prossimo capitolo ... il viaggio prosegue.
Per gli amanti dei numeri siamo a quota 3000 km, con consumo medio di 12 litri al 100 e costo medio di 0.60 cts Euro/litro.
ma immagino che non siate molto interessati a questi dati.
Il resoconto precedente si ferma a cap Breton.
Da lì, ci siamo diretti a nord uscendo dalla Nuova Scozia e entrando nel New Brunswick. Qui ci siamo staccati un'pò dalla costa e abbiamo deciso di fare delle tappe di Highway, autostrada.
Queste tappe sono alquanto noiose, lunghe striscie di asfalto, con le corsie separate da una striscia di erba di una decina di metri e ai lati pini, solo pini.
Beh, cosa ci potevamo aspettare dal Canada?
le piste per le motoslitte!!! Si vedono benissimo ai lati dell'autostrada, con una segnaletica tutta dedicata a loro e addirittura punti d'incrocio con l'autostrada. molto pittoresco!
La tratta sulla costa avrebbe richiesto piu giorni e posti da visitare sulla carta sono ancora tanti. Passiamo da campeggi belli ad altri meno simpatici e da soste selvaggie a bordo lago. Quasi sempre le nostre tappe notturne sono accompagnate da zanzare, ci si può fare l'abitudine? noi non ne siamo molto convinti.
Il New Brunswick finisce cosi come lo abbiamo inziato, in highway. Nella cittadina di Bathurst ci siamo fermati per una notte in più, questa volta in hotel. un attimo di paiusa dai tanti km.
Una cosa difficile é adeguarsi al cibo locale, siamo molto aperti in fatto di cucina, ma dopo fast food e fast food cominciamo a non poterne più. Quindi in campeggio cuciniamo sempre noi. Ora, fermi in hotel, non ci dispiacerebbe lasciarci coccolare al ristorante e farci servire. Chiadiamo all'albergo dove possiamo trovare un ristorante, la ragazza si appresta a rispondere ma si blocca quando le chiedo "se possibile nonfast food".
Sorride ... esita, sorride, e mi dice: "qui a Bathurst sarà difficle. Passiamo in rassegna google e ci decidiamo per una ristornate, location carina ma il cibo non si distanzia molto.
Cittadina da scartare, per lo meno culinariamente, per il resto al massimo una notte.
Proseguiamo ferso nord ed entriamo in Quebec, qui si guadagna un'ora e passiamo ad un altro fuso orario.
Sulle mie mappe avevo segnato una possibile deviazioni in fuoristrada, ma scopriamo che attraversa una riserva naturale chiusa ai veicoli da pù di 5 anni. La prossima volta che cerco ispirazioni in internet devo ricordarmi di guardare se sono recenti. Dietrofront.
Dormiamo in una riserva di caccia, si paga una piccola tassa di 10 Euro circa per l'entrata e poi possiamo sistemarci in riva ad un laghetto. come posteggiamo a bordo riva si alza una nuvola di insetti ... great! come dicono qui. Sta sera optiamo per veranda con zanzariera.
il viaggio prosegue sulla penisola Gaspesiana, il paese più rilevante è sicuramente Percé, molto pittoresco. Appena ho tempo metto foto. L'ononimo paese della penisola, Gaspé, invece ci ha un pò deluso. Ci fermiamo in campeggio, dove si fanno sempre buone conoscenze. Una copia con figlia 17enne, loro vendono dall'Ontario, Sudbury. Era sulla mia lista di passaggio, se avessi deciso di fare il giro a nord dei grandi laghi, per poi discendere a Chicago. Giro che avevo scartato perchè troppo lungo. Loro mi confermano, per arrivare fino all'inizio della penisola gaspesiana si sono fatti inizialmente due tappe di 12 e 14 ore di guida, alternandosi in tre visto che si può guidare da 16 anni.
Non per noi.
La mattina dopo riaprtiamo, ci aspetta una tappa nell'entroterra: Gaspé - Murdochville - Parco Naturale de la Gaspesienne.