensione, ero come una corda di violino.
Marko hai ragione, di tutti i viaggi che ho fatto questo è quello che mi ha segnato di più, un'esperienza di vita unica, credo irripetibile. E' stato un viaggio diverso da tutti gli altri, non per la durata (non è la prima volta che rimango via per due mesi) ma proprio per come lo abbiamo vissuto. Essere da solo con Tiziana ha giocato sicuramente un ruolo importante. Come si suol dire "IL VIAGGIO".

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Mior sburtà une Toyota che guidà une Jepp
Born to Run "the Boss"

complimenti!!!! bellissima esperienza anche se solo vista da dietro un pc!!!!!!!!!!!!!!

quello che non credo che sarei mai capace, è il programmare tempi e luoghi, predisporre permessi e visti, organizzare cosa portare, tenuto presente che il veicolo  l'avete raggiunto in aereo........


veramente congratulazioni!

sto leggendo ora per recuperare quanto perso per la mia assenza

Fabio calcola che ho incominciato ad organizzare la seconda tappa appena rientrato dalla prima ( verso il 20 dicembre) e sono partito poco più di due mesi dopo con le feste natalizie in mezzo.
Devo ringraziare un ex collega che abita a Velletri il quale mi ha portato di persona i passaporti in tre ambasciate (altrimenti ci sarei dovuto andare di persona) ed un altro di Milano che ha fatto altrettanto per due Consolati. Il passaporto mi è arrivato pochi giorni prima di partire. Mi ha aiutato molto anche un amico conosciuto su un altro forum il quale mi ha dato informazioni utilissime.
Preparare il tragitto non è stato semplice, giorni e giorni al computer sino a notte fonda, a cercare informazioni quà e là su forum stranieri, a tracciare rotte su mapsorce, WP, ecc.... Poi immancabilmente i programmi sono stati a volte stravolti, ma questo è una cosa normale in un viaggio così. Ogni tot di giorni mi tenevo uno/due giorni di riserva per qualsiasi evenienza. Alcuni visti li ho richiesti per strada, ma per questi sapevo di non aver problemi nell'averli.
Il pensiero principale che mi ha tenuto in ansia sino nella Rep. Dem. del congo è stato il visto per l'Angola. A parte la lunga trafila per averlo (in Italia), il problema principale era che dovevi entrare in Angola entro due mesi ed io non ci riuscivo. A questo punto rimaneva la possibilità di farlo a Matadi ma non c'erano certezze circa il rilascio. In caso negativo avrei dovuto aggirare l'Angola passando per il Zambia e poi in Namibia. Questo comportava una pista infernale di 2000 km dove in caso di pioggia erano guai. Un equipaggio ci ha impiegato quasi un mese per percorrerla (kinshasa lubumbaschi).
Al ritorno in Gambia avevamo due borsoni da 23 kg cadauno, quasi completamente riempiti di medicine (se le trovavano mi arrestavano) e materiale scolastico che abbiamo lasciato in un villaggio in Camerun. Per noi qualche scatoletta di tonno e poco più.
Non nascondo che sia stato impegnativo organizzarlo visto anche il poco tempo a disposizione che avevo, ma alla fine, magari l'ultimo giorno, siamo riusciti nell'intento.

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Mior sburtà une Toyota che guidà une Jepp
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Spero un giorno di riuscire a fare un viaggio del genere, per adesso mi accontento del tuo racconto, bellissima la cavalcata sulla spiaggia con gli uccelli che si alzano in volo al passaggio del boss!
Ho visto i video anche della 1°tappa sabbia a non finire, ma nella prima parte della 2° tappa ho visto una bancarella con degli animali essiccati
C'erano tartarughe e delle teste che non ho capito se erano cani oppure orsi!
Poi ho notato tutti quei camion spezzati! Ma proprio tutti alcolizzati vanno in giro?
Ho fatto vedere i tuoi video alla mia ragazza perchè ha paura di scendere giù in Africa, non ti nego che da alcune cose è rimasta un po' stranita(il pezzo dei camion  cappottati, gli animali morti in vendita!) ma del resto è rimasta affascinata e spero che si convinca al più presto a fare il passo.

Anche se come dici è difficile far rivivere le stesse emozioni tramite la tecnologia comunque fai sognare chi e a casa e ci offri la vista di questi paesaggi sterminati!

Complimenti e grazie

La cavalcata sulla spiaggia era sulla Plage Blanch in Marocco, bellissima (purtroppo sono solo una sessantina di km che puoi percorrere anche a 100 km/h), purtroppo da notizie che mi sono giunte dicono che dall'ottobre scorso è vietato percorrerla, sarebbe un vero peccato se questo corrispondesse al vero. Il deserto era quello della Mauritania, molto bello. La bancarella che hai visto l'ho fotografata a Lomè (Togo), al mercato dei feticci considerata la  farmacia africana. Le teste che vedi sono di cane ma c'erano tantissimi altri animali, dai serpenti ai topi, dai ricci agli uccelli, alle teste di coccodrillo, ecc.... In due parole provo a spiegarti a cosa servono. Le persone si recano al mercato dove un feticheur (un mago? un sacerdote voodoo? uno sciamano? uno stregone?)  li "visita" e gli prepara una pozione o un feticcio scegliendo tra i vari animali (teschi, pelli, teste essiccate ecc...) quello più indicato alla cura del malanno. il prodotto "finito"  lo si immerge nell'acqua e con questa o ci si lava oppure ci si scarifica e si inserisce il liquido all'interno delle ferite. Qualcuno dice che funziona    Il feticheur ha poteri occulti e prevedere eventi futuri e può fare maledizioni (naturalmente per chi ci crede). Abbiamo visitato villaggi dove c'erano anche delle scuole per questo tipo di professione. Ci hanno spiegato i rituali e le simbologie, molto interessante.
I camion incidentati li ho fotografati "sull'autostrada" in Nigeria. E' impressionante il numero dei sinistri su quelle strade. In qualche post precedente credo di averne già parlato.
Convinci la tua morosa a seguirti in qualche viaggio in  Africa, è un continente stupendo. Magari come approccio prova con la Tunisia o il Marocco, oppure se vuoi andare più lontano c'è la Namibia, trovi di tutto, dal deserto all'oceano, alle montagne ecc.... e dove, talvolta, ti sembra di essere in Germania.

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Mior sburtà une Toyota che guidà une Jepp
Born to Run "the Boss"

Ezio, ma tu e tiziana avete usato il francese x comunicare?
A Che livello lo conoscete e parlate?
Scusa la curiosità, ma voglio capire !
Avete dormito sulla tenda? E in caso di pioggia battente?
 

Fabio, come lingua io so parlare a malapena il tedesco e capisco qualcosa di francese e poco inglese. Tiziana parla abbastanza bene sia il francese che l'inglese.
In quasi tutti gli Stati del centro-nord si parla il francese, in Camerun 2 regioni parlano inglese e 7 (mi sembra) francese, Gambia e Gabon inglese, Angola portoghese (lingua bellissima e relativamente di facile comprensione), Namibia e Sud Africa inglese (a dire il vero in Namibia va anche un pò di tedesco).
A parte 7 o 8 volte abbiamo dormito sempre in tenda. La sera anche se non pioveva (dal Benin in giù) mettevo la copertura antipioggia, tanto sapevo che la notte un pò di acqua l'avrebbe fatta. Avevamo anche l'opzione di dormire in macchina ma a causa dei borsoni che avevo sul pianale abbiamo sempre desistito.

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Mior sburtà une Toyota che guidà une Jepp
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ho capito, infatti anche io la macchina la sto mettendo su con tenda sopra e possibilità di dormire dentro con webasto in caso di pioggia.
sarebbe bello, se mettendo mano ai tuoi video, introducessi dei sottotitoli indicanti gli stati in cui eri, visto che io non sono riuscito a capire dov'eri mentre il video scorreva.

riesci a postare anche qui una foto del tragitto del percorso fatto?perchè sul secondo video dura troppo poco per vedere bene!

grazie!

Quando inizia la pubblicazione del diario di bordo?