alternatori per gruppi elettrogeni

alternatori per gruppi elettrogeni
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Messaggio Re: alternatori per gruppi elettrogeni 
 
Rimediare un alternatore usato così piccolo e con doppia flangia cuscinetto la vedo difficile,per quelle piccole potenze si usano esclusivamente alternatori con attacco conico sull'albero motore....la flangia lato motore serve esclusivamente per fissarsi al motore e l'albero dell'alternatore viene sorretto non da un cuscinetto,ma dall'albero del motore essendo immaschiati assieme....a meno che costruisci di sana pianta una flangia nuova ed una prolunghina all'albero per ospitare una puleggia... :wink:



 
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 Malto [ Giovedì, 25 Aprile 2013, 23:44 ]


alternatori per gruppi elettrogeni
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Messaggio Re: alternatori per gruppi elettrogeni 
 
intanto grazie :!:  ... per me che sono del tutto ignorante in materia, una bella quantità di spunti di riflessione :shock:  ... andiamo per ordine :???:
 :arrow: il numero dei giri del motore: quelli del motore dell'auto, perchè dovrebbero essere meno stabili di quelli del motore di un gruppo elettrogeno ... avevo pensato di far lavorare l'alternatore con il regime di minimo del motore dell'80 (circa 800 giri) e poi raggiungere il numero di giri necessario all'alternatore calcolando adeguatamente la differenza tra i diametri delle puleggie ... ho notato che questi alternatori hanno un numero di giri d'esercizio che può essere fisso o variabile ... in alcuni casi ho visto indicato solo un numero (ad esempio 3000 rpm) in altri un intervallo (3000/3600 rpm) ... dall'alto della mia ignoranza ho pensato nel secondo caso che esiste una tolleranza sui giri e che comunque il numero di giri minimo per la produzione della corrente elettrica necessaria, è soddisfatto all'interno di quell'intervallo ... ma se il numero di giri è superiore cosa succede :?:  
 :arrow: le dimensioni: ne ho visto uno da poco più di 2KVA con diametro 17 cm e lunghezza max 26 cm
 :arrow: al raffreddamento non avevo pensato ... non c'è una ventolina in asse che gira insieme :?: ma quelli montati sui gruppi elettrogeni come sono raffreddati :?:
 :arrow: la presa di forza del cambio :?: come la potrei utilizzare :?: e quando il cambio è in folle :?:
 :arrow: non sapevo dell'attacco diretto sull'albero motore ... io pensavo ad un alternatore con alberino che termina su una puleggia ... eventualmente potrei seguire il tuo consiglio relativamente alla prolunghina ed alla flangia.
e comunque pensavo ad un alternatore nuovo, non ad uno usato ... riguardo all'Eu20 Honda approfondisci di che si tratta ... sarebbe un gruppo elettrogeno :?: da quanti KW :?:  se vuoi puoi contattarmi in privato. in ogni caso l'idea del gruppo non mi soddisfa molto. capisco che sia la cosa più semplice per produrre energia elettrica, ma avere qualcosa da caricare sull'auto che occupa spazio all'interno dell'abitacolo, oltre a dover portare in giro la benzina per farlo funzionare, non fa molto per me. vorrei trovare la soluzione più comoda possibile per avere un paio KW in auto in modo fisso senza oggetti amovibili.



 
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 calanna [ Venerdì, 26 Aprile 2013, 09:21 ]
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Messaggio Re: alternatori per gruppi elettrogeni 
 
Collegare un generatore alla presa di forza del ripartitore non la vedo una grande idea, al primo guado il generatore è sott'acqua, che notoriamente non và molto d'accordo con qualcosa di elettrico..



 
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 pugnali53 [ Venerdì, 26 Aprile 2013, 12:01 ]
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Messaggio Re: alternatori per gruppi elettrogeni 
 
La frequenza di uscita è strettamente legata al numero di giri che compie il rotore all'interno dello statore,si parla di 3000rpm per un 2 poli e di 1500 rpm su di un 4 poli.... un alternatore da 2kw è tassativamente un 2 poli....
in base al carico che tu applichi all'uscita del gruppo hai una richiesta di potenza meccanica,quindi con 2 kw chiedi all'80 circa 3hp di potenza,un po come quando attachi l'aria condizionata.....
i motori industriali hanno un regolatore di giri centrifugo che mantiene i giri costanti...
3000 rpm 50Hz
3600 rpm 60Hz
se usi un carico induttivo,cioè un motore elettrico gira più velocemente e basta....se usi lampade ad incandescenza hai più luce....se usi apparecchi elettronici hai qualche problemino  :lol:
Tutti gli alternatori hanno una ventola per il raffreddamento,ma vuole aria fresca.....non puoi fargli respirare aria a 70/80 gradi,ricadiamo poi nel discorso qualità oramai più bassa,hai degli avvolgimenti fatti per resistere a poco oltre i 100°gradi....se lavora ad 80 lo cuoci pian pianino......ci sarebbereo quelli nautici...altra storia,altro prezzo...
La seie Eu della Honda è uscita una quindicina di anni fà....sono generatori con tecnologia ad inverter e alternatore multipolare....non hai un regime costante di giri del motore,ma a seconda del carico l'inverter accelera o decelera il motore per avere il giusto rapporto tra potenza meccanica ed elettrica con il minor consumo di carburante e manutenzione....non stò ad indicarti la qualità dell'erogazione elettrica,è più stabile di quella di casa tua.... :shock:
considera che con un pieno riesci a fare,se ben ricordo dalle 3 alle 10 ore di lavoro....il serbatoio è un terzo della macchina,circa 2,6 litri......fai il pieno e sei apposto,poi lo puoi portare dove vuoi,non sei vincolato all'80.....
io penserei anche ad un buon inverter.....montato sull'80...poco spazio,installazione semplicissima



 
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 Malto [ Venerdì, 26 Aprile 2013, 13:31 ]
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Messaggio Re: alternatori per gruppi elettrogeni 
 
Malto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...io penserei anche ad un buon inverter.....montato sull'80...poco spazio,installazione semplicissima
già purtroppo proprio per la faccenda dei carichi induttivi per far funzionare la mia sega a catena da 1700W avrei bisogno di un inverter spropositato ... ne avevo visto uno da 2500W, ma per carichi induttivi tipo trapani (o la sega nel mio caso) sopportava fino a 700W



 
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 calanna [ Venerdì, 26 Aprile 2013, 13:42 ]
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Messaggio Re: alternatori per gruppi elettrogeni 
 
dunque se non ho capito male per far funzionare la sega elettrica a catena (non volendo utilizzare un gruppo elettrogeno) potrei utilizzare l'alternatore a 220, perchè il motore elettrico della catena eventualmente girerebbe più o meno velocemente, mentre per il computer metterei un inverter ... giusto :?:



 
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 calanna [ Lunedì, 29 Aprile 2013, 13:05 ]
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