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Patato ha avuto un problema, spaccata la frizione in mezzo al nulla della penisola di Kola,  telefonata, recuperato con carro attrezzi, trasporto di 250 km sino alla civiltà, sostituita frizione con 15.000 rubli ed è di nuovo in marcia.

temperatura 5° e traffico umano pari a zero. Un paradiso

Telefonato a chi ?

giobibo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Telefonato a chi ?

mamma Toyota e' ovunque.

giobibo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Telefonato a chi ?

Agli amici del KGB, naturalmente.....................     

Un consiglio che do' sempre e qualche volta mi sento un po' retorico a ridirlo, quando si va in posti che non si conoscono, bisogna prendere il numero di telefono di chi ti può venire a recuperare.
Sul mio satellitare ho il n° di telefono dei tizi con gli Unimog e con l'Astra 6x6 a Douz, di chi recupera a Sebha e Ghadames, nonchè Takerkiba, anche dell'amico col carro attrezzi a Bardonecchia.
Patato, scafato, prima di lanciarsi in solitaria nei boschi dell'estremo nord aveva fatto un giro a Murmansk a cercare officine e carroattrezzisti.

Giusto, deve essere una buona abitudine di chi girula nel nulla.
I consigli sono sempre ben accetti anche se ripetuti più volte.

no niente kgb ed affini e nemmeno un previdente giro tra i meccanici prima di andare a zonzo, ho semplicementetelefonato ad un amico che abita a murmansk. fotografo italiano di moda e beauty , lavorava negli usa e per fare un servizio per un cliente americano  si è trovato nella penisola di kola. la natura ed una bella e dolce dentista  dentista russa  l'hanno convinto a rimanere, è lì da cinque anni. per mia fortuna conosce dei meccanici che di fuoristrada ne masticano abbastanza , preparano uaz per l'artic trophy     .
mi hanno mandato il carro attrezzi (250 km. andata ed altrettanti di ritorno) ed in due giorni  mi hanno rimesso in pista the grey bidon. frizione non originale toyota , per averla ci voleva troppo tempo, e così con nipparts e un po' di spavento sono riuscito a proseguire le vacanze ed arrivare sul mare di barents dove finisce la strada. oltre ci sono sole le isole di francesco giuseppe  ed il polo.

A me un viaggio del genere mi attira proprio magari il prossimo anno, a quanto vedo non sono il solo.
Patato se con calma fai una descrizione del viaggio magari corredato da foto sarebbe l'ideale ciao

   appena capisco come postare le foto........ poche e bruttarielle    visto il tempo quasi sempre pioggia altrimenti nuvolo   
devo premettere che un mese è veramente poco per troppi km. vuol dire essere sempre in macchina a guidare :11700 km, solo perchè sono rimasto fermo
2 giorni per via della frizione. devo anche dire che essendo da solo , di notte, sia all'andata che al ritorno, di notte, nei trasferimenti, mi fermavo a dormire.
 in due a guidare  certi tempi riesci a tagliarli. purtroppo blue (il cane) non sa guidare  e se sapesse farlo sorgerebbero dei problemi con la polizia....

Complimenti Patato,
fare tutti quei KM con un Cane come compagno deve essere una sensazione molto strana...
Ho sempre amato i pensieri dei viaggi e uno come questo con la sua estrema introspettività
deve essere stato anche un viaggio interno....frizione a parte........

Bravo       

ti ringrazio. il cane è un compagno formidabile , soprattutto non si lamenta mai. non si lamenta se fai troppi km o se fa troppo freddo, se ti fermi troppe volte anche per far foto o se dopo aver imboccata un stradina torni indietro dopo qualche km  o poche centinaia di metri perchè troppo fango o   troppa sabbia e tu sei solo e non c'è nessuno che ti tiri fuori dai guai e con il verricello, che non ho, non puoi attaccarti ad una betulla nana . è vero avevo le piastre da sabbia che red kaa  mi ha prestato ma ho preferito evitare guai......
si è anche un viaggio interiore,  un viaggio in compagnia di te stesso , un ottimo modo per pensare e ti assicuro che in 11.760 km. di pensieri te ne vengono , anche se come me hai la testa vuota..poi  certe sensazioni , come sulle spiagge del mar bianco spazzate da vento o su al nord sulle coste del mare di barents immerse nelle nebbie e nelle nuvole sono state veramente intense , sarebbe stato anche bello dividerle con qualcuno/a ma anche da soli..... niente male. devo rileggere un libro che avevo comprato tanti anni fa si intitola " viaggio con charley"( travels with charley , tit. originale) di john steibeck scrittore e cane che viaggiano per gli stati uniti. avrei dovuto leggerlo prima di partire.