Conclusa anche questa edizione.
Vince, nella categoria auto su proto-Mini, Carlos Sainz, che a 57 anni trionfa per la terza.
Secondo classificato Nasser Al-Attiyah su toyota Hilux del team Gazoo Racing e terzo Stéphane Peterhansel nell'ultima tappa, anche lui su proto-Mini.
Bene Fernando Alonso, "rookie", arrivato quarto al traguardo, dopo non poche vicissitudini, al volante del Toyota HiLux del team Auto Body con 3'25” di ritardo.
Nelle vince Ricky Brabec, il primo statunitense a vincere la Dakar. Un successo storico, anche perché pone fine a 18 anni di monologo Ktm e riporta Honda al trionfo nel rally più duro del mondo: l'ultimo a riuscirci fu Gilles Lalay, addirittura nel 1989. Secondo posto per Pablo Quntanilla su Husqvarna.
Dietro le KTM, a sancire il passaggio di testimone, con il terzo posto di Toby Price (che resta the beast).
Ma interessantissima la classifica della categoria T2 che vede vincitore Christian Lavieille, alla guida di un VDJ200 (n°326) ufficiale Toyota Auto Body, seguito sul podio da Akira Miura anche lui alla guida di un VDJ200 (n°338) ufficiale Toyota Auto Body.
Vince per la seconda volta, nella categoria truck, il russo Andrey Karginov alla guida del suo "mostruoso" Kamaz 4326 4X4.
Male gli Iveco, mentre Kamaz, con questa, porta a ben 16 le edizioni della Dakar vinte.