RITORNIAMO IN TEMA SENZA POLITICA SE NO SI CHIUDE....SENZA DIRITTO DI REPLICA.

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Roberto

D'accordissimo.

MOLLARE TUTTO  è il thread e tale deve rimanere.

NON è perchè uno molla tutto, il tema, ma "se" , "come" ed eventualmente "quando mollare".
O anche NON mollare, perchè le opinioni possono essere differenti e anche avere tutte quante una motivazione logica e giustificata.

Il "perchè" mollare tutto, in fondo, importa relativamente, almeno in questo contesto.

Quando uno arriva (o viceversa non arriva) ad una simile decisione, è implicito che abbia trovato  (o non abbia trovato) dei motivi che per lui sono sufficienti., per cui discutere su quello che è un aspetto sicuramente soggettivo, oltre che fonte di inutili polemiche, è anche inutile.

Dissertiamo, casomai, di come e perchè levarsi dai guai, invece del motivo per cui ci siamo capitati e delle eventuali e opinabili responsabilità.

Altrimenti rischiamo di sembrare quei politici che nei talk show ogni sera si insultano e si accapigliano attribuendosi a vicenda le responsabilità del disastro: oltre a non venire a capo di nulla, penso siamo tutti daccordo nel ritenere che sia uno spettacolo pietoso.

Per quanto mi riguarda , ho trovato una alternativa nella vita in campagna, nelle energie rinnovabili e in un lavoro part time (anzi stagionale) abbinato ai lavori nell'orto, nel bosco e nel pollaio. E questa alternativa l'ho trovata senza lasciare l' Italia.

Sono curioso di venire a contatto con altri tipi di soluzioni, e non mi interessa convincere nessuno della bontà della mia scelta, in nessun ambito.

Da un pò di tempo ci sto pensando anche io....
Io lo farei per mio figlio, non è questione di mollare tutto , che cosa lascierei alle mie spalle ?
Ho una bella famiglia , fortunatamente mia moglie ed io ci vogliamo bene , siamo sposati dal '96 e andimo avanti un passo alla volta.
Non abbiamo problemi di lavoro , abbiamo un appartamento nostro , (Conquistato con anni di sacrificio e di lavoro in giro per il mondo , deserti , piattaforme...)
Io sono un tecnico specializzato nel montaggio e nella messa in servizio di macchinari speciali (Mecatronico), mia moglie dirige una palestra , tutto fila liscio.... ma perchè viene voglia di mollare tutto e andare via?
Effettivamente BJ42LX non ha torto su quello che dice, anzi lo appoggio , la fatica che stiamo facendo oggi non è per noi ripagata , a tutti i livelli, dall'imprenditore all'ultimo operaio.....(Non è per caso che ci meritiamo questo?)
Mi trovo a lavorare in fabbrica dove gli operai si fanno lotte tra loro senza che ne abbiano profitti, i direttori o capi dei vari reparti non si assumono responsabilità , c'è uno scarica barile a tutti i livelli , tu che sei l'ultimo della catena devi risolvere tutti i problemi non considerati dai commerciali, dagli ingegneri che hanno progettato, dagli operai che non hanno finito , dagli impiegati che non hanno preparato documenti e via così.....L'ultimo è sempre quello che deve riparare a tutte le lacune !!!
Da quello che sento ingiro l'Italia(Che conosco io) va avanti così come funzionano le nostre aziende.....
Andrei a rifugiarmi dove le cose sono organizzate in modo diverso, per esempio, ho lavorato in alcune aziende negli Sates e ho notato che le cose sono diverse , oppure proverei a fare un downshift a Tenerife ....(Comperare un pezzo di collina con 4 capre una casetta e noleggiare bici a chi viene in vacanza)......
Forse quello che cerco non è proprio così lontano da dove vivo ma non l'ho ancora trovato e forse non ho nemmeno bisogno di andare via da casa mia .......
Probabilmente dobbiamo cercare di vivere più sereni con quello che abbiamo, un pò meno incavolati col mondo e con noi stessi , forse dovremmo vedere meno telegiornali  e vivere la vita di più dentro Casa nostra crcando il meglio per la nostra famiglia senza dimenticarsi di chi ci abita affianco, tutto il resto fa solo da contorno (lavoro compreso).

Vi rinnovo l'invito a vedere il film IL PIANETA VERDE

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Che la sorte ti riservi il doppio di quello che mi auguri

Credo tu abbia toccato uno degli aspetti più importanti: i figli.

Almeno nel mio caso, se uno e entrambi avessero avuto piacere di mandare avanti la mia attività, credo che sputando sangue ma sarei ancora lì che combatto per restare aperto.
Facendomi ancora più male di quanto non mi sia fatto (e lo stesso vale per mia moglie, che lavorava con me) e probabilmente facendo mdel male anche a loro, perchè li avrei legati alla medesima "palla al piede" nella quale negli ultimi anni si era trasformata quella attività che per tanto tempo, invece, era stata fonte di scarifici ma anche  di tante soddisfazioni, non solo economiche.

Grazie a Dio, i miei figli non avevano le mie stesse aspirazioni, almeno non quella di lavorare in proprio e tantomeno nello stesso settore.
Mi duole constatare come siano emtrambi fermamente intenzionati a trasferirsi all'estero, ma come ho detto prima, non vedo alternativa, a meno che uno non decida di fare scelte radicali e, nel senso buono del termine, "pauperistiche", cosa che poco si addice, giustamente, a un ragazzo pieno di belle speranze.

Siamo destinati a diventare un paese di vecchi. Alcuni ancora battaglieri, altri un filino rimbambiti. Si vede che era destino....

Lo vedrei volentieri il film Il pianeta verde.  

Ma ho una conessione tramite cellulare (che si collega con il PC) che non mi consente di scaricare un film.
E il nostro lettore DVD ha tirato le cuoia: forse, in un'ottica di vita bucolica, si sentiva fuori posto per cui ha esalato ahahahha

magari un giorno lo daranno in tv...le vie dell'etere sono infinite !  

ho visto il trailler.....  ummm ...... vietato dall'unione europea........ora lo guardo tutto !!!!
pino

PUOI VEDERTELO QUI senza scaricarlo
https://vimeo.com/29255063

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Che la sorte ti riservi il doppio di quello che mi auguri

Grazie Andrea...so come impegnare la prossima ora...

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Roberto

C'è una comunità che vive in condivisione si chiama Nomadelfia.
Comunque il film rispecchia l'ambiente ideale per me  peccato che era senza Toy Land   Questo film era stato censurato dalla comunità europea, chissà perchè?