quando ho iniziato la mia partecipazione in questo forum ho capito quasi subito con quali persone percepivo maggior affiatamento. Già leggendo i loro scritti mi ero fatto una idea di massima di quanto mi ci sarei potuto trovare in sintonia. Col tempo, con ulteriori scambi di messaggi, telefonate ed MP, queste sensazioni si sono trasformate in solide convinzioni.
Nel frattempo nuovi elementi si sono registrati in questa famiglia, che inizialmente era solo virtuale. Con il consolidarsi di queste convinzioni e con la voglia di offrire ai miei nuovi amici qualche sensazione nuova o comunque diversa, mi sono cimentato con la organizzazione di alcuni eventi qui in abruzzo e con somma gioia ho avuto riscontri molto positivi perchè la partecipazione e le critiche di tutti sono state sempre ottime e costruttive.
Stessa cosa con il 1° costarella, riorganizzato in extremis in toscana da TOYMAX che già conoscevo. Ormai però il costarella è una "patata bollente" che dovranno sorbirsi i tre moschettieri toymax, max70 e Malto.
Molti partecipanti si sono alternati nelle 4 edizioni dei tour in abruzzo, molti sono tornati alle successive edizioni, molti non hanno potuto e forse qualcuno non è tornato perchè non si è divertito abbastanza ...o non so che altro.
tutto ci può stare
A conti fatti nelle 4 edizioni dei tour abruzzesi hanno partecipato, in totale, non meno di 55-60 equipaggi.
La cosa che mi ha lusingato particolarmente di tutta questa esperienza è stata il vedere che successivamente a questi giri fuoristrada, alcuni partecipanti del forum hanno deciso di tornare in abruzzo in forma privata, extra raduno, extra RLCI, per approfondire la conoscenza e rafforzare il legame con una terra non loro, magari distante anche 700km dalla loro dimora, ma che in qualche modo li ha segnati al punto da "costringerli" a voler tornare qui. A seguito di ciò qui in abruzzo si sono alternati numerosi ritorni di riskers. Antesignano di tutti sono stati MAX70 con famiglia al seguito e MALTO. subito dopo la Famiglia PUGNALI al completo, Marchinovis e signora e recentemente DA-IDINO e consorte ed in questi giorni, proprio adesso mentre scrivo, ci sono anche giovanni CHIODO e Carla, inccontrati in abruzzo al giro di Totani di gennaio, poi al giro del 18-19 giugno. Mi piace pensare e sperare che questa cosa si possa ripetere sempre più spesso sia qui in abruzzo che in altre sedi oggetto di manifestazioni RLCI dove altri soci organizzeranno altre manifestazioni. Personalmente questi riscontri mi appagano tantissimo e spero che altri del RLCI possano godere di questi momenti nelle loro vite.
Chi ha voglia o è tentato di cimentarsi in una cosa del genere si faccia forza, prenda coraggio e si avventuri nella creazione di un nuovo evento RLCI. Personalmente, gli assicuro che se farà le cose con serietà e passione nessuno lo criticherà negativamente e sarà abbondantemente ripagato per l'impegno profuso, anche se al momento gli sembrerà di soccombere per lo stress ed il pensiero di far girare tutto alla perfezione come un orologio svizzero.
forse sono troppo ottimista ma spero che leggendo, qualcuno si avventuri nella creazione di nuovi eventi.
NON possiamo e non dobbiamo avere come eventi fissi dell'anno solo il COSTARELLA ed il TOUR D'ABRUZZO.
Ci meritiamo di più.