Ragionando a mente fredda mi pare giusto fare una considerazione
Tutte le gomme nuove riportano un'inceratura che dopo pochi km di rodaggio sparisce Se ci fosse la necessita' assoluta di un  trattamento prima della consegna, ci sarebbe una direttiva da parte dei costruttori che obbliga i gommisti a farla ,previa la loro diretta responsabilita'.
Non essendoci questo obbligo, e in tanti anni non e' mai successo niente di simile, le case produttrici ritengono superfluo questo trattamento in quanto reputano che lo strato di cera non pregiudichi la sicurezza (entro certi limiti)
Quindi a parer mio si tratta di una partita difettosa di gomme che hanno ricevuto un trattamento che le rendono pericolose e insicure
Il fatto che il gommista non le abbia pulite e' un fatto che dipende dalla sua discrezione non essendoci elementi per farlo d'obbligo. fidandosi del prodotto che monta

marco 90 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Caro Direttore
scrivo per denunciare un grave incidente avuto una volta sostituiti i pneumatici della mia moto
Sabato 6 dicembre mi recavo presso il ii gommista di fiducia di cui godo massima fiducia da oltre vent'anni , sostituendo il treno di gomme con Dunlop Qualifair
Ritirata la moto , nell'attimo della partenza, la moto scivolava come su lastra di ghiaccio compiendo un giro di 180° e scaraventandomi a terra Nella caduta riportavo la frattura scomposta della tibia dovuta alla torsione e l'amputazione delle falange del mignolo sx dovuto a schiacciamento della leva frizione Considerando la perfetta operazione di montaggio del gommista , seguita da me personalmente , ritengo responsabile la Dunlop del fatto accadutomi ,in quanto le gomme riportavano un'insolita ceratura che le rendevavo troppo brillanti e lucide
Pur sapendo che le gomme nuove abbiano necessita' di rodaggio a bassa andatura , ritengo impossibile che  alla partenza davanti all'officina abbiano perso aderenza in modo cosi' drastico. L'unica giustificazione e' che si tratti di una partita di gomme difettose per la gran quantita' di cera che le ricoprivano.

Questa la Mail inviata a Motociclismo

Motociclismo, secondo me ormai è alla stregua di tanti altri "giornaletti" di moto, ovvero pubblicità, reclame, marchette per i modelli in uscita...
Per gli appassionati c'è  ancora Mototecnica, se lo pagano profumato ma ne vale la pena!
Poi potrebbero anche pubblicarla, ma non credo che si possano mettere contro la Dunlop!

Poi, sempre secondo me, non è che ci voglia scienza a fare il gommaio, basta avere i soldi per comprare le macchine elettroniche che ormai sono indispensabili,
e poi lo potrei fare anche io (uno qualunque), quindi uno vale l'altro!
Se sarebbe stato uno buono, avrebbe tolto gli adesivi e poi passato con benzina o diluente nitro il battistrada, ma il tempo perso ad capocchiam chi glielo pagava?
Magari confidano troppo nelle nostre capacita di centauri, ecco perchè non lo fanno!

Non voglio essere il parassita della situazione, ma credo che Dunlop se gli fai causa, potrebbe farsi una grassa risata sulla tua pelle :sad:, farebbero passare il fatto come una tua mancanza e/o imperizia nell'uso della moto


Adesso basta con le "polemiche", volevo dire questo perchè ormai non si puo campare più in santa pace, fra buche (voragini), cani randagi, automobilisti ignoranti, pensionati con classica coppola, guard rail decapitatori............. e una guerra ogni volta che si esce in moto!

Purtoppo siamo una specie in via d'estinzione

Comunque credo che la cera non la mettono a gomma finita, ma bensì è presente nello stampo dove viene iniettata la gomma liquida, e magari serve per non fare aderire la mescola da vulcanizzare allo stampo in metallo che "crea" la gomma!

Un po' come quando si mette la cera o il distaccante quando si crea con uno stampo, qualcosa in vetroresina!
Non so se mi sono capito  

Ciao

Sono in parte d'accordo con te Ma se hai notato tutte le beghe inviate a Motociclismo prima di essere pubblicate vengono girate al destinatario il quale ,insieme alla lamentela , ha la possibilita' di diritto di replica
In questa maniera si rende pubblica la notizia con ambedue le tesi
Per quanto riguarda il risarcimento per gomme difettose ,sara' il mio legale a valutare se valga la pena di portare avanti la denuncia, anche se ' e' difficile dimostrare le proprie ragioni
Immagino che tireranno in ballo la mia imperizia e la scarsa confidenza con la moto . Ma tant'e' ci provo.

Da tre anni consecutivi la meta per la vacanza invernale è il lago Ain Audette.
Tre volte siamo partiti.... Una sola arrivati.
Il gruppo è sempre lo stesso:
Io e il mio Toy, un amico lussemburghese con un isuzu d-max, altri due amici tedeschi con due kdj95.
Il primo anno ( quando siamo arrivati ) l'isuzu ha rotto il cambi in italia e sostituito con un vecchio e spompo navara siamo arrivati solo a forza di stroppate e tiri col verro per tirare il navara che nel mentre aveva rotto un prigioniero del collettore di scarico e sfiatava a più non posso.

L'anno scorso siamo stati bloccati per due giorni dal vento e non ce la siamo sentiti di proseguire, ma arrivati al dekani da ksar ghilane, siamo tornati al tembaine e via a casa, avendo poco tempo.

Quest'anno l'apoteosi.

A Salerno abbiamo abbandonato il primo Toy perchè il proprietario si è accorto poco prima della partenza della nave di non avere i documenti dell'auto.
Spostato tutto il carico sulla mia, la tenda da tetto sull'altro 95, messo l'auto in un parcheggio a pagamento e partiti!

In autostrada direzione sud, nei pressi di sousse, l'altro Toy 95 quasi perde una ruota per la rottura di 5 colonnette su 6!
Via a cercare i ricambi e riparato e ripartiti a tempo di record!

A 15 km dal lago, quando tutto procedeva bene, lo stesso Toy ha rotto il perno dell'ammortizzatore posteriore (OME).
(Fortunatamente ) decidiamo di non rischiare e tornare direzione douz per la riparazione, visto che per tornare sulle nostre tracce la via era abbastanza facile.

Al tembaine il sottoscritto macina il differenziale posteriore!!!
Faccio presente che nel gruppo sono quello che guida più pulito e curo molto bene la mia auto.
Tolta la corona e l'albero di trasmissione rientriamo a Douz non prorio facilmente.
Quella rottura dell'ammortizzatore probabilmente mi ha salvato da un recupero con l'unimog. Se fosse successo nei pressi del lago non sò se ce l'avrei fatta a tornare a due ruote motrici.
A douz ho trovato un differenziale usato, ma non ci siamo accordati sul prezzo, i pezzi nuovi non erano disponibili neppure a tunis, ma solo su ordinazione.
Decidiamo quindi di rientrare anticipatamente in italia, ma la nave che doveva partire oggi (30 dic) Non parte causa "maltempo"..... No comment!
La nave partirà il primo.... Noi avevamo i biglietti per il tre...

Il lago a me e ai miei amici porta male...

Adesso risiamo ad hamamet.... Nuovamente in hotel... E il mio Toy zoppo a due ruote motrici...

Scusate eventuale errori ortografici, ma scrivo da cellulare

Faccio presente che i pezzi in concessionaria toyota hanno grossomodo lo stesso prezzo qui che in italia.
La coppia conica costa in italia 800 e passa euri, qui intorno ai 700, ma in  entrambi i casi non ho approfondito se bisogna aggiungere l'iva oppure no. Telefonando da satellitare volevo essere rapido....

Ora dovrò cercare una nuova coppia conica, se a qualcuno avanza si faccia vivo...
Originale costa un botto... Masiero in emilia dovrebbe averla aftermarket, ma adesso sono chiusi e non ho feedbak sul prodotto...

Che sfiga  
Spero solo che ti sia consolato col Chianti  

Coraggio, prossimo anno Sif Es Souanne  


In realtà sembrerebbe che andare ad Ain Oudette (per gli amici Lago Caldo), sia una passeggiata di salute.
In realtà non lo è. O per lo meno per i comuni mortali non lo è. Spesso si sottovaluta l'impegno necessario.
La sabbia per quanto affascinante è un fondo che mette a dura prova sia i mezzi che le persone. Non poco.

____________________
http://www.youtube.com/watch?v=kRbP2QgW7Io&feature=related

nick2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Che sfiga  
Spero solo che ti sia consolato col Chianti  

Coraggio, prossimo anno Sif Es Souanne  


In realtà sembrerebbe che andare ad Ain Oudette (per gli amici Lago Caldo), sia una passeggiata di salute.
In realtà non lo è. O per lo meno per i comuni mortali non lo è. Spesso si sottovaluta l'impegno necessario.
La sabbia per quanto affascinante è un fondo che mette a dura prova sia i mezzi che le persone. Non poco.

Di 4 amici in 3 lavoriamo nel settore vino.... Ci siamo consolati con il chianti e con molto altro.
Sò che per molti ain audette è una passeggiata, ma per noi, autoditatti della sabbia e senza nessuna guida ogni volta è una esperienza "estrema".... Farà sorridere i vari esperti di deserti, ma il mio sedere, quando mi son ritrovato con la sola trazione anteriore al tembaine, assomigliava al naso di un coniglio....
Anche perchè so già che ad aver aperto il differenziale sulla sabbia mi sarò probabilmente giocato tutti i paraolio del ponte posteriore mi sa che a casa dovrò lavorare un bel pò....

Consolati x mè molti anni fà fare un giro sulla marmolada d'estate in moto era diventata una maledizione su 4 tentativi una sola volta ci arrivai, successivamente x vendicarmi la marmolada era diventata la mia meta abituale e parlo di un giretto di 5-600 km a farlo lungo.
Quando ci si mette la sfiga c'è poco da fare.....

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pugnali53

Un conto è andare con la guida, un conto è andare da soli.
È un altro film  

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