ci dirigiamo verso l'erg tidoaine per puntare poi verso tazrouk da dove dopo i permessi ci inerpicheremo alla volta dell'eremo di padre faucauld l'essekrem prima di uscire dal tassili n'ajjer sull'altopiano dell'hoggar viviamo una situazione surreale ...emozionante ....dopo il solito campo di mezzogiorno dopo la frugalita di un pasto comunque ristoratore in fretta ci rimettiamo in marcia sulle adorabili piste africane tra tole ed avvallamenti su piattoni dove la pista assume la conformita di un'irreale autostrada ad infinite corsie .....una meglio dell'altra ..a propio giudizio e peggio delle altre a giudizio altrui ...ma si marcia i colori cambiano all'orizzonte incalza una tempesta di sabbia che sembra voglia mettersi in competizione con noi ......viaggiamo ad una velocita di circa 80 km al''ora per stare in sicurezza ma la cortina sabbiosa è li sempre piu vicina anche dopo ore di marcia ------è un quadro fantastico scappiamo dal vento che lentamente ma inesorabilmente ci raggiunge a volte ce lo troviamo a fianco con un netto stacco tra calma e tempesta .poi riguadagnamo terreno...ma è solo un'illusione ...arriviamo alla nostra meta una cava di sale dove ancora oggi le carovane provenienti dal niger vengono a rifornirsi la situazione e surreale estremamente bella ....ma ecco che arriva il vento rimangono fuori solo gli occhi per guardare la keffia protegge naso bocca ed orecchie ...ma non l'aspirazione del
Toy ,percio ci rimettiamo in testa alla cortina sabbiosa e cerchiamo per far campo ...a malincuore lasciamo un posto cosi povero e bello l'unione dei due estremi sale che affiora dalla sabbia ......nulla piu ,visione piatta brulla ,desolata ....ma allo stesso tempo sublime per semplicita e forza .....ma il tempo non ci è concesso per riflettere piu di tanto ....la sabbia....la sabbia sempre la sabbia ,riaquistiamo terreno ma non per merito.ma solamente il vento ha leggermente deviato permettendoci di trovare un posto tra le acacie dove piantare il campo-----mentre sono concentrato nella guida ,gli occhi fissi sulla terra che scorre sotto le mie ruote attento ad ogni variazione di ljvello o colore per evitare di perdere pier che seduto sul finestrino col busto fuori in posizione precaria sta documentando l'evento ----con gli occhiali da motociclista addosso ......da vedere...basta un tocco e capisce che arriva il salto non parliamo.....saltiamo......e poi puntualmente ci cacciamo a ridere ....naturalmente dopo aver imprecato,,,,,in ferrarese ,neanche a dirlo...