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Re: Africa in fuoristrada
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Ciao Marco90, dalle foto vedo che non sono riuscito ad evitarti il problemino... peccato! Anteriore dx anche il tuo.. fatalità? combinazione? Eravamo in libia ad una trentina di km via dal vulcano waw namus in direzione murzuk. Primo intervento: riposizionato il semiasse (che per fortuna non si era ne rotto ne piegato nella fuoriuscita)rimesso in sede boccola sup e inf e tenuto il tutto assieme per mezzo fasciatura elastica (elastico molto lungo ricavato da una camera d'aria) poi a passo d'uomo fino alla base militare di waw al kebir dove son state fatte delle saldature d'emergenza per evitare che i perni uscissero nuovamente dalle loro sedi e sempre rifasciato il tutto con l'elastico. Rotta su sheba nella speranza di trovare il ricambio che non c'era e nuova saldatura ma più "performante" presso un fabbro della città, rifasciando sempre il tutto per precauzione. Sono riuscito a finire tutta la "gita"
pino
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pintoy [ Sabato, 20 Febbraio 2010, 18:46 ]
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Re: Africa in fuoristrada
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Ciao Pino il Toyo non era il mio ma abbiamo rischiato di lasciarlo nel deserto perche' penso che sia il peggiore incidente.NON SI PUO'TRAINARE Ne siamo venuti fuori perche' il Santo di turno e' riuscito di notte con dei bacchetti da tenda a fare una saldatura magistrale alla testina superiore e legando con cinghie il trapezio Al mattino abbiamo ripreso a 5km/h fino all'asfalto dove e' stato caricato su camion fino alla frontiera e da li in tunisia con Carro Atrezzi Vero fino al taghetto.Prima di ogni viaggio verifico le testine ma e' difficile scoprire anomalie perche'sono sigillate L'unico allarme forse puo' essere il gioco sull sterzo che potrebbe pero dipendere anche dalla scatola guida anch'essa da controllare Marco
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marco 90 [ Sabato, 20 Febbraio 2010, 19:47 ]
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Re: Africa in fuoristrada
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......................................... L'unico allarme forse puo' essere il gioco sull sterzo che potrebbe pero dipendere anche dalla scatola guida anch'essa da controllare Marco
Calcola che nel mio caso non ho avuto assolutamente nessuna avvisaglia, nessun rumore, nessun gioco, nessuna deriva....tutto normale e poi......
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pintoy [ Sabato, 20 Febbraio 2010, 20:05 ]
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Re: Africa in fuoristrada
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E' questo che ti frega nessuna avvisaglia degna di nota e poi ti ritrovi senza una scarpa e col semiasse conficcato nella sabbia a mo di trivella
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marco 90 [ Domenica, 21 Febbraio 2010, 01:06 ]
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Re: Africa in fuoristrada
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Sicuramente prima di partire è d'obbligo un controllo generale, inoltre la profonda conoscenza del proprio mezzo aiuta a capire dove si potrebbe nascondere l'inganno, ma la rottura può attenderti là dove non l'aspetti. Una cosa è certa è importante che la guida sia accorta, quando si và lontano, e non si ha il proprio carrello a disposizione per il rientro, è necessario evitare gli stress e le "spavalderie" inutili. E' logico che se il tragitto prevede un passaggio tosto non ci si può fermare e tornare indietro, ma è importante sempre scegliere il percorso più conveniente per la meccanica....ne ho "una sola" e quella mi deve riportare a casa!
Con questa filosofia, toccandomi i gioiellini......, ho rimediato solo qualche foratura ed un taglio nel serbatoio per una duna non vista durante una percorrenza a velocità sostenuta a mezzogiorno, quando non si vede nulla......era meglio fermarsi ed aspettare le ombre. Riparazione impossibile, però proseguendo la polvere ed il gasolio hanno formato un'impasto duro e "morchioso" che hanno ridotto sensibilmente la perdita.....
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Gigitoyota [ Domenica, 21 Febbraio 2010, 08:29 ]
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Re: Africa in fuoristrada
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ho rotto con il 78 cambio manuale 50.000 km
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antonio [ Domenica, 21 Febbraio 2010, 09:28 ]
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Re: Africa in fuoristrada
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Al confine fra Egitto e Sudan, con l' ottanta, aumento dell'olio nella coppa per trasudamento gasolio. Sparati i paraoli, traino fino all'asfalto, e ritorno mesto ad Alessandria su un camion (io a bordo del 80) in 24 ore. In Italia rifacimento completo del motore salvando solo il monoblocco e gli accessori.
Successo a febbraio 2003.
Causa dichiarata da Toyota: chi aveva fatto la manutenzione , controllati gli iniettori, aveva rimesso le stesse guarnizioni perchè non aveva quelle nuove.
Silvano
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Silvano [ Domenica, 21 Febbraio 2010, 10:01 ]
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Re: Primo viaggio in off-road in Africa
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A febbraio nel Erg Schesh nonostante sia una traversata di difficolta' media alta (e qui sta l'imganno) una duna tagliata neanche troppo alta ma non avvisata (e qui dipende dall'info ricevute per radio da chi e'avanti T.Op. compreso) mi sono infilato in un gassi di pietra sfondando la slitta arretrandola di 5 cm.Ancora poco e ci rimettevo il radiatore Una TRONATA che mi sbattono i denti ancora adesso.
http://img246.imageshack.us/content...g24&via=mupload
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marco 90 [ Domenica, 21 Febbraio 2010, 19:15 ]
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Re: Africa in fuoristrada
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Ciao a tutti,
Rilessione dopo 10 anni di viaggi in Africa con il fuoristrada. Prima ho sempre viaggiato a piedi facendo trekking o alpinismo.
Nel 1995, il mio sogno era comprare un Land Rover e partire per l'Africa. Nel 1998 finalmente sono riuscito a comprare un Defender 90 TD5 nuovo di pacca. Una parte del sogno si è avverata, purtroppo non sono riuscito ad andare in Africa con il land, (problemi famiglia e lavoro), in 11 mesi ho fatto 40.000 solo su asfalto e dopo alcuni problemini ho deciso di sostituirlo con un patrol 3000. Così il primo viaggio l'ho fatto in Tunisia nel 2002 con il Patrol unendomi ad un piccolo gruppo di conoscenti fuoristradisti di Vicenza. Bel viaggio, mi hanno insegnato a guidare sulla sabbia e le dunette della tunisa sono l'ideale per imparare.
Secondo viaggio essendo da solo sono andato in Libia con Ettore di Osservando il Mondo, la Libia è molto bella e diversa dalla Tunisia. Bravo Ettore e moglie. Ma il viaggio non mi è piaciuto perché eravamo mischiati con le moto, quindi tempi ed esigenze diverse. Ma quello che mi dava più fastidio erano le moto che giravano sulle dune ogni volta che ci fermavamo o alla sera mentre si preparava il campo. Dal quel viaggio ho deciso di provare a creare un gruppo di amici o conoscenti per viaggiare in piccoli gruppi e gustare il silenzio e il respiro dei luoghi visitati.
All'inizio avevo anch'io la mania delle preparazioni, elaborazioni, cavalli a più non posso, ma per fare cosa? Primo, avere patemi quando usi l'auto modificata, hai sempre paura che si rompi qualcosa, e poi per andare su e giù da una duna, l'Africa è sempre stata girata con vecchie Land Rover con pochi cavalli. Non potete negare che vedere il Maridet senza tutte quelle tracce di auto, sia molto più bello? Penso che non dobbiamo usare il nostro pianeta come un parco giochi, ma cercare di rispettarlo, sono rimasti ben pochi posti al mondo non ancora poco inquinati.
Poi finalmente nel 2004 ho sostituito il Patrol con un Toyota HZJ78. (Sono diventato ricco o pazzo). L'ho fatto preparare appunto per viaggiare. E con questa sono tornato in Tunisia, Libia, Marocco, Algeria, Niger sempre al massimo con 3-4 auto o da solo cercando di andare in posti dove non vanno le agenzie, i club e associazioni. Esempio, andando a Tembain, posto per me bellissimo, o i laghi in Libia, incontri colonne di 20-30 auto, mi cadono i maroni per terra.
In questo forum spero di trovare qualche appassionato che la pensi come me, per magari parlarne ed organizzare un giro insieme.
Con questo non voglio offendere nessuno e scusate le mie menate.
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livio [ Mercoledì, 16 Giugno 2010, 12:56 ]
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Re: Africa in fuoristrada
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se a natale o ad pasqua fai una libia potrei pensar di venire se accetti un mezzo di 23anni con voi
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massimo73 [ Mercoledì, 16 Giugno 2010, 13:03 ]
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