Registro Land Cruiser Italia

Come da titolo sappiate che qui al sud c'è la possibilità di fare un bel giro (se bella giornata panoramico altrimenti con piogge anche "tostarello" )
Sono andato a fare un pre-scout con l'amico "frastean" (e il suo mitico LJ 70 !!) e con (che ringrazio per la disponibilità !).Si arriva in quota 1859 metri slm e abbiamo trovato anche la neve !!!!
Quando volete fateci sapere che ci mettiamo all'opera per goderci questo angolo di natura incontaminata e selvaggia!
a seguire altre foto

Ecco le altre tre foto ...

fico!
Non mi dispiacerebbe affatto venirti a trovare!
Peccato che non siamo proprio a un tiro di schioppo, la vedo dura in giornata, da Perosa Argentina a Scafati "solo" 954 km.
Se organizzi qualcosa vedo di fare il possibile.

per me vale la stessa cosa

Io sono disponibile , mi farebbe molto piacere fammi sapere

PRESENTE !!!

bibos ha scritto: [Visualizza Messaggio]

fico!
Non mi dispiacerebbe affatto venirti a trovare!
Peccato che non siamo proprio a un tiro di schioppo, la vedo dura in giornata, da Perosa Argentina a Scafati "solo" 954 km.
Se organizzi qualcosa vedo di fare il possibile.

chi vuole può, chi non vuole manda ..... meditate gente, meditate ...

Bhè certo che chi viene da lontano non può farlo in una sola giornata ma vedendo(mi devo informare) si può "campeggiare" o al massimo cerchiamo qualche struttura ricettiva che non si paga neanche molto!

Se interessa ho a Petina un amico albergatore, ci potrebbe far sapere i prezzi oltre che a farci mangiare arcibene ...

irosario ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se interessa ho a Petina un amico albergatore, ci potrebbe far sapere i prezzi oltre che a farci mangiare arcibene ...

TU lo sai come si dice da noi ... tutto fa brodo !
Certoi può interessare,adesso a seconda di quanti siamo(e secondo da dove veniamo) vediamo cosa possiamo organizzare.

Certo Rosario voglio proprio vedere quando te lo fai un giro in O/R con me ...

irosario ha scritto: [Visualizza Messaggio]

bibos ha scritto: [Visualizza Messaggio]

fico!
Non mi dispiacerebbe affatto venirti a trovare!
Peccato che non siamo proprio a un tiro di schioppo, la vedo dura in giornata, da Perosa Argentina a Scafati "solo" 954 km.
Se organizzi qualcosa vedo di fare il possibile.

chi vuole può, chi non vuole manda ..... meditate gente, meditate ...

Sarò rimbambito ma non capisco cosa vuoi dire.

presente

iperpresente!
CILENTO : luoghi magici ed incontaminati , panorami (che non abbiamo visto causa nebbia) a detta di molti meravigliosi, cibi e sapori unici al mondo.
da qui iniziarono gli studi della dieta mediterranea:dallo scienziato americano Ancel Keys (1904-2004), autore del libro Eat well and stay well, the Mediterranean way notò una bassissima incidenza di malattie delle coronarie presso gli abitanti del Cilento , nonostante l'elevato consumo di olio d'oliva ed avanzò l'ipotesi che ciò fosse da attribuire al tipo di alimentazione caratteristico di quell'area geografica. In seguito a questa osservazione prese l'avvio la famosa ricerca "Seven Countries Study", basata sul confronto dei regimi alimentari di 12.000 persone, di età compresa tra 40 e 59 anni, sparse in sette Paesi del mondo (Finlandia, Giappone, Grecia, Italia, Olanda, Stati Uniti e Jugoslavia). I risultati dell'indagine non lasciarono dubbi: la mortalità per cardiopatia ischemica (infarto) è molto più bassa presso le popolazioni mediterranee rispetto a Paesi, come la Finlandia, dove la dieta è ricca di grassi saturi (burro, strutto, latte e suoi derivati, carni rosse). Ancel Keys, e altri scienziati che presero parte al "Seven Countries Study", proseguirono i loro studi a Pioppi, nel Cilento,dove Keys continuò a vivere per oltre 40 anni. Visse 100 anni, come migliore riprova delle sue teorie. È stato insignito nel 2004 della medaglia al merito alla salute pubblica dello Stato Italiano. Con la guida del Prof. Jeremiah Stamler (scienziato, cardiologo americano, collaboratore di keys), dopo 40 anni dalla pubblicazione dei risultati delle ricerche del "Seven Countries Study" (settembre 1969), viene fondata a Pioppi "l'Associazione per la Dieta Mediterranea, Alimentazione e Stile di Vita" (Presidente dott. A.Notaro) che ha organizzato dal 24 al 27 settembre 2009 il convegno sulla Dieta Mediterranea a Pioppi, a cui hanno partecipato illustri scienziati(alcuni dei quali avevano partecipato anche alla pubblicazione degli studi del '69) e personalità da ogni parte del mondo, l'associazione ha ricevuto un'onorificenza dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano per il valore culturale e sociale rivestito dall'associazione e dal convegno organizzato, come importante fonte di divulgazione di un corretto stile di vita. Durante il Convegno gli scienziati hanno firmato un documento che attesta l'effettiva connessione tra la Dieta Mediterranea e Pioppi come luogo di svolgimento degli studi di Keys e dei suoi collaboratori, facendo così diventare Pioppi Capitale Mondiale della Dieta Mediterranea. AR84.

una correzione al : chi vuole può, chi non vuole manda .....
mi ricordavo: chi vò và chi nù vò mann' (manda)
tradotto : chi vuole(andare) va
chi non vuole (sempre riferito all'andare) manda.
tutto ciò riguardo alla determinazione e la volontà di ognuno di noi che se interessato viene, se non interessato manda un altro al posto suo

jgor generi preoccupazioni quando dici : con l'amico "frastean" (e il suo mitico LJ 70 !!)
meno male che leggevo stando seduto su una sedia sennò cascavo per l'emozione , ma soprattutto per l'incredulità!!
poi , mitico lj70!!!!! dove sono andati i tuoi aggettivi sull lj?
per caso qualcuno ha rubato la tua password del registro?, non sei + astemio ?, sbagliando dose nella tua clinica di alotano/fluorano ne hai respirato a pieni polmoni prima di scrivere?
conserverò questo reply per quando sarò triste!

frastean ha scritto: [Visualizza Messaggio]

una correzione al : chi vuole può, chi non vuole manda .....
mi ricordavo: chi vò và chi nù vò mann' (manda)
tradotto : chi vuole(andare) va
chi non vuole (sempre riferito all'andare) manda.
tutto ciò riguardo alla determinazione e la volontà di ognuno di noi che se interessato viene, se non interessato manda un altro al posto suo

bibos ha scritto: [Visualizza Messaggio]

irosario ha scritto: [Visualizza Messaggio]

bibos ha scritto: [Visualizza Messaggio]

fico!
Non mi dispiacerebbe affatto venirti a trovare!
Peccato che non siamo proprio a un tiro di schioppo, la vedo dura in giornata, da Perosa Argentina a Scafati "solo" 954 km.
Se organizzi qualcosa vedo di fare il possibile.

chi vuole può, chi non vuole manda ..... meditate gente, meditate ...

Sarò rimbambito ma non capisco cosa vuoi dire.

ciao irosario
se non fose per un solo nonno di origini baresi, sarei un napoletano verace con tutti i pregi e i difetti che i napoletani hanno.
vivo per tre mesi circa l'anno a s.stefano di cadore , un bellisima e selvaggia vallata ladina veneta nel mezzo di due splendide regioni quali friuli v.g. e trentino a.a.
torniamo a noi , quando un luogo , un raduno, le persone, sono uniche, i chilometri che ci separano scorrono come i secondi che ci vogliono ad arrivare alla meta.
l'emozione che ci accompagna alla guida delle nostre splendide ed uniche auto, insieme ai luoghi che attraversiamo fanno si che la stanchezza e il sonno passino in secondo ordine di importanza.
sono 20 anni che vado al nord e il viaggio + bello è stato per me quello che feci con la mia lj70, 12 ore di viaggio , soltanto strade statali e foto meraviglioe dei luoghi che incontravo.
un saluto a te e a quelli che ci leggeranno

qualche racconto di viaggio ???
riesci a organizzarti per la due giorni in Piemonte "1° Alta Quota Xperience Tour" ???

ciao
non posso dirti molto perchè ho l'auto da un anno.
l'anno scorso andai a votare ad inizio giugno fine maggio come al sud , e feci in autostrada napoli orte(nà palla), uscii ad orte e feci la orte ravenna e45, meravigliosa strada anche se rovinata e con molti autovelox (problema che non mi apparteneva).
avevo una macchina fotografica appesa al poggiatesta passeggero e continuamente scattavo foto mentre guidavo.
feci la ravenna mestre , altra statale + pericolosa , e da lì mi fermavo sul delta del po a scattare foto veloci.
come ti dicevo ci misi in tutto 12/13 ore ma la stanchezza non mi sfiorò neppure.
tramite fuoristrada.it mi consigliarono di andare su un rifugio vicino casa mia , l'antelao con uno sterrato che partiva da pozzale di cadore(bl).
è uno sterrato che sale sempre di più fino ad arivare mi sembra a 2000metri. posto panoramicissimo , dall'alto vedevi il lago centrocadore, l'arco alpino . non sapevo se guidare o scattare foto .
rimasto sul rifugio per un 'ora scappai in friuli da un napoletano conosciuto su internet che viveva a azzano decimo (pd).
non ti dico l'incontro! lui sposato con una friulana parlava felicemente napoletano !
dopo poche chiacchiere ci buttiamo nel fiume tagliamento . avevo paura della forestale e della mia inesperienza. dallo specchietto vedo un nissan gr rialzato e faccio in tempo a chiudere il finestrino che mi supera in un attimo!
facemmo un giro dentro il fiume, derapate sulla ghiaia e il divertimento fu tanto!
al ritorno col tom tom mi persi e finii a san donà del piave, scesi fino a venezia per vedere una strada conosciuta e risalii in comelico a casa mia
in genere uso il toyota per farmi passi alpini veneti e altoatesini (i4 passi) e soprattutto mi diverto a fare legna nel bosco la stessa che uso in inverno a casa.
poi vado su a malghe dove in due in particolare mi invitano perchè curo i loro animali
se vai su facebook vedi soprattutto nelle foto toyota, malga campobon, e nelle altre foto, tutto ciò che dico
saluti

ma il babà è previsto?
in tal caso fammi sapere che mi interessa.
ciao

penso che ... tra i piatti forte saranno presenti anche le tanto oramai famose (sull'asse Milano-Torino) mozzarelle di bufala ... mmmmmmm ...

per jgor:
babà per tutti!
babà con rum vero, senza quella pisciarola per astemi che mise l'altra volta....
jgor che liquido hai messo l'altra volta , sapeva di mobil 1 avanzato?
sarà stata la fame, il freddo che attenua i dolori, altro non so , ma il babà era buono

lmc ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ma il babà è previsto?
in tal caso fammi sapere che mi interessa.
ciao

Vaiii Leonardo , se puoi accompagna i ragazzotti in questa avventura tenendo ben alta la bandiera "romana" ; io per vari impegni non posso unirmi sarà per la prossima!
@Jgor : oltre al megababbà ke spero per i partecipanti stavolta sia un pochino + alcolico , butta le tue mud e porta un treno di gomme + serio! Ciao.

come come !!!
"butta le tue mud e porta un treno di gomme + serio!"
ovvero
butta l'auto con te e le gomme e prendi solo il treno , così sei sicuro di arrivare!!!

lmc ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ma il babà è previsto?
in tal caso fammi sapere che mi interessa.
ciao

OVVIO,e che domande ... !

@ marchinovis: com'è ovvio che TU non puoi mancare !!!!

frastean ha scritto: [Visualizza Messaggio]

come come !!!
"butta le tue mud e porta un treno di gomme + serio!" ovvero
butta l'auto con te e le gomme e prendi solo il treno , così sei sicuro di arrivare!!!

no, non sono così cattivo e' ke ricordo " troppo bene" le mud di Jgor sulla discesa ghiacciata... meglio evitarLe!

evitare le mud o jgor?
tutte e 2!

frastean ha scritto: [Visualizza Messaggio]

evitare le mud o jgor?
tutte e 2!

Eh gia'... e' 'na bella lotta!

Non mi toccate Jgor, che è troppo forte. Anche se è astemio!!

dopo le dovute autorizazioni manderò le foto del giro tour nel parco
foto che mi faranno ricco!!!riferito a persone e fatti!!



ahahahahahaha

Come hai intenzione di muoverti nel tracciare il percorso nel parco nazionale ???, sono tratturi che hai già percorso o ti rifai agli indigeni locali ???. Per quel che mi riguarda, le varie volte che ho soggiornato a Petina ha avuto il piacere di essere accompagnato da una guida locale che mi ha fatto percorrere i sentieri che corrono lungo i crinali che guardano sul paese, un panorama davvero eccezionale in alcuni punti da brivido.
Comunque, roba di una mezza giornata non di più ...

irosario ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Come hai intenzione di muoverti nel tracciare il percorso nel parco nazionale ???, sono tratturi che hai già percorso o ti rifai agli indigeni locali ???. Per quel che mi riguarda, le varie volte che ho soggiornato a Petina ha avuto il piacere di essere accompagnato da una guida locale che mi ha fatto percorrere i sentieri che corrono lungo i crinali che guardano sul paese, un panorama davvero eccezionale in alcuni punti da brivido.
Comunque, roba di una mezza giornata non di più ...

Allora Rosario noi siamo stati accompagnati da un amico di centola che conosceva il luogo e comunque non abbiamo fatto un giro completo ma solo il tratto che arriva fino in cima(madonna della neve) da dove si diparte il percorso da trekking(5 h e 1/2 ).
Il percorso è abbastanza facile e trattasi di sterrato e solchi scavati dalla pioggia (infatti si può vedere dalla foto che Frastean si è messo in Twist ... !),area pic-nic attrezzatissima e vari escursus che ci hanno fatto vedere l'ingiottitoio di vallivona,laghetti e altri sentieri da fare a piedi e sui quali non ci siamo soffermati perchè il tempo non ci ha dato tregua ma che per l'eventuale tour sarà tutto tracciato!
Se ti vorresti aggregare noi stiamo pensando di tornarci per il 2 giugno per passare una giornata all'aperto ... babbà compreso !!!

giordanojgor ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Allora Rosario ... ma che per l'eventuale tour sarà tutto tracciato!
Se ti vorresti aggregare noi stiamo pensando di tornarci per il 2 giugno per passare una giornata all'aperto ... babbà compreso !!!

Beh, sono tentato, devo solo decidermi se seguire te o gli amici del trekking alle gole di Caccaviola

" Gole di Caccaviola

qualche foto dell'evento :
http://cid-b45d4ded630ebd68.skydriv...aduno%20cervati

ecco le foto della seconda uscita 18 giorni dopo negli stessi luoghi.
per chi s'è perso il il babà di jgor non può far altro che guardare le foto:
http://cid-b45d4ded630ebd68.skydriv...vati%202.6.2010
noi c'eravamo!!

storia di un paese a molti sconosciuto : Sanza.
SINTESI DELLA STORIA DI SANZA

L'abitato di Sanza, il cui vasto territorio è parte notevole della Comunità Montana 'Vallo di Diano' e del Parco del Cilento e del Vallo di Diano per le sue ricchezze florofaunistiche e storicoambientali, rappresenta la porta d'ingresso del Cilento meridionale
Ancor prima della presenza lucana e romana, l'abitato arcaico rivestì notevole importanza strategica e commerciale come passaggio obbligato lungo l'antica carovaniera (la via del sale) che collegava la costa (Policastro) col sud del Vallo di Diano.
Il popolo lucano dei Sontini, menzionati dal naturalista romano Plinio il Vecchio, induce a credere che l'abitato in epoca lucana e romana si chiamasse Sontia e che sorgesse in contrada Agno, dove nei decenni passati sono venute alla luce rare ma significative testimonianze (vasellame lucano e pietre tombali romane); d'altra parte l'antica carovaniera dovette mutarsi in un ràmulus (diramazione) della Via Annia che,
costruita da Roma verso la metà del II sec. a.c., da Capua attraverso il Vallo di Diano raggiungeva Reggio Calabria.
Nel Medioevo l'abitato si chiamò Sansa e in contrada Sirippi prosperò una comunità di monaci italogreci nella grancia di S. Maria de Siripi dipendente dalla Badia di Grottaferrata di Rofrano; verosimilmente anche il culto della Vergine della Neve o della Grotta sul Cervato cominciò col monachesimo basiliano.
In epoca sveva ed angioina Sansa contribuì alla difesa e al mantenimento della fortezza di Policastro contro gli attacchi dei pirati saraceni e degli Almugàveri, mercenari degli Aragonesi nella disastrosa Guerra del Vespro (1282-1302), i quali più volte penetrarono nell'entroterra bussentino saccheggiando e distruggendo gli abitati. Nella seconda metà del XIII sec. fu possedimento di vari Signori; poi, per circa 200 anni, dei potenti Sanseverino, dai quali nel 1498 passò ai conti Carafa di Policastro.
Nel Seicento la situazione dell'abitato peggiorò: l'amministrazione si indebitò per 500 ducati in una lite giudiziaria col barone Marco Comite e rasentò il collasso per l'ospitalità forzata alle truppe spagnole; la popolazione patì stenti e morti per la peste del 1656; il barone Giovanni Orefice fu decapitato (1640) a Napoli per aver ordito una congiura contro gli spagnoli.
Nel Settecento la Terra di Sanza fu possedimento di Luigi Sanseverino, principe di Bisignano. L'abitato si arricchì di case palazziate, portali, cappelle gentilizie, addirittura di una nuova borgata extra moenia ( 'u bureo = il Borgo);
Nel 1781 il principe di Bisignano vendette il feudo ai Picinni Leopardi di Buonabitacolo, ultimi signori di Sanza. I democratizzatori del 1799 ebbero proseliti anche a Sanza:
Il brigantaggio trovò nei boschi e negli anfratti del Cervato e del Centaurino l'ambiente ideale per le sue gesta:
la mattina del 2 luglio 1857, quando, non lontano dall'abitato, Carlo Pisacane e i suoi rivoltosi , quelli almeno scampati all'eccidio di Padula del giorno prima, sfiduciati, stanchi, privi di munizioni, furono facile bersaglio non della folla inferocita bensì delle pallottole del sottocapourbano Sabino Laveglia e della sua truppa.
Sanza in ricordo di Carlo Pisacane
Il 25 giugno 1857 Pisacane s'imbarc... Mostra tuttoò con altri ventiquattro sovversivi, tra cui Giovanni Nicotera e Giovan Battista Falcone, sul piroscafo di linea Cagliari, della Società Rubattino, diretto a Tunisi. La spedizione ebbe un contributo economico da Adriano Lemmi banchiere livornese di stampo mazziniano. Pilo si occupò nuovamente del trasporto delle armi, e partì il giorno dopo su alcuni pescherecci. Ma anche questa volta Pilo fallì nel compito assegnatogli e lasciò Pisacane senza le armi e i rinforzi che gli erano necessari. Pisacane continuò senza cambiare piani: impadronitosi della nave durante la notte, con la complicità dei due macchinisti britannici, si dovette accontentare delle poche armi che erano imbarcate sul Cagliari.

Il 26 giugno sbarcò a Ponza dove, sventolando il tricolore, riuscì agevolmente a liberare 323 detenuti, poche decine dei quali per reati politici, aggregandoli quasi tutti alla spedizione. Il 28, il Cagliari ripartì carico di detenuti comuni e delle armi sottratte al presidio borbonico. La sera i congiurati sbarcarono presso Sapri, probabilmente, per la precisione, in contrada "Uliveto" nel comune di Vibonati, a circa 1,5 km dal confine con il comune di Sapri [7]. Lo sbarco, infatti difficilmente sarebbe potuto avvenire nella baia di Sapri in quanto i fondali non lo permettevano. Inoltre, la mappa trovata addosso a Pisacane riportava una X sulla località "Oliveto", territorio di Vibonati [8]. [9]

Si sa che non trovarono ad attenderli quelle masse rivoltose che si sarebbero aspettati. La causa di ciò è da attribuirsi allo scollamento che c'era tra gli ex liberali (Gallotti) ed il popolo. Anzi la presenza di molti banditi attivi in quei territori nelle file dei ribelli provocò l'assalto della stessa popolazione, che li costrinse alla fuga. Il 1º luglio, a Padula vennero circondati e 25 di loro furono massacrati dai contadini. Gli altri, per un totale di 150, vennero catturati e consegnati ai gendarmi.

Pisacane, con Nicotera, Falcone e gli ultimi superstiti, riuscirono a fuggire a Sanza dove furono ancora aggrediti dalla popolazione. Perirono in 83. Pisacane e Falcone si suicidarono con le loro pistole, mentre quelli scampati all'ira popolare furono poi processati nel gennaio del 1858, ma, condannati a morte, furono graziati dal Re, che tramutò la pena in ergastolo. I due britannici, per intervento del loro governo, furono dichiarati non perseguibili per "infermità mentale".

Nicotera, gravemente ferito, fu portato in catene a Salerno dove venne processato e condannato a morte. Anche per lui la pena fu tramutata in ergastolo solo per l'intervento del governo inglese che guardava con crescente preoccupazione la furia repressiva di Ferdinando II. Con il successivo intervento di Garibaldi fu liberato e si avviò alla carriera politica.

eventuale