il team no tracks ha concluso al 6 posto
posto qui un paio di interventi del pilotissimo alias antonello dilli
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"a proposito di sbadataggine"
Ne ho trovato uno che e' peggio di me............
L'altra mattina arriva trafelato Stefano, un simpatico ragazzone di un team ungherese, dicendomi che il suo compressore non funziona e avendo il problema di rigonfiare mi chiede se posso aiutarlo,"okkey" gli dico "prendi la macchina ed avvicinati che usiamo il mio, "Danke, tank , grazzziee".
Accendo il compressore, avvio il motore ed attendo............
Bisogna precisare che siamo al bivacco in un buio pesto.
Dopo circa 10 minuti arriva Stefano a piedi, tra di me penso " ma gli avevo detto di prendere la macchina" e mi dice " NON LA TROVO PIU"
Vabbe' io ogni tanto perdo il telefono ma questo mi batte.
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"allora mi prendo la palla e vado a casa"
Non vorrei fare la vittima e neanche il bambino capriccioso ma lascio al vostro giudizio i fatti che vi racconterò qui di seguito:
Ieri al briefing mattutino, scopriamo con enorme piacere di essere risaliti nella classifica generale fino alla quarta posizione, merito di un bonus di 10 punti che udite, udite siamo stati l' unico team a conseguire.
Partiamo, quindi, con il coltello tra i denti determinati a mantenere e difendere la posizione, la tappa di oggi si rivelerà una tra le più toste ( come se fino ad oggi fossimo andati a spasso).
La particolarità consiste nel toccare 15 waypoint senza nessuna coordinata,
Nel racing sheet vi e' un elenco di nomi di villaggi senegalesi che dobbiamo trovare chiedendo in giro, poi una volta trovato il villaggio sempre chiedendo ai locali bisognerà trovare il pozzo o la torre dell'acqua o qualche altra minkiata,
La cosa divertente, scopriremo in seguito, e' che vi sono più villaggi con lo stesso nome e i locali parlano solo il localese.
La tappa e' di 345 km ne facciamo oltre 500.
Arriviamo un ora oltra il tempo limite, per la cronaca solo 5 team sono riusciti ad arrivare in tempo ma la cosa singolare deve ancora arrivare, scopriamo con nostro vivo disappunto che ci e' stata inflitta una penalità di 5punti per un errore di calligrafia nella compilazione del foglio gara ed inoltre il bonus da 10 punti che avevamo faticato a conseguire e' azzerato perché CAMBIANDO LE REGOLEviene assegnato praticamente a tutti.
Risultato siamo ottavi
Ovviamente l'organizzazione non può sopportare e consentire che due fessi d'italiani stiano davanti ai loro paraculatissimi teams.
Vabbe' l'importante e' partecipare pero' io mi prendo la palla e vado a casa.
ULTIMA ORA:
Navi Gator mi ha convinto a continuare la partita
"il pallone glie lo buco"
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"Thank you folks"
Quasi alla fine di quest'avventura vorrei ringraziare un po' tutti quelli che si sono presi la briga di sostenerci e farci sentire il loro affetto.
Vi assicuro che in certi momenti eravate in macchina con noi ed in altri eravate fuori a spingere, come quando il pubblico di una partita di calcio diventa il dodicesimo giocatore beh, voi siete stati il terzo componente del No Tracks Team.
Un grazie particolare al nostro Nando Martellini alias Antonio Cassi che come tutti i giornalisti a volte e' stato anche un po' asfissiante nella ricerca di notizie,
Ma sovente, quando non ne davamo, era solo perché eravamo in posti dove non c'era neanche la luce elettrica figuratevi una connessione internet.
Un grazie al 200ne che ci ha portato egregiamente fino qua beccandosi della tranvate micidiali (grazie al piloterrimo) senza mai lamentarsi .
Un grazie agli sponsor che ci hanno consentito di realizzare questa gara,
MND TRASPORTI, BCS ITALIA, UTOPIX, NAGOY VIAGGI, RAPIDEX,
PROMOZETA, EL.MEC, ALPHA SERVICE.
Per quanto mi riguarda penso che dopo questa gitarella fuori porta appenderò il volante al chiodo, comincio a denunciare dei limiti dati dall'età non indifferenti,
Non vedo più un beneamato ................. se avessi un euro per tutte le volte che Ema mi ha detto "PIANOOOOOOO" sarei ricco, vabbe' benestante.
Confesso che questa e' la cosa che più mi ha pesato, nessun problema per i pasti saltati, per il poco dormire, per le levatacce nel cuore della notte ma gli occhi si, sforzarsi continuamente, mettere a fuoco vicino, lontano, vicino,lontano, non distogliere mai lo sguardo, alla sera, dopo la tappa mi facevano male, male,male.
A proposito di pasti, per non farvi troppa pena devo ammettere che alla sera abbiamo sempre cenato (tranne forse un giorno) con un pasto caldo, abbondante, sovente in ristoranti.
In un paio di tappe finite relativamente presto abbiamo anche pranzato.
Quindi la dura vita del pilota non e' così dura.
Ciao a tutti e ancora GRAZIE
Anto
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" L'arrivo"
Il buongiorno si vede dal mattino, dopo aver trascorso la notte in un posto di rara bruttezza, alle 9,00 c'è il briefing, dovrebbero comunicarci le decisioni circa alcuni reclami pendenti, non ci crederete ma abbiamo l'ennesimo esempio di regolamento "ad personam" tutti quelli a ns. favore sono respinti tutti quelli a ns. svantaggio sono accettati.
Raccolgo le palle che mi erano rotolate a terra e mi avvio alla macchina, metto in moto e parto, ho deciso che oggi vado a spasso quindi con un andatura che persino alcuni carretti con i cavalli ci sorpassano mi porto verso il primo waypoint.
A questo punto il mio psicologo personale, leggi Ema, toccando i nervi giusti mi spinge a fare un po' meglio.
La tappa di oggi , a parte i primi 50/60 km di pista sterrata e tutta su asfalto
e quindi non appena raccogliamo l' ultimo punto ci fiondiamo a Bissau.
Inutile dire che negli ultimi 180 km di asfalto, ce li siamo bevuti tutti, al 200 ne
non sembrava vero di poter correre libero e felice.
Ad ogni deviazione c'è un poliziotto che ci indica la strada per la capitale, ai bordi della strada ci sono ali di folla festanti, quando arriviamo scopriamo che la città e' stata praticamente bloccata per farci passare, negli ultimi 4/5km che portano all'arrivo, al traffico locale e' riservata una corsia mentre a noi sono lasciate 3 corsie che percorriamo in completa solitudine, mentre i poliziotti bloccano persino i pedoni che attraversano la strada per non farci rallentare, finalmente siamo all' arrivo e la televisione Guineiana ci trasmette in diretta.
Pilotissimo e Navi Gator si stringono la mano sotto l'arco dell' arrivo
Siamo primi (non conta un c+++o perché la classifica a punti dira' qualcos'altro)
Ma come diceva Diego Abatantuono in "Marrakech Express"
KISS NE FRUAH ( per chi non conosce le lingue chissenefrega)
ULTIMA ORA
nella classifica ufficiale siamo sesti
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