Io personalmente vivo all'estero da 10 anni, sono stato in medio oriente, sud est asiatico, africa dell'est e dell'ovest e centro asia,
ma pensate davvero che l'erba del vicino sia sempre piu verde?
guardate che vivere all'estero non vuol mica dire trasferirsi in paradiso !
cosa sperate di trovare?
abitate in un paese civile, con l'acqua potabile e la corrente elettrica in casa, con un clima splendido, cibo buono e a seconda delle zone anche il costo della vita e' piu che accettabile, educazione e sanita' sono gratuite e la polizia non vi chiede soldi a ogni posto di blocco.
Se volete rinunciare a tutte le comodita' sperando di trasferirvi dove una cena costa 4 euro, dovete tenere presente che anche gli stipendi e le condizioni di vita sono paragonate alle spese basse (secondo i ns canoni)
Ma pensate davvero che vivere su un'isola tropicale sia una cosa fenomenale? Io sono stato in uno di questi cosiddetti paradisi tropicali per lavoro (dopo lo tsunami) con 40 gradi tutto l'anno, piogge mai viste, umidita', malaria, diarree varie, e via dicendo. Io dopo 3-4 mesi e dieta a base di riso e pesce, avrei dato mia madre per un pezzo di pane lievitato o per un caffe, non vi dico dopo un anno, si il mare e la spiaggia erano meravigliosi, ma poi?
Oppure si va in una grande citta' europea o in america, dove la vita costa il doppio, si va in ospedale e si spendono migliaia di euro, quando in italia ti fanno un trapianto di cuore completamente gratis.
Io personalmente cercherei di apprezzare quello che ho, piutosto che illudermi che "altrove" debba essere meglio per forza...