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Re: Pesca in mare o dolce
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no, nulla di che. Solo una clamorosa mangiata violentissima verso le 9 di mattina. poi pù nulla fino alle 11. 1 a 0 per lui.... ma l'inverno è ancora lungo.
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andreaPE [ Domenica, 21 Ottobre 2007, 08:04 ]
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Commenti |
Re: Pesca In Mare O Dolce
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bravo .....prima regola :
la pazienza
tanto io con calma pulisco la griglia
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arti [ Domenica, 21 Ottobre 2007, 12:00 ]
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Re: Pesca In Mare O Dolce
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bravo .....prima regola :
la pazienza
tanto io con calma pulisco la griglia
e io preparo il fuoco!!!
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giordanojgor [ Lunedì, 22 Ottobre 2007, 11:00 ]
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Re: Pesca in mare o dolce
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Metto in fresca il Prosecco!
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lucaz [ Lunedì, 22 Ottobre 2007, 11:07 ]
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Re: Pesca In Mare O Dolce
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Vogliamo parlare di pesca????!!!
Eccovi accontentati.
Prime pescate da bambino con canna di bambù dal molo del porto. Una caduta in mare e tanti finanzieri e marinai che ci rimandavano spesso a casa in malo modo.
Poi, piano pianino, pescate, sempre in mare, da scogliere, spiagge, etc, etc.
Poi ancora la pesca subaquea.
A seguire la pesca dalla barca a bolentino.
Poi si passa alla traina e... per finire.... la pesca d'altura, con il "palamito" (lenza di alcuni chilometri, con centianai di ami delle dimensioni di un piccolo ancorotto , su ognuno dei quali si innescavano dalle due alle tre sarde - non sardine - proprio sarde) il tutto veniva posto in pesca alcune ore prima del tramonto e le operazioni di concludevano a sera. Si attendeva poi buona parte della notte, tenendo d'occhio il tutto con i segnalatori luminosi e il radar. Si cominciava poi a salpare l'attrezzatura alle tre/quattro di notte. A volte andava bene, uno due pesci spada e qualche tonno, a volte nulla, neanche le esche che erano state mangiate dai calamari.
Tra fatica e costi (esche, carburante per la barca, attrezzature da dover sistemare continuamente) ho detto basta. Adesso il pesce lo prendo in pescheria.
Ho ancora alcune attrezzature conservate, tipo due canne da traina da 80 libbre , svariate esche artificiali, lenze, etc, etc. Magari un giorno tornerò ad usarle con mio figlio.
PS Dimenticavo: sono stato pure a Tenerife per la pesca al Marlin e allo squalo. Questi ultimi in un solo pomeriggio si sono pappati circa 30 chili di tonno senza farsi prendere. Di Marlin ne abbiamo quasi preso uno, bellissimo vederlo saltare, ma lo spagnolo al timone, tra una sangria e una birra, stava giusto virando, per cui la lenza, perdendo di tensione, ha permesso al nostro bel pescione di farsi vedere bene bene, farci una pernecchia e tornarsene da dove era venuto.
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lillo [ Lunedì, 22 Ottobre 2007, 11:20 ]
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Re: Pesca in mare o dolce
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Lillo ha scritto: su ognuno dei quali si innescavano dalle due alle tre sarde - non sardine - proprio sarde
Elisabetta Canalis, Melissa Satta...
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lucaz [ Lunedì, 22 Ottobre 2007, 11:47 ]
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c'e' anche la cugina della canalis ma non ricordo il nome.
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lucas [ Lunedì, 22 Ottobre 2007, 11:53 ]
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Re: Pesca In Mare O Dolce
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lillo [ Lunedì, 22 Ottobre 2007, 11:58 ]
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Re: Pesca In Mare O Dolce
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Vogliamo parlare di pesca????!!!
Eccovi accontentati.
Prime pescate da bambino con canna di bambù dal molo del porto. Una caduta in mare e tanti finanzieri e marinai che ci rimandavano spesso a casa in malo modo.
Poi, piano pianino, pescate, sempre in mare, da scogliere, spiagge, etc, etc.
Poi ancora la pesca subaquea.
A seguire la pesca dalla barca a bolentino.
Poi si passa alla traina e... per finire.... la pesca d'altura, con il "palamito" (lenza di alcuni chilometri, con centianai di ami delle dimensioni di un piccolo ancorotto , su ognuno dei quali si innescavano dalle due alle tre sarde - non sardine - proprio sarde) il tutto veniva posto in pesca alcune ore prima del tramonto e le operazioni di concludevano a sera. Si attendeva poi buona parte della notte, tenendo d'occhio il tutto con i segnalatori luminosi e il radar. Si cominciava poi a salpare l'attrezzatura alle tre/quattro di notte. A volte andava bene, uno due pesci spada e qualche tonno, a volte nulla, neanche le esche che erano state mangiate dai calamari.
Tra fatica e costi (esche, carburante per la barca, attrezzature da dover sistemare continuamente) ho detto basta. Adesso il pesce lo prendo in pescheria.
Ho ancora alcune attrezzature conservate, tipo due canne da traina da 80 libbre , svariate esche artificiali, lenze, etc, etc. Magari un giorno tornerò ad usarle con mio figlio.
PS Dimenticavo: sono stato pure a Tenerife per la pesca al Marlin e allo squalo. Questi ultimi in un solo pomeriggio si sono pappati circa 30 chili di tonno senza farsi prendere. Di Marlin ne abbiamo quasi preso uno, bellissimo vederlo saltare, ma lo spagnolo al timone, tra una sangria e una birra, stava giusto virando, per cui la lenza, perdendo di tensione, ha permesso al nostro bel pescione di farsi vedere bene bene, farci una pernecchia e tornarsene da dove era venuto.
E vabbè ma questo è proprio un "lavoro" duro altro che divertimento e passione!!!
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giordanojgor [ Lunedì, 22 Ottobre 2007, 14:25 ]
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Re: Pesca In Mare O Dolce
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Vogliamo parlare di pesca????!!!
Eccovi accontentati.
Prime pescate da bambino con canna di bambù dal molo del porto. Una caduta in mare e tanti finanzieri e marinai che ci rimandavano spesso a casa in malo modo.
Poi, piano pianino, pescate, sempre in mare, da scogliere, spiagge, etc, etc.
Poi ancora la pesca subaquea.
A seguire la pesca dalla barca a bolentino.
Poi si passa alla traina e... per finire.... la pesca d'altura, con il "palamito" (lenza di alcuni chilometri, con centianai di ami delle dimensioni di un piccolo ancorotto , su ognuno dei quali si innescavano dalle due alle tre sarde - non sardine - proprio sarde) il tutto veniva posto in pesca alcune ore prima del tramonto e le operazioni di concludevano a sera. Si attendeva poi buona parte della notte, tenendo d'occhio il tutto con i segnalatori luminosi e il radar. Si cominciava poi a salpare l'attrezzatura alle tre/quattro di notte. A volte andava bene, uno due pesci spada e qualche tonno, a volte nulla, neanche le esche che erano state mangiate dai calamari.
Tra fatica e costi (esche, carburante per la barca, attrezzature da dover sistemare continuamente) ho detto basta. Adesso il pesce lo prendo in pescheria.
Ho ancora alcune attrezzature conservate, tipo due canne da traina da 80 libbre , svariate esche artificiali, lenze, etc, etc. Magari un giorno tornerò ad usarle con mio figlio.
PS Dimenticavo: sono stato pure a Tenerife per la pesca al Marlin e allo squalo. Questi ultimi in un solo pomeriggio si sono pappati circa 30 chili di tonno senza farsi prendere. Di Marlin ne abbiamo quasi preso uno, bellissimo vederlo saltare, ma lo spagnolo al timone, tra una sangria e una birra, stava giusto virando, per cui la lenza, perdendo di tensione, ha permesso al nostro bel pescione di farsi vedere bene bene, farci una pernecchia e tornarsene da dove era venuto.
E vabbè ma questo è proprio un "lavoro" duro altro che divertimento e passione!!!
Jgor, ma non la sai che noi uomini "duri" del RIsK se non ci ammazziamo di fatica non ci divertiamo e che alla fine sempre "duri" restiamo????
Diversamente invece che all'OR ci saremmo dedicati alla collezione di francobolli o di farfalle, non credi???
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lillo [ Lunedì, 22 Ottobre 2007, 14:45 ]
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