Paolo, non ho detto di vergognarmi di essere italiano, normalmente ne sono orgoglioso, ma non so come spiegare agli amici libici la ragione per cui li bombardiamo (e, guerra elettronica o meno, di questo ritengo si tratti).

Circa l'economia del mondo, non capisco perchè, almeno in questo caso, fra tutte le soluzioni che avremmo potuto adottare, abbiamo scelto l'unica che ci farà comunque perdere consensi, immagine, petrolio e...soldi.

Silvano

Ciao Silvano, è stato scritto ma ovviamente non è questo il punto.  

Concordo con te sull'ingiustizia di quanto avviene in molti paesi (e non è che il nostro ne sia così immune).

Nel mio piccolo mondo e nella mia profonda inoranza penso che toglieranno un tiranno per metterne un'altro. In Tunisia come in Libia, come in Sierra Leone (dove ho vissuto) la gente non ha nulla e sopravvive ridendo grazie a quello cla natura gli offre. Nel frattempo le nazioni civilizzate gli portano via l'oro, i diamanti ed anche il pesce....facendo arricchire pochi in quela nazione. Nel caso della Libia Petrolio e Gas....

Gli amici Libici probabilmente sanno poco di quanto succede, l'ignoranza è la prima arma per tenere buono un popolo.

Mi spiace per loro ma non credo che stessero così bene come stavano, allo stesso tempo però non sono neppure così ingenuo da pensare che staranno molto diversamente in futuro.  


A volte ci si sente così piccoli ed impotenti!!!

Pensi che l'Italia avesse molti margini decisionali?

No, Paolo, non avevamo molte opzioni fra cui scegliere, ma forse fare come la Germania non sarebbe stato male, o quanto meno non partecipare attivamente alle "missioni".

Ti confesso però che non avrei voluto essere al posto di chi ha dovuto prendere le decisioni in merito.

Ciao

Silvano