E' singolare la piega "tergopodalica"che ha preso la discussione, ma siccome si sta chiaccherando in assoluta serenità, senza voler risultare spiritoso, credo che la tua fisioterapista si riferisca o a particolari situazioni oppure alla pratica di protrarre oltremisura l'espletamento delle funzioni fisiologiche, con relative, prolungate spinte.
Nel mio caso, la comoda , come la chiamavano non a caso gli antichi, spesso diventa uno scranno come potrebbe essere una poltrona, solo che invece di essere piazzata in un luogo alla mercè di eventuali disturbatori e/o curiosi che potrebbero distrarmi dalla lettura di questi interessanti tomi (manuali Haynes et similia) si trova nell'angolo pià tranquillo e riposto della casa.
Chi vive in appena una cinquantina di metri quadri, probabilmente mi capirà al volo !