Pastiglie e dischi nuovi? Controlla l'olio che normalmente viene cambiato molto meno che i pezzi di usura... Sulla corolla mi faceva lo stesso difetto, olio esausto ho messo il dot5 un'altra musica...
la musica non è materia semplicistica,bisogna conoscere alcune basi.
Ho letto l' articolo di Massimo Vazzoler sul FORUM DI TENERSIDE.
Olio freni
Quando sostituire il liquido dell' impianto frenante?
La sostituzione dell'olio freni è una operazione spesso tralasciata o trascurata , ma che nella manutenzione di una motocicletta è di notevole importanza, infatti garantisce il perfetto funzionamento dell'impianto frenante. In primis diamo qualche delucidazione su cos'è l'olio da freni, quali sono le sue proprietà e quali sono le differenze delle sigle che lo contraddistinguono. L'olio da freni è un liquido che in teoria come tutti i liquidi ha una scarsa comprimibilità, infatti esso all'interno dell'impianto frenante ha il compito di trasmettere, tramite il tiraggio della leva freno o per compressione del pedale, pressioni di varie decine di bar alle pinze dei freni. La particolarità di questo tipo di olio è che non subisce grosse variazioni di volume nonostante il
variare delle temperature di esercizio, che possono variare da -40° per arrivare a temperature superiori a 200°. Questo liquido ha due principali caratteristiche che possiamo definire indesiderate, e sono:
la prima
è un corrosivo, infatti se per un motivo qualsiasi si dovesse sporcare una qualsiasi superficie è consigliabile pulirla immediatamente, riesce a intaccare senza difficoltà anche la vernice della carrozzeria ed i metalli;
la seconda
è di essere igroscopico, termine che indica la tendenza ad assorbire umidità, quest'ultima viene assorbita attraverso microporosità presenti su tubazioni, o attraverso le guarnizioni di tenuta. Infatti è proprio l'umidità che va a compromettere l'efficienza del liquido freni, modificandone le sue caratteristiche tecniche. Basti pensare che già dopo un anno viene calcolato che per effetto dell'assorbimento di umidità è possibile che la temperatura di ebollizione del fluido si abbassi
anche di 80°, ad esempio se il nostro fluido inizialmente andasse in ebollizione a 240°C , scenderebbe a 160°C, inoltre frenando e innalzando la temperatura le particelle di acqua si trasformano in vapore, che è comprimibile dando luogo a una la frenata spugnosa e inefficace. Allora, quando cambiare il liquido dei freni? Partiamo dal presupposto che più elevato è il punto di ebollizione di un liquido freni tanto maggiore sarà la sua proprietà igroscopica. Per essere chiari più il dot è alto maggiore sarà la temperatura di ebollizione, e maggiore sarà la sua proprietà igroscopica, spesso ci lasciamo abbagliare dal mondo delle competizioni sperando in prestazioni che hanno del miracoloso, ma dobbiamo poi fare come il mondo delle corse ?
Le diciture dot servono a identificare e a garantire i requisiti minimi dei diversi liquidi freno, classificandoli come la scala Api per gli olii motore.
Le specifiche DOT si riassumono con questi valori:
dbp (dry boiling point)
Punto di ebollizione minimo
DOT 3 : 205°C
DOT 4 : 230°C
DOT 5 : 250°C
DOT5.1: 260°C
DOT6.1: 315°C
wbp (wet boiling point)
Punto di ebollizione minimo in umido
DOT 3 : 140°C
DOT 4 : 155°C
DOT5.1: 175°C
Forse a una persona non esperta questi dati non daranno molto all'occhio, ma se andiamo a notare, vedremo come un DOT 5.1 inquinato da umidità, abbassi il suo punto di ebollizione, diventando inferiore a un DOT 3, infatti, come avevo riportato sopra, maggiore è
il DOT maggiore è la capacità igroscopica. Perciò è inutile e controproducente usare un liquido DOT 5.1 se non lo cambiamo almeno ogni 6 mesi, tanto vale usare un DOT 4 che avrebbe una
maggior efficienza. Per non parlare di un liquido DOT 6.1 rancing che nel mondo delle corse deve essere cambiato ogni gara.
Questi sono gli intervallo di cambio liquido consigliati:
DOT 3 : cambio ogni 24 mesi
DOT 4 : cambio ogni 12 mesi
DOT5.1: cambio ogni 6 mesi
DOT6.1: ogni gara o 500Km.
Altra cosa da tener presente è che se rabocchiamo un serbatoio che contiene del liquido DOT 4 con del DOT 3 andremo ad abbassarne le proprietà generando un DOT 3, fanno fede le caratteristiche più basse in caso di miscelazione.
Inoltre faccio presente che la scala corretta è :
DOT 3--> DOT 4-->DOT 5.1-->DOT 6.1
Il liquido DOT 5 fa categoria a se, la sua formulazione è completamente differente, esso non è a base glicolica ma siliconica, questo creà una incompatibilità con la maggioranza degli impianti frenanti. Se volgiamo usare un DOT5 dobbiamo avere l'impianto frenante compatibile e in ogni caso non deve esserci traccia di altro liquido, tipo DOT3 /DOT4/DOT5.1/DOT6.1, pena seri danneggiamenti delle guarnizioni di tenuta della pompa e della pinza freno.
Chi per caso usasse dell'olio DOT5 al posto del DOT4 deve sapere che avrà l'impianto contaminato, e si consiglia di svuotare l'impianto e di pulirlo e per non causare danni alle guarnizioni si raccomanda di lavare i componenti pompa, pinza e disco, solo con alcool o acqua.
ATTENZIONE : è fondamentale che le parti in gomma non vengano mai messe a contatto con prodotti derivati dal petrolio (benzina, nafta, ecc.) in quanto ciò causerebbe un pericoloso deterioramento di esse.
ATTENZIONE : dopo aver lavato con acqua e detergente l'impianto dovremo prenderci cura che nessuna goccia d'acqua rimanga all'interno dello stesso, magari aiutandoci con un getto di aria compressa soffiamo il tutto accuratamente.
ATTENZIONE : il liquido dell'impianto frenante, oltre a danneggiare le parti verniciate, è dannosissimo se portato a contatto degli occhi o della pelle. Lavare abbondantemente con acqua corrente la parte interessata in caso di accidentale contatto e consultare immediatamente
un medico. Comunque operare sempre in sicurezza con le mani protette da guanti. Non ingerire e tenere lontano dalla portata dei bambini.
Redbaron