x Andrea (Tiburzi) anche voi siete nei nostri pensieri, bisognerà cercare di trovarsi un giorno;

x Ema, a sua insaputa sto mettendo del valium nell'acqua  

In Africa niente va di fretta Tiziana si abituerà in Gambia ha già assaggiato...però' costa tutto

Buon Viaggio, in bocca al lupo e sangue freddo! Anch'io non vedo bene tutti quei confini in così poco tempo... tornerete più che mai vaccinati per il resto della vita!

Siamo arrivati oggi a Bamako in Mali dove resteremo per alcuni giorni in attesa di tre visti.
Partiti da Venezia in orario ma a Barcellona, mentre stavamo già imbarcando ci hanno comunicato che l'aereo aveva dei problemi. La disorganizzazione regnava sovrana. Arrivati a Banjul con un paio d'ore di ritardo e subito la bella notizia: il Senegal ha chiuso le frontiere e non si sa quando le apriranno. Il 29 febbraio  tentiamo comunque la sorte. Arriviamo alla frontiera e non c'era nessuno. In qualche modo riusciamo a passarla e troviamo altri problemi all'uscita dal Senegal. Anche qui comunque passiamo. Il Mali sempre bello e gente affabile.  Abbiamo fatto una "variante" percorrendo una stupenda pista a tratti sabbiosa, a tratti sassosa, a tratti spariva. Abbiamo dovuto percorrere un breve tratto sulla ferrovia (a dire il vero anche un pò pericoloso visto che non avevamo via d'uscita ed avevamo la scarpata da ambo le parti a poche decine di centimetri).
Percorrendo la Gambia ed il Senegal ci è sembrato di visitare due Paesi completamente diversi da quelli visitati a dicembre. Nessun controllo o problema con la Polizia, nessuna richiesta di denaro. Mha, anche questa è l'Africa.
Le foto del Marocco anche nel computer erano sparite e ieri mi sono accorto di aver dimenticato la videocamera a casa (ero convinto di averla lasciata in macchina).

rommel1 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Siamo arrivati oggi a Bamako in Mali dove resteremo per alcuni giorni in attesa di tre visti.
Partiti da Venezia in orario ma a Barcellona, mentre stavamo già imbarcando ci hanno comunicato che l'aereo aveva dei problemi. La disorganizzazione regnava sovrana. Arrivati a Banjul con un paio d'ore di ritardo e subito la bella notizia: il Senegal ha chiuso le frontiere e non si sa quando le apriranno. Il 29 febbraio  tentiamo comunque la sorte. Arriviamo alla frontiera e non c'era nessuno. In qualche modo riusciamo a passarla e troviamo altri problemi all'uscita dal Senegal. Anche qui comunque passiamo. Il Mali sempre bello e gente affabile.  Abbiamo fatto una "variante" percorrendo una stupenda pista a tratti sabbiosa, a tratti sassosa, a tratti spariva. Abbiamo dovuto percorrere un breve tratto sulla ferrovia (a dire il vero anche un pò pericoloso visto che non avevamo via d'uscita ed avevamo la scarpata da ambo le parti a poche decine di centimetri).
Percorrendo la Gambia ed il Senegal ci è sembrato di visitare due Paesi completamente diversi da quelli visitati a dicembre. Nessun controllo o problema con la Polizia, nessuna richiesta di denaro. Mha, anche questa è l'Africa.
Le foto del Marocco anche nel computer erano sparite e ieri mi sono accorto di aver dimenticato la videocamera a casa (ero convinto di averla lasciata in macchina).

evvai Ezio.
Combini sempre una, ocio a non perdere il diario di viaggio.  

In bocca al lupo

Redbaron
autista della domenica

Sappiate che le mie pause lavorative sono votate a voi......

Non dimenticatevi di scattare molte foto da postare al vostro ritorno.

Grandi!!! Ezio hai fatto diventare il Boss una motrice!!! Se ero con Sabri chissà cosa me ne diceva dietro a passare sulle rotaie!! Siete stati fortunati...teneteci informati e buona pista verso l'Africa australe

Il diario di viaggio viene puntualmente aggiornato da Tiziana  
Il visto per il Ghana a Bamako non lo facciamo, troppo incasinato e chiedono sei giorni. Oggi abbiamo ritirato quello per il Togo. Visto che non ci va di fermarci qui due giorni a non far nulla abbiamo deciso di partire domani mattina e di spostarci a Ouagadougou (Burkina Faso) anche se non era il programma. Li proveremo ad ottenere il visto per il Ghana e quello per il Benin.

Il brivido di percorrere le rotaie l'abbiamo provato anche noi a un raduno ma se mi chiedete dove lo negherei anche sotto tortura, ci avevano detto che comunque la tratta era dismessa, a giudicare dal colore delle rotaie non si sarebbe detto, comunque fosse arrivato un treno noi la via di fuga ce l'avevamo da entrambi i lati.....