Registro Land Cruiser Italia

Anche io mi morsico le mani!
ma con il senno di poi ho fatto bene a stare a casa, non ero in grado di fare niente, tantomeno chiara... per una volta che il bimbo non ha rogne, ce le siamo prese noi....

:sad: :cry: Soffro in silenzio .

Ciao amici, apro questo topic come "invito" ,nel senso di darci da fare , per poter gustare di posti e conoscenze (soprattutto del forum) e per poter dare sfogo alla passione del fuoristrada che tanto ci accomuna e che purtroppo tramite la tastiera ci tiene sempre un po' lontani...
L'occasione è stato l'incontro in Abruzzo a giugno organizzato da Andrea e Rino , lancio una mia proposta:

perché non organizzare almeno una volta all'anno tali uscite con l'aiuto di noi tutti del R.L.C.I. ?

Possiamo fare Nord-Centro-Sud . Abbiamo iscritti in ognidove in Italia (e forse pure all'estero) e coordinatori per ogni area . Un vecchio detto di Giobbe Covatta (comico napoletano impegnato in missioni umanitarie nei paesi sfortunati) recitava : basta poco che ce vo?

Ahahahah, JGor, sei fantastico!

Bravo!
Io la trovo una buona idea.

Comincia tu Gjgor nessuno ti vieta di organizzare un bel giro dalle tue parti, io ci hò provato in veneto e friuli ma dovevo chiedere permessi anche al sacrestano, che non è detto fossero concessi, risultato del giro che comunque hà accontentato tutti i partecipanti visti i posti stupendi visitati e la non certezza di fare fuoristrada spiegata a tutti prima di organizzare il giro sulle dolomiti, 90% di asfalto, l'unica volta che si è vista una strada sterrata in mezzo ai boschi senza divieto e imboccata alla fine il divieto c'era all'uscita, fortunatamente nessun controllo e tutto è filato liscio altrimenti sicuramente sarebbe nato un contenzioso visto che il cartello in entrata non c'era.
Se da tè sono meno stronzi io sono disponibile, tra l'altro appartieni a un club di fuoristradisti quindi......
Dario questo vale anche x tè ma credo che ad autorizzazioni siete messi peggio che in veneto.

a me sembra che oramai siamo nel mirino, assieme ai colleghi appassionati di off road su 2 ruote.
qui in veneto tutto ciò che è sterrato o peggio zona golenale o di alveo è già off limits da anni. ma mi pare di leggere che ora la minestra è la stessa su tutta la penisola.
quindi la vita per i "raduni" e le "uscite tra amici" improvvisate è sempre più dura. a meno che non si metta sul piatto della bilancia il ritiro del libretto con ottima multa di contorno.
io ti dirò che quassù nel profondo nord-est ho un certo bruciaculo anche a girare su asfalto con l'80 ormai. spaccano i sonagli per tutto e appena ti vedono in lontananza fanno anche la corsetta per attraversare la strada pur di fermarti.
il club locale di cui fa parte qualche altro utente, so che inizia il giorno successivo al raduno a chiedere i permessi per il raduno dell'anno successivo e sembra che ogni anno sia peggio.
ormai se si vuole star sereni e godersi l'uscita bisogna darsi appuntamento a raduni turistici stile Gradisca e ci si presenta con mezzi di serie muniti solo di gomme tassellate.
ho l'impressione che la volontà sia quella di eliminarci e la morsa si stringe sempre di più.
organizzare qualcosa in casa con più di 2 macchine diventa impossibile per un privato cittadino che ha un lavoro. salvo prendersi con 1 anno di anticipo e avere 2 palle quadre per trovare un sistema per scucire una autorizzazione
vedo il fuoristrada come uno svago e una passione ma se devo ridurmi a fare la notturne a dita incrociate e devo aver l'ansia per andare ad un raduno a più di 50 km da casa mi passa la voglia.
poi appena succede una calamità diventiamo eroi ma 12 ore dopo torniamo i peggiori criminali.
pensa che un club quad di Treviso ha organizzato un raduno sulle dolomiti di Falcade autorizzato da comune e anche da CFS/Carabinieri, con mezzi in carovana, tutto su strade mulattiere o pastorali eistenti. appena la notizia si è diffusa sono partite le invettive dei comitati dei moralisti. primo tra tutti un gurppo di Trentini.
hanno bloccato tutto dopo battaglie su battaglie (mediatiche con sputtanamenti sui social e sui giornali).