Mentre in parlamento si stà per votare il decreto sulla SICUREZZA Bertinotti e Prodi trovano il tempo per farsi i "complimenti" a vicenda...che schifo!

Siamo una squadra di formichi fortissimi, possiamo ancora farcela!

valter ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Siamo una squadra di formichi fortissimi, possiamo ancora farcela!

Mi auguro che tu abbia ragione, anche se la vedo sempre + nera.
I problemi sono tanti, quello degli immigrati non è che l'1% del tutto

Abbiamo gli stipendi tra i + bassi in Europa e l'imposizione fiscale pari a quelli + ricchi.
Abbiamo il + alto numero di leggi tra i paesi "civili", ma vengono sempre disattese e mai rispettate
Abbiamo la classe dirigente (deputati, senatori, segretari, sottosegretari, portaborse, assessori, consiglieri etc etc) + numerosa, soprastipendiata, rissosa, incompetente e nullafacente tra tutti i paesi "civili"
Non facciamo + nessun progetto a largo respiro sul futuro, tutti impegnati a sanare i danni causati nel passato e che causiamo oggi nel presente.
Non abbiamo, xhcè fuggite all'estero o fallite, nessuna industria pesante, dell'elettronica, informatica o energetica.
L'India, ad esempio, sta scalando l'economia mondiale con gli investimenti sull'elettronica e l'informatica
La Spagna è uscita dal franchismo negli anni 70 ed era ridotta al livello del terzo mondo. Ora ci ha sorpassato.

La parabola di NW ha descritto pienamente lo sbandamento di una classe dirigente che come unica occupazione ha quella di trovare tutte le alchimie per mantenere il potere, senza minimamente curarsi dello salute degli Italiani.
Vabbè.......

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Progetti a largo respiro???...eheheheh...tra le quattro cariche istituzionali dello stato il più giovane è Bertinotti che di anni ne ha 67...Prodi ne ha 68, Marini 74, Napolitano 82 (ma che alle volte mi pare il più giovane)...l'alternativa è Berlusconi che di anni ne ha 71. Dove si vuole che vedano questi? Come si vuole che abbiano la lungimiranza di pensare a cosa bisogna fare adesso per non piangere tra 20 anni? E' una questione di energie, di freschezza di pensiero, di capacità di comprensione dei mutamenti del mondo, della società e dei sui sempre più veloci cambiamenti.
Qui da noi un politico 50enne è considerato una giovane speranza...ehm...promessa...ehm...insomma è politicamente uno sbarbato. Nel resto dell'Europa (e non solo) a 50 anni si ritirano dalla scena politica o quantomeno vanno a ricoprire ruoli marginali.

I nonni devono stare a casa con i nipoti!!!

Il problema grande è anche la velocità dei cambiamenti esposti, che pare crescere esponenzialmente. La concomitanza di altri eventi, quale l'apertura delle frontiere di alcuni paesi, il fatto che nessuno si renda conto delle sinergie "perverse" tra immigrazione clandestina che è frutto di un'industria ben fiorente che lucra su un bisogno di massa ndiritto di fuggire dalla povertà e ricerca di una vita migliore) e un'industria parallela di beni e servizi.
Il paradosso è che parte della vitalità di questa economia parallela, chiamiamola così, deriva anche dalla pesantezza del sistema regolare. Il problema della malagestione degli anni passati chissà quando e se sarà possibile superarla.
Una piccola nota sui sistemi di informazione o disinformazione che dir si voglia; perchè non si rende giusta pubblicità ai dati ad esempio dei milioni di denuncie dei furti i n villa al Nord, milioni... siamo una nazione che è un supermarket all'aperto per fare spesa. Questa è la realtà.
Un'altro riferimento alla questione di Roma; esistevano fino a qualche mese fa 21 campi nomadi o baraccopoli , adesso in parte bonificati. le migliaia di persone che risiedevano li adesso sono sparse nel territorio ed avranno loro anche le proprie necessità di vita.
Rimane una piccola considerazione, quale sarà o potrà essere la scintilla che porterà ad un cambiamento? Ogni piccola scintilla pare essere sempre una stella cadente, per dirne alcune grillo, forleo, e così via, scintille o meteore tutto passa e tutto prosegue...oppure dejavu..partiti nuovi...ma in realtà mi sembra di essere imbarcato su un vascello fantasma...non si sa dove faremo naufragio se lo faremo .. chi governa la nave e così via.

Potremmo anche cominciare a dare qualche proposta o spunto su dove cominciereste voi Riskers a puntare per iniziare il cambiamento. Da dove comincereste?

Il caso Forleo è davvero emblematico della scarsa e corta memoria dell'Italico popolo: quando scagionava Mohamed Daki (e altri due o tre tunisini, se non erro) dall'accusa di terrorismo (sentenza confermata in appello ma non in cassazione) tutti a darle dell'untore perchè rimetteva in circolazione pericolosi criminali con la motivazione che erano "guerriglieri" e non "terroristi"...adesso è diventata un'eroina dei tempi moderni. Dalle stalle alle stelle e ritorno...

Poi che la buona Clementina abbia o meno ragione o l'abbia o meno il CSM...io questo proprio non so dirlo.

Gian Maria ha scritto: [Visualizza Messaggio]

... Qui da noi un politico 50enne è considerato una giovane speranza...ehm...promessa...ehm...insomma è politicamente uno sbarbato. Nel resto dell'Europa (e non solo) a 50 anni si ritirano dalla scena politica o quantomeno vanno a ricoprire ruoli marginali.

I nonni devono stare a casa con i nipoti!!!

vi ricordo che qui da noi per essere eletto presidente della repubblica devi aver compiuto il 50° anno di età ... credo che sia una norma che risale alla nascita della repubblica
evidentemente l'età era considerata indice di saggezza

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. . . Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo; . . . Tu sarai un uomo . . .
(R. Kipling)

A mio avviso i tempi cambiano e che servano 50 anni x fare il capo dello stato, non lo sapevo, è una delle tante cose da cambiare in questa italia che hà bisogno di profondi cambiamenti x poter stare al passo dei tempi e di persone nel panorama politico in grado di fare questo ne vedo pochissime e di sicuro da sole non ce la farebbero a spostare niente di questo andazzo.
Io nel 68 avevo 15 anni e gli eventi degli anni successivi me li ricordo bene e anche quella voglia di cambiamento nei giovani come mè, a distanza di quasi 40 anni però la gente è cambiata l'entusiasmo che c'era allora adesso non lo vedo più tutti a lagnarci x le tasse che sono alte, i clandestini che invadono l'italia, le rapine in villa, il lavoro precario, la giustizia che non funziona, la malasanità ecc ecc tutte cose che nessuno nega esistano ma cosa hà fatto il popolo italiano x evitare che questo sia successo?
Io credo che si è troppo delegato senza controllare quello che veniva fatto dai nostri signori politici, sindacalisti,magistrati e sopratutto si è persa la capacità di indignarsi di fronte a fatti che in altri paesi non sarebbero passati lisci, ci siamo fatti condizionare da un'informazione in funzione del potere senza reagire e sonnecchiando x non dire dormendo siamo arrivati a questo punto.
Il futuro?
Personalmente approvo il 90% di quel che dice grillo ma chi lo mettera in pratica?
La vedo moooolto dura.

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pugnali53

Gian Maria ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Progetti a largo respiro???...eheheheh...tra le quattro cariche istituzionali dello stato il più giovane è Bertinotti che di anni ne ha 67...Prodi ne ha 68, Marini 74, Napolitano 82 (ma che alle volte mi pare il più giovane)...l'alternativa è Berlusconi che di anni ne ha 71. Dove si vuole che vedano questi? Come si vuole che abbiano la lungimiranza di pensare a cosa bisogna fare adesso per non piangere tra 20 anni? E' una questione di energie, di freschezza di pensiero, di capacità di comprensione dei mutamenti del mondo, della società e dei sui sempre più veloci cambiamenti.
Qui da noi un politico 50enne è considerato una giovane speranza...ehm...promessa...ehm...insomma è politicamente uno sbarbato. Nel resto dell'Europa (e non solo) a 50 anni si ritirano dalla scena politica o quantomeno vanno a ricoprire ruoli marginali.

I nonni devono stare a casa con i nipoti!!!

Secondo me questo è uno dei punti (problemi) più importanti dell'Italia...
Classe politica più giovane e maggiore trasparenza su come vengono impiegati i soldi pubblici!
Qualche tempo fa, a Report, hanno fatto vedere la trasparenza Svedese: ogni cittadino può sapere quanti soldi vengono spesi per il cellulare di ogni politico, cosa mangiano i politici quando usano i soldi pubblici, quanto spendono per gli spostamenti etc...con questa mossa hanno avuto grandissimi abbattimenti dei costi superflui della politica (la gogna mediatica non fa molto piacere...).
Sono cose d'una semplicità disarmante....viene da chiedersi perchè non possa diventare una legge Europea!

La storia della formica e della cicala fa sorridere...poi arriva il magone

Ehm...scusate se sono intervenuto così in ritardo...

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